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DIETA MEDITERRANEA, D'AMELIO: "ORA UN PROTOCOLLO DI INTESA CON L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

10 Dicembre 2015

NAPOLI, 9 DICEMBRE 2015 " Mortaruolo: "La cultura alimentare locale è un patrimonio non possiamo permetterci di perdere.

Un protocollo di intesa tra il Consiglio Regionale della Campania e l'Ufficio Scolastico Regionale per la diffusione della Dieta Mediterranea nelle scuole campane, risorse ai Comuni che, nelle mense degli istituti scolastici, promuovono la Dieta Mediterranea, l'impegno a dare nuovo impulso all'agricoltura e, infine, un cambiamento di passo culturale, a partire dai livelli amministrativi e istituzionali. Queste le proposte emerse e rilanciate dalla presidente del Consiglio regionale Rosa D'Amelio nel corso dell'Infoday sulla Dieta Mediterranea, tenutosi questa mattina presso la sede del Consiglio cui hanno preso parte il professore Gino Frezza dell'Università di Salerno; Anna Rosselli, responsabile del progetto regionale "Cresci sano in Campania; Erasmo Mortaruolo (Pd) vicepresidente della commissione Agricoltura; Gennerina Panico dell'USR Campania, il direttore per le Politiche agricole e alimentari dell'assessorato regionale per le Politiche agricole, Filippo Diasco; Marino Niola, direttore del Centrodi Ricerche sociali sulla dieta Mediterranea e il sindaco di Pollica Stefano Pisani. "Avevamo il dovere di fare un bilancio sulla Legge 6/2012 di riconoscimento della Dieta Mediterranea e monitorare la sua applicazione " ha spiegato la D'Amelio. " La legge va sicuramente rivista così come va rilanciato l'Osservatorio regionale che ha sede proprio a Pollica. E' drammatico il dato che ci vede prima regione di Europa per obesità, oltre a essere un paradosso perché la Campania è la patria della Dieta Mediterranea. Per questo motivo, abbiamo di fronte una sfida interessante volta a far prendere coscienza, a partire dai livelli istituzionali e dagli amministratori, che la Dieta Mediterranea può essere volano di sviluppo per i nostri territori. Turismo, cultura, agricoltura e ambiente sono le risorse economiche della Campania e la Dieta Mediterranea è trasversale a esse. "La sfida interessa anche le famiglie, in particolare le donne che svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione di una corretta cultura alimentare, e le scuole. Ho perciò deciso " ha concluso la presidente D'Amelio - di collegare il progetto Ragazzi in Aula a "Cresci sano in Campania dedicando gli incontri alla Dieta mediterranea. Inoltre, avvieremo con la Giunta regionale un percorso di sostegno attraverso fondi del PSR 2014-20 ai Comuni che nelle mense scolastiche propongono menù in linea con i principi della Dieta Mediterranea. "Quello della cultura alimentare locale è un patrimonio che il territorio non può permettersi di perdere " ha dichiarato il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo a nome della commissione Agricoltura. - Rivitalizzare antiche e dimenticate usanze contadine è un'operazione affascinante e una sfida da raccogliere con entusiasmo: prodotti e tecniche di lavorazione vanno posti alla base della rivitalizzazione di attività produttive legate al comparto agroalimentare e alla ristorazione, altamente sostenibili e di incomparabile valore culturale, attraverso le quali una semplice pietanza diventa un momento di educazione al gusto e di promozione dell'identità di un territorio. L'Infoday del Consiglio Regionale sulla dieta mediterranea nelle prossime settimane sarà organizzato nelle altre quattro province della Campania e si concluderà a Salerno.

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO LA LEGGE SULLA CULTURA DELLA RESPONSABILITA' NELL'ORGANIZZAZIONE SANITARIA COSTITUITA COMMISSIONE DI INCHIESTA SU SOCIETA' PARTECIPATE

