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IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' MERCOLEDI' 30 NOVEMBRE 2016

28 Novembre 2016

Napoli, 28 novembre 2016  "  Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà mercoledì 30 novembre 2016 dalle ore 11 alle 16. All'ordine del giorno, tra gli altri provvedimenti, la nomina di due consiglieri regionali, uno di maggioranza e uno di opposizione, nella Commissione Regionale per il lavoro; l'esame della proposta di legge "Modifica alla legge regionale 8 agosto 2016, n. 27 (Disposizioni organizzative per l'erogazione dei farmaci e dei preparati galenici a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale e promozione della ricerca e di azioni sperimentali prodromiche da parte di soggetti autorizzati); l'esame dei disegni di legge "Assestamento al Bilancio di previsione 2016/2018 della Regione Campania e  "Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 ; l'esame della Delibera amministrativa "Variazione al Bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2016-2018; l'esame del disegno di legge "Ulteriori disposizioni in materia di razionalizzazione, adeguamento e semplificazione della normativa regionale (quest'ultimo e i precedenti tre provvedimenti di bilancio saranno esaminati dal Consiglio solo se licenziati dalle Commissioni competenti); l'esame del disegno di legge "Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126. DGR 10 ottobre 2016, n. 545. Euro 27.947,99, derivante dalla sentenza 2111/2014 del TAR Campania Sezione di Salerno. Presa d'atto della deliberazione 02/12/2015, n. 1 del commissario ad acta nominato con decreto 87465/2015/Gab ed, infine, l'esame della proposta di legge "Modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2014, n. 1 (Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale).

TERREMOTO IRPINIA: D'AMELIO, NEL GIORNO DEL 36° ANNIVERSARIO, UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA PROTEZIONE CIVILE

23 Novembre 2016

Avellino, 23 novembre 2016 " "Nel

giorno del 36° anniversario del terremoto dell'Irpinia, presentiamo una

proposta di legge di riordino della Protezione Civile perche', alla

luce di quel drammatico ricordo e del tragico terremoto che ha colpito,

di recente, l'Italia centrale, oggi piu' che mai e' necessario

rafforzarla e rinnovare il ricordo di quei tragici momenti con una

fattiva speranza in piu'.

E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D'Amelio intervenendo alla conferenza stampa tenuta stamani ad Avellino insieme con il presidente della Commissione regionale Ambiente Gennaro Oliviero, primo firmatario della proposta, condivisa dal vertice dell'Assemblea legislativa regionale.  

"Ricordo il dramma del terremoto che colpì l'Irpinia ed io, giovane

ragazza, impegnata come tutti a scavare a mani nude tra le macerie per

tentare di salvare vite da quell'immane catastrofe - ha detto la

presidente del Consiglio regionale ricordando che "allora non c'era la

Protezione Civile e forse anche per questo si persero migliaia di vite. 

L'Italia , oggi, ha, invece, un modello di Protezione Civile esemplare

nel mondo, come dimostrato anche in occasione degli ultimi terremoti che

hanno colpito l'Italia centrale e su di essa vogliamo investire come

Consiglio Regionale della Campania per renderla ancora piu' efficace ed

efficiente al servizio dei cittadini della nostra terra e delle

popolazioni che ne potrebbero avere bisogno". La Presidente D'Amelio,

che oggi sara' impegnata in tour del ricordo e della solidarieta'  in

Irpinia, ha anche ricordato quanto fatto da Sindaco di Lioni per la

messa in sicurezza degli edifici pubblici e delle scuole, " tema

quest'ultimo su cui c'e' ancora tanto da fare e da investire", ha

rimarcato.

Armonizzare le politiche di Protezione

Civile con gli strumenti di pianificazione territoriale e in particolare

con la programmazione urbanistica e di difesa del suolo, una precisa

identificazione del Sistema Regionale di Protezione Civile, ed una

importante novita' rappresentata dalle Sale Operative Provinciali

Integrate  (Sopi) sono tra i punti fondamentali della proposta di legge.

"Per la prima volta si crea un sistema di rete della protezione civile

che, dall'alto verso il basso, vede nelle Sopi il suo centro nevralgico

finalizzato allo smistamento di tutte le informazioni - ha spiegato

Oliviero - ; inoltre si dispone lo stanziamento di appositi fondi

anche in anticipazione di quelli statali, per il ripristino delle

strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico

danneggiate e alla rimozione del pericolo e della prevenzione del

rischio. 

