DIPENDENTI ASTIR TENTANO DI PORTARSI SOTTO CASA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA<br> P.ROMANO, "INACCETTABILE INTIMIDAZIONE
''Un atto grave che va ben oltre il legittimo diritto al dissenso e che va dunque condannato con fermezza''. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, commentando il tentativo fatto questa mattina da una cinquantina di dipendenti dell'Astir di raggiungere la casa del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. ''Non c'e' ragione che tenga - ha affermato Romano -: e' inaccettabile che l'abitazione privata del presidente Caldoro e della sua famiglia, ai quali esprimo solidarieta', possa diventare bersaglio e luogo di assalti e intimidazioni. Quello di oggi, sottolineo, e' un precedente particolarmente preoccupante''. ''Non c'e' vertenza che tenga, - ha aggiunto, poi, il presidente Romano - o che giustifichi quanto accaduto oggi, tanto piu' che su quella che riguarda l'Astir e' stato avviato da tempo un percorso che testimonia un impegno dell'ente regionale che e' anche e soprattutto volto a tutelare i lavoratori''. ''Alzare il livello della tensione , ricordo, non ha mai contribuito a risolvere nulla. Anzi e' semmai vero il contrario. Quello che invece e' certo - ha concluso Romano - e' che il presidente Caldoro, al quale va il mio incoraggiamento, non si lascera' di certo intimorire e sapra' proseguira' con sempre maggiore efficacia il suo proficuo lavoro''.