10 Dicembre 2015
NAPOLI, 9 DICEMBRE 2015 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato con 26 voti favorevoli (16 contrari e 1 astenuto) il  Disegno di legge "Misure per introdurre la cultura della responsabilità nell'organizzazione sanitaria nonché  migliorare i servizi ai cittadini, ad iniziativa della Giunta regionale (Presidente Vincenzo De Luca) persegue tre fondamentali obiettivi: a) assicurare l'efficienza dei servizi e della spesa nel settore sanitario e socio sanitario mediante l'istituzione di un Ufficio Speciale Regionale denominato "Servizio Ispettivo Sanitario e Socio-sanitario al quale affidare funzioni ispettive; b) semplificare, nel rispetto della disciplina nazionale in materia e del principio di trasparenza e di massima partecipazione, le modalità di nomina dei Direttori Generali delle Asl e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale; c) razionalizzare l'organizzazione dei supporti tecnico-informatici al SSR mediante soppressione dell'Arsan e riconduzione delle relative funzioni all'ordinaria articolazione amministrativa regionale, con conseguimento di risparmi di spesa. Il ddl istituisce l'Ufficio Speciale Servizio Ispettivo sanitario e socio-sanitario che esercita, in raccordo con le competenti strutture amministrative della Regione, attività ispettiva su atti e fatti di gestione in materia sanitaria e socio-sanitaria attraverso verifiche e sopralluoghi nei confronti delle Asl e delle Aziende ospedaliere, degli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico pubblici e privati, delle aziende universitarie ospedaliere, dell'Istituto zoo profilattico e degli enti pubblici e privati accreditati. L'Ufficio ha libero accesso agli atti e ai documenti della struttura da ispezionare e verifica il regolare funzionamento delle strutture pubbliche e private, gli ambienti ospedalieri, l'appropriatezza delle prestazioni, il controllo analitico delle cartelli cliniche, la verifica della permanenza dei requisiti per l'accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali.  Entro il 30 marzo di ogni anno, è prevista l'adozione del Piano annuale dell'Attività ispettiva e socio- sanitaria che individua le aree prioritarie di intervento. Il ddl modifica le norme in materia di nomina dei Direttori generali delle Asl e degli Enti del SSR, semplificando le modalità di selezione dei dirigenti delle strutture sanitarie locali e introducendo criteri di selezione basati sul merito, sulla capacità professionale e sulla massima trasparenza. Esso ridefinisce gli organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere: il direttore generale,  il collegio sindacale; il collegio di direzione e prevede la soppressione dell'Agenzia Regionale Sanitaria (Arsan) le cui funzioni sono svolte dalle competenti strutture amministrative della Regione. Il Presidente della V Commissione Raffaele Topo (Pd), che ha introdotto il ddl all'esame dell'Aula, ha espresso soddisfazione: "è il primo intervento dell'esecutivo in materia di sanità che ha un triplice obiettivo, quello di introdurre un ufficio ispettivo in grado di controllare spese e produttività delle aziende sanitarie; quello di semplificare le modalità di nomina dei Direttori Generali delle ASL e degli Enti del Servizio sanitario regionale per non rischiare di attendere mesi per una nomina; ed infine quello di razionalizzare gli strumenti di supporto al Servizio sanitario regionale mediante la soppressione dell'ARSAN riconducendo le funzioni in capo alla Giunta regionale. È stata inoltre disposta una delega alla Giunta per il riordino funzionale della So.re.sa. Al fine di riuscire a raggiungere più alti standard qualitativi e quantitativi di produzione delle strutture pubbliche l'obiettivo dell'amministrazione è quello di superare l'attuale blocco delle attività che si verifica in un determinato periodo dell'anno . - si imprime una svolta all'organizzazione aziendale in termini di personale necessario per ogni struttura sanitaria e servizio erogato. È tempo di superare i commissariamenti e riappropriarsi della piena funzione normativa. Con questo primo intervento in materia sanitaria il consiglio ha intenzione di cambiare passo e intervenire concretamente nella riforma del sistema sanitario regionale. 
Proseguendo i lavori, il Consiglio ha approvato (col voto favorevole di maggioranza e opposizione di centrodestra e il voto contrario del M5S) la Costituzione di Commissione d'Inchiesta sulle Società partecipate, Consorzi ed Enti strumentali dipendenti dalla Regione. "La proposta è dettata dall'esigenza di dare attuazione alle misure di spending review con particolare riferimento alla riduzione dei costi e alla ottimizzazione della gestione delle società partecipate, dei Consorzi e degli enti strumentali dipendenti dalla Regione " ha sottolineato il consigliere Luciano Passariello (FDI). Il consigliere Gennaro Saiello (M5S) ha sottolineato che "si tratta di un doppione della Commissione Trasparenza che avrà un costo di trecentomila euro per sei mesi che andranno a gravare i cittadini della Campania alle prese con problemi di povertà e di disoccupazione. Noi del M5S siamo assolutamente contrari e ci opporremo sempre e con tutte le nostre forze ai costi che certa politica impone ai cittadini. Sul tema è intervenuto anche il consigliere Francesco Picarone (Pd) per sottolineare l'importanza di costituire una Commissione di inchiesta su un tema fondamentale sul quale la Giunta ha posto in essere una profonda azione di razionalizzazione e di riduzione dei costi che costituisce il presupposto per il rilancio dell'efficacia delle società partecipate regionali. 
Nella seduta odierna il Consiglio ha, infine, approvato all'unanimità la Delibera Ufficio di Presidenza del C.R.C. n.14 del 11/11/2015: "Rendiconto della Gestione del Consiglio Regionale della Campania per l'esercizio Finanziario 2014 e il "Regolamento di attuazione di cui all'art. 5, comma 1 della legge regionale 9 novembre 2015, n. 13 (Istituzione del Fondo Regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro (se licenziato in tempo utile dalla Commissione competente)  che, ad iniziativa dell'assessore regionale Lucia Fortini, dà attuazione alla L.R. n. 13/2015 approvata il 9 novembre scorso dal Consiglio regionale, su proposta del consigliere Antonio Marciano (PD), la quale prevede l'istituzione del Fondo regionale per il sostegno socio-educativo, scolastico e formativo per l'assegnazione di contributi ai figli delle vittime di incidenti sul lavoro, quale manifestazione di fattiva solidarietà della comunità regionale nei confronti delle famiglie colpite dal dramma delle ‘morti bianche'. Infine, tre ordini del giorno, uno proposto dalla Presidente D'Amelio al fine di condividere la proposta della Conferenza dei Consigli regionali in difesa dell'ambiente, alla luce della recente Conferenza di Parigi, e gli altri due, su iniziativa del M5S, per introdurre nei programmi scolastici l'ora della legalità e per mettere in campo campagne di informazione contro l'Aids.