Alla conferenza stampa, introdotta dal giornalista Norberto Vitale, ha

preso parte anche il direttore regionale della protezione civile, Italo

Giulivo.

8 MARZO: DONNE, A VENT'ANNI DALLA CONFERENZA DI PECHINO <br>LUNEDI' 7 MARZO ORE 10 AUDITORIUM REGIONE CAMPANIA

4 Marzo 2016
Interviene la Presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio 
Napoli, 4 marzo 2016 " "A vent'anni dalla Conferenza di Pechino. Eguaglianza, sviluppo, pace. A che punto siamo con l'attuazione della piattaforma d'azione: è il tema dell'iniziativa promossa dalla Consulta Regionale per la condizione della donna, presieduta da Immacolata Troianiello, che si terrà lunedì 7 marzo alle ore 10 all'Auditorium della Regione Campania, Centro Direzionale isola C3. 
Interverrà la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio.
Parteciperanno gli assessori regionali all'istruzione e alle  pari opportunità, Lucia Fortini e Chiara Marciani, la consigliere regionale delegata per le pari opportunità, Loredana Raia, alcune rappresentanti istituzionali che hanno preso parte alla Conferenza Mondiale sulle donne a Pechino, e gli studenti di scuole campane. 

NICOLA MARRAZZO (PD): VERTENZA ASI/CGS, SUBITO TAVOLO RISTRETTO ED OPERATIVO PER FRONTEGGIARE CRISI

4 Marzo 2016
STAMANI AUDIZIONE IN III COMMISSIONE CON ASSESSORE LEPORE 
Napoli, 4 marzo 2016 " "Riuniremo un tavolo ristretto ed operativo, promosso dalle Commissioni Regionali Attività produttive/Lavoro e Ambiente, con la partecipazione dei competenti assessori regionali alle attività produttive, all'ambiente e al lavoro, per affrontare  in tempi rapidi e in modo risolutivo la vertenza del Consorzio ASI-CGS di Avellino, alle prese con una grave crisi economica e occupazionale. 
E' quanto ha affermato il Presidente della III Commissione consiliare, Nicola Marrazzo (Pd), nel concludere i lavori della Commissione che, stamani, ha tenuto un'audizione sul tema che ha visto la partecipazione del presidente del Consorzio, con il responsabile del concordato cui esso è sottoposto e con le organizzazioni sindacali. Ha partecipato ai lavori l'assessore regionale alle attività produttive Amedeo Lepore. 
"Sono due le questioni che vanno affrontate in tempi e modi diversi " ha spiegato Marrazzo -: da una parte, la vertenza CGS che richiede risposte in tempi rapidissimi, come la rimodulazione del concordato e nuove commesse per onorarlo, e che necessita della sinergia delle due Commissioni e degli assessori Lepore, Bonavitacola e Palmeri; dall'altra, la riforma delle Asi che si svolgerà secondo i tempi del Consiglio regionale, esaminando le diverse proposte e con i dovuti approfondimenti, per approvare una nuova legge in materia . 
"La problematica va affrontata complessivamente, attraverso le varie competenze regionali, quindi in modo operativo " ha evidenziato Lepore " anche valutando la possibilita' di un investimento dei fondi Ue per potenziare le infrastrutture. Inoltre " ha sottolineato il responsabile regionale delle attività produttive -  la questione della crisi economica di questa realtà va affrontata nell'ambito della riforma delle Asi che sottoporremo al Consiglio e che, per superare queste difficolta', deve puntare su una gestione piu' efficiente e distinguendo tra aree gia' occupate da impianti industriali e aree che richiedono un'operazione di valorizzazione da parte della Regione per renderle attrattive sul piano degli investimenti  - ha detto Lepore.  
"Abbiamo sollecitato questo tema e, già nel dicembre scorso, dicemmo che urgenza la riforma Asi, ma, da allora, non sono stati fatti passi in avanti  - ha evidenziato il consigliere Maurizio Petracca (Udc) - che ha ricordato: "un tempo i fondi per la depurazione arrivavano dallo Stato, da quando questi trasferimenti sono cessati, il sistema è andato in crisi e la situazione e' drammatica e destinata ad esplodere in pochi mesi con la possibile dichiarazione di fallimento di CGS.  Se ciò accadesse " ha sottolineato il presidente della VIII Commissione -, cesserebbe il servizio di depurazione nella provincia di Avellino e ciò travolgerebbe l'intero sistema industriale con tragiche conseguenze occupazionali. Bisogna agire in fretta, altrimenti, ‘mentre il medico studia, l'ammalato muore'. 
A precisare i dettagli della crisi di CGS è stato il responsabile del concordato Gianluigi Palmieri: "CGS lavora per conto di Asi, per la depurazione delle aziende che sono in area Asi, ma questa attivita' e' in perdita perche' gli  insediamenti industriali sono scarsi. Per questo, si è iniziato a lavorare per conto terzi per rafforzare le attivita' , ma il rientro dalla crisi non ha dato i risultati sperati anche a causa della scarsezza delle piogge che, quindi, determina scarso percolato e, quindi, attività da svolgere. In questo si rischia seriamente la revoca del concordato.  
Il rappresentante del sindacato Fismic, dal canto suo, nel formalizzare una proposta risolutiva alla presidenza, ha sottolineato: " la via d'uscita e'  trovare un' immediata soluzione economica. Poi individuare un modello virtuoso di gestione delle risorse idriche e del percolato, problema enorme dovuto alla gestione rifiuti, ma che puo' diventare risorsa.  Se si allarga la capacita' di gestire il percolato, esso può diventare una soluzione per difendere i livelli occupazionali e l'ambiente. 

