Napoli, 21 marzo 2024 – “Siamo molto orgogliosi della rete cardiologica della nostra Regione, che offre prestazioni di eccellenza, che nulla hanno da invidiare alle strutture sanitarie di altre Regioni, e profondiamo ogni impegno per valorizzare il personale sanitario e migliorare l’organizzazione per ridurre le liste di attesa e la migrazione sanitaria verso altri territori”. E’ quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, intervenendo ai lavori dell’incontro scientifico “Aritmologia bene comune: cuore della Campania”, tenuto, stamani, nella Sala “Caduti di Nassiriya” del Consiglio Regionale della Campania, con la partecipazione di medici di medicina generale, internisti, medici del lavoro, infettivologi, cardiologi, infermieri delle strutture sanitarie pubbliche della Campania”. “Questa nostra iniziativa è dedicata totalmente ai reparti di cardiologia e aritmologia delle strutture sanitarie pubbliche della Campania che, grazie al grande valore e all’abnegazione del personale sanitario, offrono prestazioni di altissima qualità che le rendono competitive con quelle rese dalle migliori esperienze mediche in Italia e nel mondo in materia – ha sottolineato Mattia Liccardo, responsabile di elettofisiologia dell’Asl Napoli 2 Nord e promotore dell’incontro – e chiediamo all’Istituzione regionale di valorizzarla attraverso una migliore organizzazione che possa garantire un più agevole accesso ai cittadini”. I lavori, che proseguiranno domani, nel corso dei quali sono state divulgate le più recenti linee guida di elettrofisiologia e cardiostimolazione per l’attività formativa e scientifica delle Aziende Sanitarie della Regione Campania, hanno visto la partecipazione, tra gli altri, del primario di Cardiologia dell’Ospedale di Nola, Luigi Caliendo, primario di cardiologia dell’Ospedale del Mare, Bernardino Tuccillo, dei cardiologi degli ospedali di Nola, Mario Volpicelli, di Giugliano in Campania Giovanni Napolitano, di Pozzuoli Pasquale Nocerino, di Nocera Inferiore Gianluca Manzo, e del consigliere regionale campano, Giovanni Porcelli.