NAPOLI, 23 LUGLIO 2014 " La Commissione Regionale Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi
(Caldoro Presidente), ha approvato il Collegato alla Legge finanziaria
regionale 2014. Il testo è stato approvato ieri sera all'unanimità dei
presenti, ovvero i soli consiglieri di maggioranza in quanto l'opposizione ha
deciso di non partecipare ai lavori "perché il Collegato è una farsa sul quale
alla fine calerà il maxiemendamento del Presidente Caldoro che porrà la
questione di fiducia impedendo al Consiglio di discutere liberamente " hanno
spiegato i consiglieri dei gruppi di Pd, Pse e Cd. "Il Collegato è un provvedimento
importante che mette in campo strumenti di semplificazione, snellimento e
rilancio delle procedure in settori fondamentali e per creare le condizioni per
il rilancio economico e occupazionale della Regione - ha sottolineato il presidente Grimaldi -. Il ddl, ad
iniziativa del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e
dell'assessore regionale al bilancio Gaetano Giancane, detta disposizioni che
concorrono al raggiungimento degli obiettivi della programmazione finanziaria
attraverso interventi in materia ordinamentale, organizzativa e di modifica
legislativa tesi alla semplificazione amministrativa, alla riduzione dei costi
e al rilancio economico e occupazionale della Regione. A tal fine, sono
previsti interventi nei settori del turismo, di assetto del territorio ed
edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e ambiente, trasporti, politiche
sociali, agricoltura, energia, salute, istruzione. Nel corso dei lavori della
Commissione, il testo è stato arricchito di proposte emendative da parte dei
consiglieri di maggioranza e di un maxi-emendamento sottoscritto dai componenti
di centrodestra della II Commissione.
Tra le disposizioni
previste dal testo finale approvato dalla Commissione: tempi certi per i
pagamenti della Regione a favore delle imprese; accelerazione della spesa dei
fondi comunitari e nazionali; riqualificazione energetica anche attraverso il
rafforzamento della rete elettrica regionale e la semplificazione delle opere
di connessione; snellimento dei procedimenti amministrativi in materia
ambientale attraverso le procedure di valutazione di impatto ambientale
previste dalle norme nazionali; "Campania Semplice, sito internet regionale
per la semplificazione amministrativa; liberalizzazione degli orari delle
attività accessorie delle attività turistico-balneari e la permanenza delle
installazioni e delle strutture dei lidi realizzate sull'area demaniale
attribuita in concessione; la valorizzazione dell'imprenditoria agricola con la
proroga del termine per l'attuazione delle norme per la regolarizzazione degli
impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole; le misure
per la definizione dei criteri e delle modalità operative per la realizzazione
di opere infrastrutturali pubbliche di interesse collettivo e di interventi di riqualificazione
urbana attraverso l'apporto di capitali privati; l'accelerazione della
definizione di procedimenti agevolativi a favore del sistema produttivo
regionale; la valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale attraverso un
Protocollo di intesa con Cassa Depositi e Prestiti; lo snellimento burocratico
per i beneficiari dei nuovi crediti di imposta; - semplificazione nella
attestazione della regolarità contributiva certificata dal Documento Unico di
Regolarità Contributiva (DURC); il recupero dei sottotetti realizzati
all'entrata in vigore del disegno di legge e alle condizioni fissate dalla
legge regionale 15/2000.
E, inoltre: il conferimento
di funzioni amministrative dalla Regione agli Enti locali anche attraverso
l'esercizio delle funzioni fondamentali in forma associata e all'interno degli
ambiti territoriali ottimali per i Sistemi territoriali di sviluppo; l'istituzione
dell'Azienda Unica per il Diritto allo Studio Universitario (Adisurc) in luogo
delle attuali sette per razionalizzarne e rilanciarne le funzioni e per ridurre
i costi di oltre un milione di euro.
E poi: il rifinanziamento
del Fondo per la valorizzazione dei beni confiscati alla camorra; l'istituzione
del Garante contro il Femminicidio; il Fondo dell'Arcidiocesi di Napoli per la
realizzazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita dei
bambini e degli adolescenti.
Sono previste importanti misure
di tipo socio-sanitario contro il gioco di azzardo patologico; per la cura
dell'obesità infantile e della celiachia, a favore di persone affette da
patologie dello spettro autistico; l'istituzione della Consulta regionale per
la salute mentale; il Tavolo di monitoraggio per l'Assistenza domiciliare
integrata; la
Consulta Regionale per la salute mentale; il Piano di azione
regionale per l'integrazione delle politiche sanitarie, sociosanitarie,
sociali, con le politiche dell'istruzione, della formazione professionale e del
lavoro.
Il testo contiene disposizioni
normative volte a sbloccare le pratiche di condono edilizio dell'85 e del '94
giacenti presso i Comuni attraverso una procedura semplificata per il rilascio
dei titoli in sanatoria; disposizioni che riguardano la cosiddetta "zona rossa
a rischio Vesuvio sancendo il divieto di non edificazione a scopo residenziale e
di ampliare immobili esistenti, ma consentendo gli adeguamenti indispensabili a
garantire la stabilità degli edifici nel rispetto della normativa antisismica
ed interventi finalizzati all'efficienza energetica degli immobili;
l'attribuzione ai Comuni nei cui territori ricadono i Siti di interesse
comunitario e le Zone a protezione sociale delle valutazioni di incidenza
naturalistica e ambientale (sentiti gli Enti Parco se essi ricadono all'interno
dei Parchi naturali).
Inoltre, sono previste
norme in materia di ineleggibilità alla carica di consigliere regionale della
Campania, che dà piena attuazione alla legge nazionale prevedendo, tra esse, il
ricoprire la carica di Sindaco di Comuni con popolazione superiore ai
cinquemila abitanti
Infine, disposizioni in
materia di Trasporto Pubblico Locale (TPL), tra cui l'armonizzazione della
normativa regionale con quella nazionale circa l'adeguamento del monitoraggio e
del controllo dell'esercizio dei servizi TPL al fine di trasferire i dati
all'Osservatorio nazionale e migliorare il controllo sui contratti di servizio
e di ridurre gli sprechi;il sistema integrato di infrastrutture tecnologiche
Intelligent Transport System (ITSC) a supporto di tutti i comparti della
mobilità regionale per favorire il controllo, la sicurezza e i sistemi di
viabilità informatica; l'affidamento dell'esercizio provvisorio di trasporto
pubblico su gomma nelle Province di Benevento, Caserta, Avello, Napoli e
Caserta alla società interamente partecipata Air s.p.a.; misure di spending
review con la riduzione dei costi delle società controllare direttamente o
indirettamente dalla Regione Campania.