COMMISSIONE ANTICAMORRA: CARMINE MOCERINO E' NUOVO PRESIDENTE

3 Marzo 2016

Presidente D'Amelio: camorra, politica rilanci su trasparenza

Napoli, 3 marzo 2019 - La Commissione Speciale Anticamorra e beni confiscati ha eletto il nuovo Presidente: e'  Carmine Mocerino, capogruppo di Caldoro Presidente.  Mocerino ha ottenuto sedici preferenze. Vincenzo Viglione del M5S ne ha ricevute sette del proprio gruppo. I consiglieri del centrosinistra hanno votato scheda bianca, salvo Franco Moxedano (Idv), che ha condotto i lavori da consigliere "anziano e ha votato a favore del neo presidente. "La Commissione Anticamorra ha un ruolo troppo importante per non partecipare al voto. La politica tutta deve essere impegnata e all'altezza di una grande battaglia contro la camorra e contro le infiltrazioni criminali" " ha spiegato l'esponente di Idv. 
Nell'insediare la Commissione, la Presidente del Consiglio regionale Rosa D'Amelio ha sottolineato che "la Commissione Anticamorra, nonostante la mancanza del Presidente, ha lavorato intensamente. I casi di Quarto e di Casavatore ci dicono che dobbiamo tenere alto il livello di attenzione contro la camorra e per la trasparenza per evitare possibili infiltrazioni nelle Istituzioni e nella Pubblica Amministrazione". 
"Il lavoro riparte da quello che è stato fatto e spero di esserne all'altezza in collaborazione con tutti perche' il tema da trattare è talmente importante da richiedere la sinergia di tutti" - ha detto il neo presidente Mocerino.  "Facciamo auguri di buon lavoro e auspichiamo che la Commissione sia faro di legalita' -  ha detto la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, sottolineando che "l'altra opposizione ha dimostrato ancora una volta l'arroganza dei numeri, mentre la maggioranza ha dimostrato un atteggiamento pilatesco. Da parte nostra contribuiremo in ogni modo alla migliore efficacia di questa Commissione"' - "Anche io ho auspicato che si addivenisse presto alla elezione del nuovo presidente e sono convinta che dobbiamo lavorare insieme, ma non accettiamo le accuse alla maggioranza che comunque si e' sempre assunta la propria responsabilita'" - ha detto la vice presidente Enza Amato (Pd).  "Il lavoro comune nel contrasto alla camorra  e' prezioso  - ha sottolineato il capo dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro " che ha anche ricordato "l'apprezzabile scelta della collega Paolino che, di fronte alle vicende giudiziarie, si e' subito dimessa".  Auguri di buon lavoro anche dal segretario della Commissione Gianpiero Zinzi (FI): "l'appello alla qualita' della guida della Commissione espresso dalla presidente D'Amelio trova piena corrispondenza in Mocerino". Infine Luciano Passariello (FdI) che ha espresso un plauso alla non elezione di un esponente 5Stelle alla guida di questa Commissione "perche', per guidarla, occorre che almeno si sappia distinguere tra un indagato e un condannato". "Auguri di buon lavoro e attenzione a promuovere la legalita' nelle scuole  - e' stata sottolineata dal capogruppo di Sc Giovanni Zannini

IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA AGGIORNAMENTO PIANO REGIONALE RIFIUTI <br>BONAVITACOLA: E' NUOVO PIANO, 65% RACCOLTA DIFFERENZIATA E NO TERMOVALORIZZATORI

16 Dicembre 2016
Napoli, 16 dicembre 2016 " "Il piano che discutiamo oggi non è un aggiornamento ma è un altro Piano e ha una filosofia diversa da quello precedente che prevedeva il 50 per cento della raccolta differenziata e la realizzazione di tre termovalorizzatori. Noi siamo per portare la differenziata al 65 per cento e non fare altri termovalorizzatori.
E' quanto ha affermato il vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola, assessore regionale all'ambiente, intervenendo oggi in Consiglio regionale sulla delibera amministrativa di aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani. 
"Stiamo costituendo gli enti di governo dei rifiuti con la presenza dei Comuni, ponendo fine alla stagione dei commissariamenti, della gestione scellerata e inconcludente, delle infiltrazioni criminali, ed auspico un sussulto democratico affinchè questo percorso venga condiviso " ha continuato l'esponente della Giunta De Luca " che ha spiegato: "non abbiamo previsto alcun nuovo sito di discarica e prevediamo l'implementazione degli stir in relazione all'aumento della raccolta differenziata, per la quale abbiamo convocato i comuni per l'approvazione dei piani operativi e per la ricollocazione del personale degli attuali Consorzi di bacino, che sono stati abbandonati al loro destino, e che abbiamo impegnato in attività di aggiornamento professionale. "Questo piano è stato elaborato da tecnici della Regione Campania, non abbiamo speso un euro per dare vita a quello che è  un ‘miracolo' perché è un piano complesso e ringrazio tutti coloro che vi hanno lavorato " ha sottolineato Bonavitacola " che, a tal proposito, ha concluso: "il tema di rinnovare le risorse umane nella p.a., sollevato dal Presidente De Luca, è fondamentale: senza questi giovani tecnici questo Piano non avrebbe visto la luce e verrà il momento in cui questi giovani dovranno essere in prima linea e molto dipende da noi. 

IL CONSIGLIO APPROVA LA RELAZIONE SULLE ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA SOCIETA' PARTECIPATE

30 Gennaio 2018

Napoli, 30 gennaio 2018   "    Il Consiglio Regionale della Campania,

presieduto dal vice presidente Ermanno Russo, ha approvato, con il voto contrario del gruppo del M5S,  la Relazione sull'attività della Commissione

d'Inchiesta sulle Società partecipate, Consorzi ed Enti strumentali dipendenti

dalla Regione del Presidente

Luciano Passariello sulle attività svolte, che evidenzia la necessità di avere

più tempo per completare le complesse attività, e la proposta di differimento

di ulteriori sessanta giorni della durata della Commissione stessa. 

Il Consiglio ha,  poi,   approvato, 

a maggioranza, undici disegni di legge per il riconoscimento di debiti

fuori bilancio.

Infine, il Consiglio ha approvato, con il voto contrario del consigliere

Luciano Passariello (FdI-AN), la Mozione:

   "Attività di sensibilizzazione all'utilizzo

della procedura cd "Alias negli Atenei della Campania , proposta dal

capogruppo di "De Luca Presidente Carmine De Pascale e finalizzata ad

impegnare il governo regionale a promuovere una campagna di sensibilizzazione

al fine di sollecitare gli Atenei della Campania a promuovere la concreta

integrazione sociale delle persone LGBT.