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO LA LEGGE PER I GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI

10 Dicembre 2015
NAPOLI, 9 DICEMBRE 2015 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato con 38 voti favorevoli, con l'astensione del gruppo del M5S, la proposta di legge "Interventi per i giovani imprenditori agricoli, a firma del capogruppo di Caldoro Presidente Carmine Mocerino che ha sottolineato: "la Regione punta sull'agricoltura e sui giovani imprenditori agricoli per porre in essere una leva per lo sviluppo del territorio e per l'occupazione e lo fa incentivando la semplificazione e favorendo l'impresa agricola giovanile. Ad introdurre la pdl all'esame del Consiglio, il presidente della VIII Commissione Maurizio Petracca (Udc) che ne ha sottolineato "l'importanza al fine di favorire l'occupazione giovanile in un settore che da sempre è vitale per l'economia e per lo sviluppo. La legge favorisce il ricambio generazionale in agricoltura e nell'impresa agricola anche per offrire ai giovani opportunità di lavoro. A Tal fine, la pdl favorisce il miglioramento della imprenditorialità giovanile in agricoltura, semplificando le procedure per i giovani imprenditori che vogliano per la prima volta gestire un suolo agricolo o bene pubblico a vocazione rurale. La pdl stabilisce alcuni criteri preferenziali nell'affidamento dei suoli,  tra cui il non aver compiuto ancora 40 anni, il possedere conoscenze e competenze professionali, per le società, anche costituite in forma di cooperativa, il requisito deve essere posseduto dal rappresentante legale e dalla maggioranza dei soci; l'iscrizione per la prima volta nel registro delle imprese sezione speciale delle aziende agricole o delle imprese costituite in cooperative. 
Proseguendo nei lavori, il Consiglio ha approvato a maggioranza (23 voti favorevoli e 17 astenuti)  con l'astensione dei gruppi dell'opposizione, la proposta di legge: "Approvazione debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42) , di cui è stato relatore il Presidente della II Commissione Francesco Picarone (Pd), che ha introdotto all'esame dell'Aula anche il Disegno di Legge "Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126  Reg. Gen. n. 136 DGR 619 del 2/12/2015 (Riconoscimento debito fuori bilancio a favore Società in House SMA CAMPANIA S.p.A. per il servizio antincendio boschivo (A.I.B.) 2013, anch'esso approvato (6 favorevoli, 18 astenuti) dal Consiglio a maggioranza. Sul tema sono intervenuti il consigliere questore alle finanze Antonio Marciano (Pd) che ha sollecitato l'Aula ad approvare il provvedimento "per garantire la tutela dei lavoratori che attendono lo stipendio e la serenità delle loro famiglie e il consigliere Luciano Passariello (FDI) che ha sollecitato la Giunta a garantire la sollecitudine dei procedimenti regionali nella liquidazione delle risorse stanziate per la società. Il ddl, ad iniziativa della Giunta regionale prevede il riconoscimento di un debito fuori bilancio di Euro 4.258.000,00  derivante dal servizio antincendio boschivo svolto dalla società in house della Regione Campania nel periodo marzo-maggio 2013. Al finanziamento di tale debito si provvede mediante variazione di bilancio approvata con delibera di Giunta regionale n. 160 del 28 marzo 2015. 
Il Consiglio ha, quindi, approvato all'unanimità un ordine del giorno finalizzato a creare nelle strutture ospedaliere il cosiddetto "codice rosa, dedicato al sostegno delle donne che hanno subito violenza sessuale o domestica

