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D'AMELIO: RILANCIARE RUOLO REGIONI

25 Febbraio 2017

"Dopo l'esito del referendum costituzionale occorre rilanciare il ruolo delle Regioni e rivedere l'assetto delle loro competenze rispetto a quella statali e a quelle delle Province, che sono rimaste in campo in settori importanti ma sono prive di risorse. E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, intervenendo ai lavori dell'Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano, che si è tenuta stamani a Napoli nella sede dell'assemblea legislativa campana. "Ci sono temi come le infrastrutture, l'energia, l'ambiente, il turismo, che riguardano la vita dei cittadini e non solo le istituzioni, sulle quali occorre sciogliere presto i nodi del rapporto delle competenze tra stato e Regioni per dare le risposte che i cittadini attendono in settori tanto importanti e per evitare la conflittualità istituzionale che si è creata a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione " ha aggiunto D'Amelio " che ha sottolineato - ora dobbiamo definire il percorso e c'è la Commissione bicamerale per le questioni regionali che lavora in questo senso. Noi come assemblee legislative stiamo definendo un percorso condiviso per dare il nostro contributo al Governo - ha aggiunto - perché ci siano proposte che vadano nella direzione di un regionalismo non conflittuale, ma che metta al centro i problemi delle persone".

D'AMELIO: RILANCIARE RUOLO REGIONI PER NUOVO PROTAGONISMO TERRITORI

20 Febbraio 2017

"E' fondamentale rilanciare il ruolo delle Regioni e dei parlamenti regionali per una legislazione di qualità e per un nuovo protagonismo dei territori e delle esigenze popolari soprattutto al Sud: è quanto afferma la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio, che, il 25 febbraio 2017, nella sede del Consiglio regionale (sala "Caduti di Nassiriya), a Napoli, aprirà i lavori dell'Assemblea Plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle regioni e delle province autonome. "Il regionalismo italiano dopo la crisi economica e il referendum costituzionale. Da dove ripartire: è il tema del seminario di studi al quale parteciperanno, insieme con i vertici delle assemblee legislative delle Regioni, il presidente della Commissione parlamentare le questioni regionali, Gianpiero D'Alia, il Sottosegretario di stato agli affari regionali Gian Claudio Bressa.  La relazione introduttiva sarà affidata a Stelio Mangiameli, direttore dell'Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie - CNR.

D'AMELIO: GIORNATE DELLA PREVENZIONE E DEL BENESSERE, PROSEGUONO INIZIATIVE PATROCINATE DA CONSIGLIO REGIONALE PER LA DIETA MEDITERRANEA

16 Febbraio 2017
Napoli, 15 febbraio 2017 "  "Abbiamo patrocinato con grande piacere l'iniziativa promossa dal Comune di San Sebastiano al Vesuvio sulla prevenzione e sul benessere che si terrà oggi nell'aula consiliare e auspichiamo che si moltiplichino sui territori le iniziative per la dieta mediterranea e il contrasto all'obesità infantile che sono fondamentali a tutela del bene primario della salute. 
E' quanto afferma la presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio, in merito all'iniziativa che si terrà oggi alle ore 15,30 nella sala consiliare del Comune di San Sebastiano al Vesuvio, con la partecipazione dei consiglieri Mario Casillo e Raffaele Topo.
Il tema del benessere alimentare e del contrasto all'obesità infantile, rappresenta, infatti, uno dei principali argomenti che fanno parte dei progetti strategici del   Consiglio regionale, a cura della Direzione Generale Risorse umane, finanziarie e strumentali dell'Assemblea. 
"Fino ad oggi il progetto per la dieta mediterranea ha raggiunto numerosi comuni delle cinque province campane e l'auspicio è che, anche nell'anno in corso, queste iniziative possano ripetersi per stimolare comportamenti alimentari virtuosi a tutela della salute di tutti i cittadini " ha sottolineato il Direttore generale Lucia Corretto. 

D'AMELIO: SODDISFATTA PER RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI STRATEGICI

14 Febbraio 2017

Napoli, 14 febbraio 2017 " "Sono soddisfatta degli obiettivi raggiunti da questa Amministrazione attraverso i progetti per la semplificazione, per l'informatizzazione, la qualità della legislazione, la comunicazione realizzati dal personale del Consiglio regionale che ha dimostrato di saper cogliere la principale sfida dell'istituzione consiliare: favorire il contatto con i cittadini.

E' quanto afferma la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D'Amelio, commentando la conclusione dell'annualità 2016 delle attività strategiche, ai sensi della legge 20, promosse e coordinate della Direzione Generale Risorse Umane, finanziarie e strumentali, diretta da Lucia Corretto.