IL CONSIGLIO ISTITUISCE IL GARANTE DEI DISABILI

31 Luglio 2017

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato all'unanimità  la proposta di legge istitutiva del Garante per le persone disabili, testo unificato derivante dalle proposte di legge presentate dal consigliere del Pd Stefano Graziano e dal consigliere del gruppo del M5S, Luigi Cirillo.  Il Garante, che sarà eletto dall'assemblea legislativa campana, provvede, tra l'altro: all'affermazione del pieno rispetto della dignità umana e dei diritti di libertà e di autonomia della persona con disabilità, promuovendone la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società; alla piena accessibilità dei servizi e delle prestazioni per la prevenzione, cura e riabilitazione delle minorazioni, alla tutela giuridica ed economica della persona con disabilità e alla piena integrazione sociale; a promuovere ogni attività diretta a sviluppare la conoscenza della normativa in materia e dei relativi strumenti di tutela, in collaborazione con gli enti territoriali competenti e con le associazioni delle persone con disabilità iscritte al registro regionale delle associazioni di promozione sociale. 

IL CONSIGLIO RESPINGE MOZIONE NON GRADIMENTO ASSESSORE FORTINI

12 Luglio 2017
APPROVATA MOZIONE GRATUITA' SOSTA DISABILI 
APPROVATE MOZIONI CRISI ATITECH ED ERICSSON 
Napoli, 11 agosto 2017  " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha respinto, con  25 voti contrari e 16 voti favorevoli, su 41 votanti, la mozione di non gradimento nei confronti dell'assessore regionale Lucia Fortini presentata dai gruppi del centrodestra,  "per aver gestito in maniera approssimativa e per nulla responsabile le risorse ad essa affidate procurando gravi ritardi nella programmazione degli interventi di edilizia scolastica, con grave pregiudizio per l'incolumità e la sicurezza degli studenti, dei lavoratori e per aver sottovalutato le esigenze delle famiglie meno abbienti compromettendo il diritto allo studio. 
"A un anno dalle nostre denunce, dalle nostre interrogazioni rimaste fino ad oggi senza risposta, l'assessore all'istruzione Lucia Fortini, non senza una certa arroganza, ha finalmente ammesso di aver tagliato 30 milioni di euro all'edilizia scolastica per spostarli sulla formazione " ha detto il capogruppo di FI Armando Cesaro, tra i firmatari della mozione. Sul tema si è svolto un lungo ed intenso dibattito, che ha visto gli interventi dei consiglieri Stefano Graziano (Pd), Carmine De Pascale (De Luca Presidente), Severino Nappi (FI), Francesco Emilio Borrelli (Campania Libera,Psi,Davvero Verdi), Gianpiero Zinzi ed Ermanno Russo di FI, il presidente della VI Commissione, Tommaso Amabile, Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente), Alberico Gambino (Fdi-AN), Luigi Cirillo (M5S) e il capo dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro.  
Nel corso del suo intervento, l'assessore Fortini ha elencato, tra l'altro, "solo alcuni provvedimenti approvati da questa Giunta in materia di istruzione: delibera Scuole Innovative, 30 milioni di euro; Mutui BEI, 90 milioni di euro; contributo straordinario per le scuole di Caserta, 2,2 milioni di euro; 56 milioni di euro tra FESR e Fondo Sociale Europeo e 40 milioni di euro sugli obiettivi di servizio; il programma "Scuola Viva, che coinvolge cinquecento scuole e quattrocentomila studenti che il pomeriggio trovano una scuola aperta, una scuola che li possa accogliere e che possa accogliere le loro famiglie. 
In materia è stata respinta anche la mozione, presentata dal capogruppo di FI Armando Cesaro, per la revoca della delibera n. 491/2015 e reperimento ulteriori risorse per l'edilizia scolastica in Campania. Il Consiglio, successivamente presieduto in alternanza dal Vice presidente Ermanno Russo (FI) e dal Vice presidente vicario, Tommaso Casillo (Campania libera, Psi, Davvero Verdi9, ha, invece, approvato all'unanimità  la mozione che prevede la gratuità della sosta per le persone diversamente abili, presentata dal capogruppo di FdI-AN Alberico Gambino ed emendata dal consigliere del M5S, Luigi Cirillo (M5S) per impegnare la Giunta  ad agire in sede di Conferenza Stato-Regioni al fine di sostenere una riforma che elimini ogni facoltà dei Comuni rendendo sempre garantita la sosta gratuita per i disabili anche negli spazi a pagamento quando gli stalli loro riservati fossero occupati.  