CONSIGLIO: DE LUCA, NON DISPONIBILE A SUBIRE PRESSIONI NE' RICATTI

10 Dicembre 2015
NAPOLI, 9 DICEMBRE 2015 " "La Magistratura vada avanti come sempre senza guardare in faccia nessuno e faccia il suo lavoro in piena autonomia. Noi esprimiamo pieno sostegno all'azione della Magistratura e piena fiducia. Sollecitiamo tempi rapidi, come è ovvio, perché si concludano le indagini preliminari, ma la posizione della maggioranza e del governo regionale è questa: vada avanti la Magistratura senza guardare in faccia nessuno e faccia il suo dovere fino in fondo. E' quanto ha affermato il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca intervenendo in Consiglio regionale sulle vicende giudiziarie che lo  hanno riguardato.  "Secondo: in questa vicenda la Regione è parte lesa " ha sottolineato De Luca -  ovviamente c'è ancora un procedimento in corso, io non intervengo nel merito per una ragione ovvia di rispetto per l'autorità giudiziaria e anche perché non sono a conoscenza di questioni di merito. Per quello che si è appreso, pare che un "soggetto creativo", attraverso un colloquio con una Segreteria, nel caso specifico la mia, abbia tentato di esercitare qualche interferenza, diciamo così, sulle decisioni da assumere in relazione all'organizzazione della sanità campana. Il responsabile della mia Segreteria, come sapete, non ha più nessun incarico per ragioni ovvie di opportunità, non per ragioni di merito, e di rispetto per l'iniziativa giudiziaria. Per il resto non c'è assolutamente da aggiungere. Il soggetto in questione non è conosciuto a nessuno di noi, non si sa chi sia e per quello che capisco credo sia veramente un personaggio bizzarro, perché se il tentativo era quello di influenzare una decisione del Tribunale civile di Napoli in relazione alla legge Severino sparava con pistole ad acqua perché il Tribunale di Napoli si era già pronunciato alcune settimane prima in relazione alla vicenda De Magistris, quindi era del tutto evidente che non poteva smentire se stesso, quindi l'orientamento era già acquisito. Se qualcuno immaginava di dire "io condiziono l'orientamento stava venendo fumo, ma in ogni caso questo è parte del lavoro che spetta alla magistratura.
"Per quello che ci riguarda, ribadisco per questa vicenda e per il futuro che questa amministrazione non è disponibile a subire né pressioni né ricatti da parte di nessuno sulla faccia della terra " ha avvertito De Luca -  che sia chiaro per oggi e per il futuro se qualcuno dovesse avere qualche idea malsana. Se si è determinata una pressione nei confronti dell'autonomia dell'istituzione regionale, io mi aspetto la solidarietà del Consiglio regionale e dei Consiglieri regionali, non altro. In terzo luogo noi siamo impegnati sulla frontiera della trasparenza e della correttezza, oltre che della legalità e legittimità degli atti. Abbiamo, come sapete, definito un'intesa con l'autorità anticorruzione, abbiamo cercato di intervenire su procedure che riguardavano alcune nostre società (mi riferisco a Soresa) per le quali abbiamo interesse ad accendere i riflettori su tutto, a cominciare dalle gare di importo magari di mezzo miliardo di euro per pulizie, manutenzioni e cose di questo tipo. Noi siamo interessati ad accendere i riflettori su tutta l'attività dell'amministrazione regionale in tutte le sue sedi e in tutte le sue azioni e chiunque dovesse avere elementi da sottolineare e sottoporre alla nostra attenzione in direzione della trasparenza avrebbe la mia gratitudine e il mio ringraziamento non avendo assolutamente nulla da coprire o da occultare, ma essendo interessato affinché tutto avvenga in un contesto di assoluta trasparenza e chiarezza delle responsabilità. Se ci sono colleghi che in forme dirette o indirette hanno rilievi da fare, li facciano, perché gli saremo grati per il contributo che danno alla crescita della trasparenza nella vita della Regione Campania.  "La magistratura vada avanti con estrema libertà, autonomia e determinazione. Il mio auspicio ovviamente è che tutto si concluda quanto prima possibile perché comprendiamo tutti che questo non può durare a lungo per la difesa della nostra istituzione. Per il resto siamo assolutamente tranquilli " ha concluso De Luca "e  mi aspetto la solidarietà dei colleghi, non altro, rispetto a eventuali tentativi di pressione esterna sull'istituzione, non su di me. 
"E' una giornata triste per il Consiglio regionale perché la sua vicenda, Presidente De Luca,  consegna un' immagine negativa della Campania. Seguendo la stampa, che non può essere ignorata da chi ha incarichi istituzionali e politici e che ha giustamente riportato la cronaca di questi giorni, si ha un' immagine negativa della Campania, le istituzioni sono state sporcate. In questa vicenda emergono menzogne, falsità, raggiri " ha sottolineato il capo dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro  "C'è un clima torbido generato da molti errori, qualcuno pensiamo anche aldilà della sua volontà. Non commenteremo l'inchiesta, rispettiamo il ruolo della magistratura. Da garantisti ci auguriamo ogni indagato dimostri la sua estraneità ai fatti contestati. In questa vicenda abbiamo perso credibilità.  La vicenda della sanità, che ha fatto perdere risorse alla Campania, lo dimostra.  Non abbiamo più la credibilità politica.  Non possiamo non sottolineare le menzogne, il clima poco trasparente.  Le nomine dei commissari nelle Asl lo dimostrano. 
