Napoli, 28 maggio 2024 – Una proposta di legge per la riapertura e il riutilizzo dei giacimenti delle acque termali, già esistenti sul territorio regionale ed, in particolare, delle terme di Montesano sulla Marcellana, per contribuire al rilancio turistico del territorio e contrastare il suo spopolamento: a presentarla sono stati, stamani, gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo “Montesano” di Montesano sulla Marcellana (SA) che hanno partecipato, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, a “Ragazzi in Aula” , programma promosso dalla Presidenza dell’assemblea legislativa campana per avvicinare i giovani all’Istituzione regionale e favorire la partecipazione democratica. Nella relazione introduttiva alla proposta di legge, gli studenti hanno ricordato che, tra le terme dismesse, rientrano quelle appartenenti al Comune di Montesano sulla Marcellana, sorte agli inizi degli anni ’70 e, per circa quindici anni, punto di riferimento per gli abitanti del Vallo di Diano e delle zone limitrofe, ed hanno sottolineato la vocazione turistica di Montesano sulla Marcellana, classificato al quinto posto tra i borghi più belli d’Italia per la presenza di beni artistico-culturali, tra cui la Certosa di San Lorenzo a Padula, il Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte, il borgo medievale di Teggiano. La proposta di legge prevede, tra l’altro, la stipula di un protocollo di intesa tra la Regione Campania e gli Enti locali competenti per la redazione di un piano di sviluppo turistico e di marketing territoriale, con l’obiettivo di recuperare e rilanciare il complesso termale di Montesano sulla Marcellana e promuovere il turismo sostenibile ed inclusivo, e di un progetto pilota per la realizzazione di una stazione termale, anche con in partenariato tra pubblico e privato, e con l’impiego di fondi regionali, nazionali ed europei.