Il Consiglio ha, inoltre, approvato all'unanimità due mozioni su importanti vertenze occupazionali, a difesa dei lavoratori e per il rilancio dei relativi settori: le crisi di Atitech e di Ericsson Italia. 
La Risoluzione sulla crisi Atitech è frutto della unificazione delle mozioni presentate rispettivamente, dalla capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino e dai consiglieri del Pd Gianluca Daniele, Antonio Marciano, Antonella Ciaramella, ed è finalizzata alla salvaguardia occupazionale dei 178 lavoratori di Atitech e ad attivarsi affinché siano rinvenute a tutti i livelli istituzionali soluzioni per rilanciare l'industria aeronautica campana, individuando proposte concrete volte a consentire la produzione di un prodotto completo nei siti e nelle filiere produttive campane.  
Sul tema sono intervenuti la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, che ha evidenziato l'importanza della difesa dei lavoratori e delle loro famiglie e la centralità di un settore fondamentale per l'economia campana, la consigliera di FI Flora Beneduce, che ha sottolineato il dovere politico del Consiglio regionale nel dare una risposta chiara e definitiva a questo dramma occupazionale, il consigliere del Pd Antonio Marciano che ha richiamato l'attenzione dell'Assemblea sul fatto che la difesa dei lavoratori di Atitech rientra nella difesa di un'eccellenza produttiva  del nostro territorio ed è  un atto dovuto e concreto da parte del Consiglio regionale mettere insieme le proposte delle diverse forze politiche per dare vita ad una risoluzione unitaria per rendere questa importante vertenza campana più forte anche nei confronti del Governo nazionale; la consigliera del Pd Ciaramella, per la quale la crisi Atitech va inserita nelle politiche di rilancio per l'aerospazio. Sull'argomento è intervenuto anche l'assessore regionale alle attività produttive Amedeo Lepore.  
La mozione sulla crisi Ericsson, frutto della unificazione delle mozioni presentate, rispettivamente,  dai consiglieri del Pd Gianluca Daniele, Antonella Ciaramella, Luigi Bosco, Stefano Graziano, e dal consigliere  Luigi Saiello (M5S), impegna la giunta regionale e gli assessori competenti ad istituire un tavolo di concertazione tra tutte le parti interessate per valutare ogni possibile iniziativa, al fine di tutelare i lavoratori del settore e a richiamare Ericsson Italia al senso di responsabilità, interrompendo la procedura di licenziamento in corso. Sul tema è intervenuto Daniele, che ha sollecitato l'interruzione della procedura di licenziamento in corso e la necessità di rilanciare le politiche industriali; Saiello, che ha rimarcato che la procedura di licenziamento colpisce 148 lavoratori altamente qualificati e va totalmente scongiurata, ricordando l'impegno del proprio partito sulla vertenza anche a livello nazionale; Ciaramella, che ha sollecitato un tavolo di settore per l'ICT; il capogruppo di FDI-An Gambino che ha sottolineato l'importanza di un determinato e forte impegno da parte del Consiglio regionale. Sul tema è intervenuto anche l'assessore al lavoro, Sonia Palmeri. 
Il Consiglio ha, rinviato in Commissione, approvando all'unanimità la proposta della capogruppo dell'Udc Maria Ricchiuti, per ulteriori approfondimenti sulla competenza legislativa, alla luce di sentenze della Consulta, il testo di legge per il riordino urbanistico dei terreni di uso civico, tema sul quale il consigliere Tommaso Malerba (M5S) ha ricordato che dubbi di legittimità costituzionale erano stati sollevati dal proprio gruppo già in occasione dell'esame del provvedimento in Commissione. 
Il Consiglio ha, inoltre, approvato un ordine del giorno, a firma del consigliere Cirillo sulla attivazione di un tavolo di concertazione per garantire la fruibilità delle acque termali nel Comune di Castellammare di Stabia.  