I sette nomi da dove sono stati selezionati? Con quali criteri? Senza interpello ? Molti non sono nell'albo regionale. Da dove sono stati presi questi nomi? De Luca dice che non si interessa di questo. Però le telefonate pubblicate lo sconfessano. Un'altra menzogna. De Luca chiede solidarietà ? Serve prima un mea culpa.  "Se lei è un presidente che non ha nulla da nascondere come noi non crediamo, le chiediamo d'impegnarsi oggi davanti a quest'aula di eletti del popolo campano di rinunciare alle prescrizioni che potrebbero scattare nel corso del processo d'Appello e nell'eventuale  giudizio dinanzi alla Corte di Cassazione in cui è imputato e già condannato in primo grado per abuso d'ufficio per il termovalorizzatore di  Salerno.  E' quanto ha affermato la capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, che ha aggiunto: "sembra di assistere ad una sua precisa strategia volta a ritardare o dilatare i tempi del processo per far scattare le prescrizioni. Ci risulta, infatti, che un capo d'imputazione è già andato prescritto lo scorso 18 agosto scorso così accadrà per altri due nel 2016.  "Noi siamo per la legalità, per l'onesta e per la trasparenza " ha detto il capogruppo di Campania Libera Francesco Emilio Borrelli - eppure in questi primi mesi di consiliatura abbiamo visto tutto fuorché trasparenza, ad esempio, dai colleghi di 5 Stelle. Mi riferisco ad un episodio che ripeterò all'infinito perché da questo punto di vista sono più grillino di loro, di quando hanno accusato questo Consiglio regionale di averli sbeffeggiati per aver donato, trasformando un'opera meritoria che abbiamo fatto in tanti, in un'operazione di marketing elettorale, quindi facendo un'operazione alle spalle dei poveri beneventani e dicendo che erano stati derisi, che i Consiglieri li avevano sfottuti. Parliamo di inchieste, una condanna di abuso d'ufficio in primo grado. Prenderò una specializzazione come Avvocato per tutte le vicende che sto studiando, ovviamente ci sono project manager e project manager perché il project manager nominato da Caldoro nello stesso periodo in cui lo nominava De Luca in non è stato indagato, però questa è un'altra storia. Crediamo a prescindere da questa nella giustizia e crediamo che se devono decidere le Aule dei tribunali non ci dobbiamo sostituire noi. Crediamo di poterci sostituire alle Aule di Tribunale? Vale solo l'accanimento contro la singola persona, contro un Presidente che è stato votato legittimamente dalla maggioranza relativa dei campani. 
"De Luca, con le sue menzogne, ha minato fortemente la credibilità dell'istituzione Regionale ed ha innanzitutto il dovere di chiedere scusa ai cittadini. Da garantisti veri non entriamo nel merito di vicende che non appartengono al nostro mandato elettorale ma pretendiamo trasparenza e lealtà verso i cittadini "ha affermato il capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro, che ha aggiunto: "la  questione - ha aggiunto - è politica  e per questo non abbiamo esitato un solo istante a pretendere che De Luca venisse in Aula a riferire sulla storiella rifilataci sulle dimissioni del suo braccio destro e sulle successive bugie.
"Sono veramente stupito degli interventi dell'opposizione che danno la sensazione di voler processare in aula sia  il Presidente che  maggioranza. Io sono invece del parere che per le vicende giudiziare la magistratura debba fare il suo corso così come auspicato dallo stesso Presidente, abbiamo fiducia e confidiamo nella sua rapida azione.  Per l' aspetto politico, i provvedimenti già finalizzati parlano chiaro: stiamo lavorando duramente per il rilancio della regione Campania, senza soste e senza limiti di tempo. L' opposizione esercitata dalle minoranze non fa del bene alla Campania ma é volta solo ad ostacolare con clamore e senza ragioni di sostanza l'azione del governo e del Consiglio della Regione Campania. Noi, la maggioranza, saremo solidali e coesi per dare forza all' azione del Presidente ed incoraggiarlo a proseguire con determinazione per lo sviluppo della Regione Campania e per il bene dei suoi cittadini. E' quanto ha affermato il capogruppo di De Luca Presidente in Rete Carmine De Pascale. ''Recuperiamo la credibilità che abbiamo perso. Da mancate verità torniamo alle verità'' - ha detto Carmine Mocerino, capogruppo di Caldoro Presidente. 'La discussione non è una concessione ma un atto dovuto al Consiglio regionale ed ai cittadini della Campania " ha sottolineato - Sono un garantista. Lo sono sempre stato e da questa posizione non arretro di un millimetro. Non sono un garantista a corrente alternata o in riferimento alla convenziona del momento e non commento le vicende giudiziarie''. 'Non mi piace però l'atteggiamento di De Luca - ha affermato -  prima ignora il Consiglio e poi lo sfida''. ''L'idea della superiorità morale, una vecchia impostazione della cultura comunista. Non mi piacciono le verità non raccontate ed il clima da campagna elettorale perenne. Si cambi passo, perché così non si riuscirà a costruire nulla - ha concluso - De Luca provi a cambiare stile''. 
Il capogruppo del Pd Mario Casillo ha espresso solidarietà al Presidente De Luca "che non sfugge al confronto, anzi, è qui per rispondere alle sollecitazioni dell'Aula e  ha sottolineato che "noi siamo non per svolgere il ruolo della magistratura, che ha la nostra fiducia e deve svolgere il proprio compito, ma per approvare leggi e portare avanti un'azione politica che sia positiva per la Campania e per i suoi grandi problemi, come la disoccupazione e le problematiche del mondo della sanità. In particolare su queste ultime, Casillo ha evidenziato che "la riforma che è all'attenzione del Consiglio è destinata  ad eliminare l'Arsan e a ridurre gli attuali costi, razionalizzando le funzioni in materia sanità a beneficio dei cittadini. Solidarietà al Presidente De Luca è stata espressa anche dalla capogruppo dell'Udc Maria Ricchiuti che ha sollecitato Giunta e Consiglio ad andare avanti nel lavoro che la Campania si aspetta dal Consiglio regionale, e dai consiglieri Vincenzo Alaia (Cd-Sc) e Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete) che hanno sottolineato il meritorio lavoro che questa maggioranza sta svolgendo fin dal suo insediamento. A concludere il dibattito, il consigliere Francesco Moxedano (Idv) che ha evidenziato la sterile dell'opposizione che si sta mettendo in campo che dimostra scarso rispetto delle Istituzioni e che non tiene conto della realtà ovvero del lavoro di cambiamento e di efficacia messo in campo dalla Giunta De Luca.

IL CONSIGLIO HA APPROVATO MOZIONE CONTRO AUMENTI TARIFFARI TRENITALIA ABBONAMENTI NAPOLI-ROMA

31 Gennaio 2017
Napoli, 31 gennaio 2017 " Nel proseguire i lavori, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal vice presidente Ermanno Russo, ha esaminato alcune Mozioni:    quella ad iniziativa del capogruppo di FI Armando Cesaro contro gli aumenti tariffari annunciati da Trenitalia per gli abbonamenti relativi alla tratta Alta Velocità Napoli-Roma, è stata riformulata e approvata all'unanimità. Sul tema è intervenuto il capogruppo di Campania Libera Francesco Emilio Borrelli che ha ricordato l'intervento del presidente De Luca, che ha già prodotto l'effetto di dimezzare e di congelare gli aumenti fino a giugno, e ha sottolineato che "non è accettabile che i pendolari Napoli-Roma siano penalizzati da Trenitalia con aumenti insostenibili e che è opportuno proporre anche ad Italo abbonamenti a prezzi sostenibili. 
Il Consiglio ha, invece, respinto la Mozione ad iniziativa del capogruppo di FdI Alberico Gambino, per l'ampliamento delle funzioni del Corecom alla conciliazione stragiudiziale nel settore dell'energia elettrica e del gas (la mozione ha ricevuto il voto favorevole del centrodestra e l'astensione del M5S).  Sul tema sono intervenute le consigliere di FI Flora Beneduce e Maria Grazia Di Scala per sostenere l'importanza dell'ampliamento delle funzioni del Corecom per andare incontro alle esigenze dei consumatori e per deflazionare il contenzioso. 
Il Consiglio ha anche discusso la Mozione ad iniziativa della capogruppo Valeria Ciarambino e dei componenti del gruppo del M5S Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Gennaro Saiello, per la riapertura del pronto soccorso del Presidio ospedaliero "Cav. Apicella di Pollena Trocchia, che è stata illustrata dalla capogruppo Ciarambino la quale ha sottolineato che "i recenti accadimenti accaduti presso l'ospedale di Nola suggeriscono di mettere in campo una strategia di emergenza che consenta ai cittadini di essere garantiti nell'inalienabile diritto alla salute anche attraverso la riapertura del pronto soccorso di Pollena non soltanto in via temporanea ma in modo permanente.  Sul tema è intervenuta la consigliera Loredana Raia (Pd) che ha sollecitato "maggiore serietà anche nello scrivere una mozione perché, se la sanità è commissariata, è chiaro che non è competenza del presidente della Giunta riaprire un pronto soccorso. Inoltre, come Pd, siamo più andati al presidio ospedaliero di Pollena per renderci conto delle difficoltà e delle possibilità tenuto conto di quanto previsto dal piano ospedaliero che non prevede il pronto soccorso all'ospedale Apicella. Abbiamo capito che l'Asl Na 3 ha in animo di potenziare il presidio ospedaliero di Pollena affinchè sia funzionale, non solo per decongestionare l'ospedale di Nola, ma anche per potenziare i reparti già esistenti, ma soprattutto quelli di anestesia  e cardiologia se si vuole dare ai cittadini che si rivolgono a quell'ospedale un efficace soccorso. Quindi la problematica va affrontata in modo serio e completo.  
La consigliera Maria Ricchiuti (Udc) ha, invece, chiesto la verifica del numero legale, "tenuto conto dell'importanza della problematica trattata, sostenuta dal consigliere Franco Moxedano (Idv).  
Essendo superato l'orario di conclusione previsto per la seduta, il Consiglio ha, quindi, votato sulla proposta del vice presidente Russo di proseguire comunque i lavori, ma l'esito della votazione, dalla quale sono risultati 14 presenti, ha determinato lo scioglimento della seduta. 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' MARTEDI' 31 GENNAIO 2017