IL CONSIGLIO HA ELETTO IL DIFENSORE CIVICO DELLA CAMPANIA: E' FRANCESCO ERIBERTO D'IPPOLITO

12 Luglio 2017
IL CONSIGLIO HA PROROGATO LE ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA SOCIETA' PARTECIPATE 
Napoli, 11   luglio   2017   "    Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da   Rosa  D'Amelio,   ha eletto il nuovo Difensore Civico della Regione Campania: è Francesco Eriberto D'Ippolito.  
Quarantasette anni, napoletano, avvocato e docente universitario, D'Ippolito è stato eletto con la maggioranza semplice riportando 27 preferenze (46 sono stati i votanti, un voto è andato ad un altro candidato, 16 schede sono risultate bianche e due nulle). 
"Ringrazio il Consiglio regionale della Campania per avermi conferito questa funzione fondamentale per i cittadini della Campania che prevede attività che vanno dalla tutela contro le illegittimità amministrative alle segnalazioni di denunce di casi di malasanità " ha detto D'Ippolito " che ha aggiunto: "la mia formazione giuridica e le esperienze passate come componente del Corecom mi fanno sperare di poter essere utile ai cittadini campani in questa prestigiosa ed utile funzione. 
Il Consiglio ha, altresì, nominato, mediante sorteggio i membri, tre effettivi e due supplenti, del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Agenzia regionale per la promozione del turismo della Campania:  Penza Renato, Madaro Donato, Corcione Bianca, sono  i componenti effettivi; De Franciscis Luca e Pirozzi Angelo, i supplenti . 
Il Consiglio ha, poi, approvato, con 32 voti favorevoli e 6 contrari, su 38 partecipanti alla votazione, la  proposta di proroga per ulteriori sei mesi delle attività della Commissione consiliare d'inchiesta sulle società partecipate, consorzi ed enti strumentali dipendenti dalla Regione, introdotta all'esame dell'Aula dal Presidente, Luciano Passariello (FDI-AN) che ha illustrato con una dettagliata e articolata relazione le attività svolte dalla Commissione in relazione alle diverse società regionali per il raggiungimento dei suoi delicati obiettivi, evidenziando che "l'attività di inchiesta, che è stata effettuata attraverso audizioni, sopralluoghi e acquisizioni documentali, è stata finalizzata a fare luce sugli accadimenti che riguardano le società partecipate ed enti strumentali dipendenti dalla Regione, in particolare sulle ragioni e sulle responsabilità che hanno determinato la crisi economica e occupazionale nonché il mancato completamento delle opere finanziate . "Al termine di queste prime indagini siamo convinti che si siano compiuti reiterati gravi comportamenti, in alcuni casi presumibilmente illegittimi, finalizzati a svariati interessi che hanno provocato lo sperpero e la perdita di denaro pubblico, che evidenziano il paradigma di un rapporto distorto tra politica e presunta impresa, ma anche un esempio negativo di come non vadano gestite e controllate le aziende partecipate ed erogatrici di servizi pubblici " ha sottolineato Passariello - ; emerge, inoltre, una preoccupante inerzia da parte delle istituzioni che avrebbero dovuto controllare per evitare il danno di immagine e la perdita di fondi pubblici. 
Hanno votato contro la proroga i consiglieri del M5S con il consigliere  Luigi Cirillo che ha sottolineato: "la Commissione viene prorogata per la terza volta, in barba a quanto previsto da Regolamento e Statuto, e mettendo in campo un ulteriore sperpero di risorse pubbliche per proseguire l'attività su una commissione di inchiesta che riguarda un settore già di per sé fortemente gravoso per le casse regionali, come quello delle società partecipate. "Bisogna guardare la sostanza e   non la forma dei richiami regolamentari e statutari " ha detto il capo dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro " e la sostanza è che la materia necessita e merita una ulteriore attenzione e approfondimento anche tenuto conto del lavoro svolto da tutti i componenti della commissione, compresi i consiglieri del M5S,  fino ad oggi, bisogna portare avanti l'azione di conoscenza e di trasparenza che sta conducendo. Sul tema anche la capogruppo Valeria Ciarambino per la quale "di fatto si utilizzano Statuto e Regolamento per trasformare una commissione temporanea in permanente prorogando una commissione di inchiesta che è il duplicato della commissione trasparenza, della quale, peraltro, Passariello è vice presidente. Inoltre, trovo demagogiche certe affermazioni del centrodestra secondo le quali la partecipazione del nostro gruppo ai lavori della commissioni la legittimerebbe perché ciò non è e rivolgo un appello alla maggioranza affinchè ponga fine alla creazione di poltrone su poltrone bocciando la proposta di proroga. "Mi meraviglio dei rilievi giuridici sollevati perché ci sono gli uffici preposti ad essere competenti " ha detto il capogruppo del Pd Mario Casillo " che ha sottolineato "l'importanza di garantire la trasparenza sull'azione delle società partecipate, come emerge dalla relazione del Presidente Passariello, e di portare a termine l'azione di indagine della Commissione. 
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