30 Gennaio 2017
Napoli, 27 gennaio 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà martedì 31 gennaio 2017 dalle ore 11,30 alle 13,30 per esaminare due disegni di legge per il riconoscimento di debiti fuori bilanci derivanti da sentenze esecutive e il disegno di legge, ad iniziativa del Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, di modifica alla legge regionale di bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017/2019 che dà attuazione a quanto previsto dalla Legge 232/2016 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017/2019) ed introduce, tra i documenti di bilancio, il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica. 
All'ordine del giorno anche tre Mozioni: ad iniziativa del capogruppo di FdI Alberico Gambino, per l'ampliamento delle funzioni del Corecom alla conciliazione stragiudiziale nel settore dell'energia elettrica e del gas; ad iniziativa del capogruppo di FI Armando Cesaro contro gli aumenti tariffari annunciati da Trenitalia per gli abbonamenti relativi alla tratta Alta Velocità Napoli-Roma; ad iniziativa della capogruppo Valeria Ciarambino e dei componenti del gruppo del M5S Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Gennaro Saiello, per la riapertura del pronto soccorso del Presidio ospedaliero "Cav. Apicella di Pollena Trocchia. 
Il Consiglio si riunirà anche dalle ore 14,00 alle 16,00 per il Question time, le interrogazioni a risposta immediata che vede tra i temi all'ordine del giorno: la legislazione del governo del territorio, a firma del consigliere Pasquale Sommese (gruppo misto) diretta all'assessore regionale all'urbanistica Fulvio Bonavitacola; la stazione della metropolitana ed interscambio Metro Campania Nord di Scampia, ad iniziativa del consigliere Francesco Moxedano (Idv) nei confronti del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca; la dismissione dei locali del Distretto sanitario 34 di Portici dell'Asl Na3 del capogruppo di Campania Libera,Psi,Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli, il quale è firmatario anche di un'altra interrogazione sulla mancata apertura del Museo dedicato a Totò; la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti nell'area Vasta di Lo Uttaro in zona ASI del consigliere del M5S Vincenzo Viglione nei confronti dell'assessore regionale all'ambiente Fulvio Bonavitacola, che è chiamato a rispondere anche sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica del sito ex deposito fitofarmaci Agrimonda del Comune di Mariglianella, a firma del consigliere Gennaro Saiello (M5S); infine le interrogazioni "Scuole sicure: riconoscimento della situazione di emergenza degli istituti scolastici secondari della provincia di Caserta, proposta dal consigliere Gianpiero Zinzi (FI) all'assessore regionale competente Lucia Fortini; il collettore fognario Giugliano-Melito-Sant'Antimo, ad iniziativa del consigliere Cesaro, e la graduatoria dei beneficiari del fondo di rotazione per la progettazione degli enti locali, a firma del consigliere Gambino, entrambe indirizzate al Presidente della Giunta regionale. 

egione: Ufficio Presidenza Commissione Trasparenza definisce programma lavori Ciarambino (M5S): cittadini devono controllare azione amministrativa

11 Settembre 2015

Napoli, 11 Settembre 2015 - "Si e' riunito, oggi, l'Ufficio di Presidenza della I Commissione Speciale Trasparenza, presieduta da Valeria Ciarambino (M5S) per tracciare le principali linee programmatiche della Commissione. L'Ufficio di Presidenza, composto, insieme con la Ciarambino, dalla vice presidente Carmela Fiola (Pd) e dal Segretario Luciano Passariello (FDI), ha definito i primi temi di cui la Commissione dovra' occuparsi tra cui quello della disoccupazione giovanile con riferimento al programma europeo "Garanzia Giovani" e al corretto impiego dei 190 milioni che ad esso destinati al fine dell'inserimento lavorativo dei giovani. La Presidente Ciarambino ha evidenziato il prezioso valore sociale della Commissione "chiamata a fare chiarezza e a rendere trasparenti gli atti amministrativi regionali e a 'indagare' le eventuali anomalie che riguardino societa' partecipate ed enti collegati e l'utilizzo di tutti i fondi pubblici" e ha espresso la volonta' di utilizzare al massimo le possibilita' di azione e di indagine della Commissione nell'interesse dei cittadini campani. Sul tema, il Segretario Passariello ha evidenziato "l'opportunita' di iniziare l'azione di chiarezza e di trasparenza amministrativa proprio dalle strutture del Consiglio regionale con particolare riferimento alla corretta applicazione delle leggi nazionali in materia di personale e in relazione alla determinazione del fabbisogno della dotazione organica per un'Assemblea che svolge l'importante funzione legislativa". L'Ufficio di Presidenza della I Commissione ha anche sottolineato che sara' rafforzata l'interazione con i cittadini, con le associazioni, con le categorie e con la societa' civile tutta,  da cui potranno arrivare preziosi input al lavoro della Commissione stessa, anche rendendo più accessibili, complete e trasparenti le informazioni pubblicate sui siti internet e negli archivi della Regione. Infine, numerosi altri temi saranno all'attenzione della Commissione tra cui consulenze, nomine, assunzioni effettuate negli ultimi anni dalla Regione nelle partecipate e negli enti simili. Infine, l'Ufficio di Presidenza, che ha poteri di vigilanza e di controllo, si e' proposto, come metodo di lavoro, al termine di audizioni e di indagini di volta in volta acquisiti, di voler dare il proprio contributo alla risoluzione delle problematiche fornendo indirizzi e indicazioni agli organi interessati. "Questa Commissione deve fare onore alle Istituzioni - ha concluso Ciarambino - e ristabilire un principio costantemente violato: le Istituzioni appartengono ai cittadini che hanno diritto ad esercitare il controllo dell'azione amministrativa, politica e istituzionale. Apriamo le ai cittadini - ha sottolineato - e creeremo condizioni di comunicazione accessibili a tutti con facilita'". 

III COMMISSIONE: AUDIZIONE SU EMERGENZA CINGHIALI VENERDI' 11 SETTEMBRE 2015 ORE 11 SALA SCHERMO SEDE CONSIGLIO REGIONALE

9 Settembre 2015

NAPOLI, 9 SETTEMBRE 2015 " L'emergenza cinghiali in Campania: è il tema  dell'audizione convocata dal Presidente della VIII Commissione consiliare permanente (Agricoltura, caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo), Maurizio Petracca (Udc) per far fronte ad una problematica in crescita nel territorio regionale. All'incontro, che si terrà venerdì 11 settembre 2015 alle ore 11,00 nella "Sala Schermo posta al primo piano della sede consiliare (Centro Direzionale di Napoli isola F13), parteciperanno, tra gli altri, rappresentanti delle Istituzioni coinvolte, dell'Ordine dei Veterinari, dell'Università, delle organizzazioni rappresentative dell'agricoltura, del mondo della caccia, delle associazioni ambientaliste e animaliste.

OMMISSIONI: INSEDIATE LE SPECIALI ED ELETTI GLI UFFICI DI PRESIDENZA

6 Agosto 2015
I PRESIDENTI: VALERIA CIARAMBINO (M5S) ALLA TRASPARENZA; MONICA PAOLINO (FI) ALL'ANTICAMORRA; GIANPIERO ZINZI (FI) ALLA TERRA DEI FUOCHI; PASQUALE SOMMESE (NCD) ALLA SBUROCRATIZZAZIONE
NAPOLI, 6 AGOSTO 2015 "  La Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D'Amelio ha insediato le Commissioni Speciali. Valeria Ciarambino (M5S) è stata eletta, con n. 43 voti, Presidente della Commissione Regionale Trasparenza, Controllo sull'attività della Regione e di tutti i fondi. Vice presidente è stata eletta, con 25 voti, Carmela Fiola (Pd); Segretario, Luciano Passariello (FdI) con n. 10 voti.  Monica Paolino (FI) è stata eletta (n. 14 voti) Presidente della Commissione Speciale Anticamorra e beni confiscati. Vice presidente, Vincenza Amato (25 voti) (Pd) e Segretario, Gianpiero Zinzi (FI), che ha ottenuto 14 preferenze.  Quest'ultimo è stato eletto, con 13 voti, Presidente della Commissione Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie e ciclo dei rifiuti Vice presidente, Loredana Raia (Pd), con 25 voti, e Segretario, Carmine Mocerino (Caldoro Presidente), con 13 voti.  Infine, Pasquale Sommese (Ncd), con 16 voti, è stato eletto Presidente della Commissione Sburocratizzazione e Informatizzazione della P.A. Vice presidente, Antonietta Ciaramella (Pd), con n. 25 voti, e Segretario, Luigi Cirillo (n. 20 voti). 
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