"I progetti realizzati dal personale hanno contribuito a favorire una maggiore apertura dell'istituzione consiliare all'esterno, intensificando le relazioni del Consiglio con l'esterno e con i corpi intermedi e aprendo la sede consiliare ai cittadini, un cammino sul quale intendiamo proseguire con convinzione anche nell'anno in corso rafforzando i progetti esistenti e lanciando nuove idee progettuali " ha sottolineato D'Amelio, che ha aggiunto: "se è la politica a definire gli obiettivi strategici e politico-programmatici, è la macchina amministrativa a realizzarli attraverso un'organizzazione

snella, intelligente, competitiva e motivante per il proprio personale, capace di trasmettere dal vertice alla base e viceversa la consapevolezza e l'impegno per la mission istituzionale e sociale del Consiglio Regionale della Campania .

"Il sito Intranet dedicato per agevolare le attività dei Consiglieri ed degli Organismi consiliari, le attività di assistenza e supporto alle conciliazioni del Corecom, la promozione della dieta mediterranea, il centro Studi delle buone pratiche istituzionali, Crc on line, solo per citarne alcuni, e tutti gli altri progetti hanno consentito di attuare gli indirizzi politico-programmatici dell'ufficio di presidenza per il raggiungimento di obiettivi fondamentali, come la qualità della legislazione, la semplificazione amministrativa, la trasparenza e la comunicazione " ha sottolineato il Direttore Generale Risorse Umane, finanziarie e strumentali, Lucia Corretto.

CIARAMBINO: OSPEDALE NOLA E RETE EMERGENZA, DA COMMISSIONE TRASPARENZA CHIAREZZA E PROPOSTA

3 Febbraio 2017

Napoli, 3 febbraio 2017 ""Prendiamo atto che la Regione Campania non ha ancora sottoscritto i necessari accordi con i medici di medicina generale indispensabili per far decollare la rete dell'emergenza sanitaria e per prevenire altri casi-ospedale di Nola. Su questo e su altre criticità emerse cercheremo di avere come commissione un'azione di impulso". E' quanto ha affermato la Presidente della Commissione Regionale Trasparenza Valeria Ciarambino in occasione dei lavori della Commissione che si è riunita stamani. "Grazie alla Commissione Trasparenza e al contributo offerto da sindacati e direzione generale dell'Asl Napoli 3 Sud, è stato possibile fare chiarezza su quanto accaduto al pronto soccorso dell'ospedale di Nola e sulle reali e gravi problematiche che lo hanno determinato. Le criticità sono tante e attengono certamente anche all'inadeguato numero di posti letto e di personale, ma ciò che è emerso con forza è la necessità di mettere in campo proposte per dare slancio alla rete dell'emergenza partendo dalla medicina territoriale. Sono particolarmente soddisfatta di questo lavoro condotto unicamente da questa Commissione con la presenza delle sole opposizioni, dato che anche stamani non si è vista la partecipazione di alcun esponente della maggioranza. E tra gli assenti va segnalata anche la Regione Campania" - ha sottolineato l'esponente del M5S, per la quale "occorre innanzitutto allineare le programmazioni commissariali e aziendali con le reali esigenze dei territori e potenziare la medicina territoriale. E porre in essere una programmazione ospedaliera che rispecchi effettivamente il bisogno di salute dei territori, cosa che oggi non è. "Raccogliendo tutte le risultanze dell'audizione di oggi " ha concluso Ciarambino - come Commissione produrremo un documento di impulso a Regione, Commissari e Asl, per provare a dare il nostro contributo per migliorare l'assistenza sanitaria".

All'audizione hanno preso parte il vice presidente del Consiglio regionale Ermanno Russo (FI), le consigliere del M5S Maria Muscarà e di FI Flora Beneduce (FI), il capogruppo di "Caldoro Presidente, Carmine Mocerino, il consigliere del gruppo misto Pasquale Sommese. Russo ha sottolineato che "le criticità sono dovute allo scollamento tra rete territoriale e rete dell'emergenza ed è chiaro che ci sono ritardi della Giunta regionale, che non riesce a procedere ad una efficace fase di ascolto e di confronto con gli attori del settore sanitario e ritarda inspiegabilmente l'accordo con i medici di base, il cui filtro sul territorio è indispensabile per evitare casi come quelli di Nola". Mocerino ha insistito sulla centralità della politica nella determinazione degli indirizzi politico-programmatici nel settore e ha proposto "gli Stati Generali della sanità in Campania e la riunione di un Consiglio regionale per riportare la politica regionale al centro della programmazione sanitaria. Per Muscarà "la commissione sanità deve riunirsi su questi temi per rilanciare il ruolo del Consiglio su una materia che richiede innanzitutto conoscenza e contatto con le problematiche sanitarie dei cittadini. Infine, Beneduce per la quale "se non c'è una corretta programmazione, continuerà ad accadere che arrivano nei pronto soccorso i codici bianchi mentre è indispensabile rafforzare la medicina territoriale e la prevenzione per deflazionare i pronto soccorsi e garantire una buona sanità. "Il caso-ospedale di Nola consente di affrontare ad ampio raggio una problematica più vasta e complessa per la quale occorre un approccio politico e strategico. Il direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini ha evidenziato "la necessità di collegare la rete dell'emergenza con la medicina territoriale e per questo è fondamentale che la Regione sottoscriva i relativi accordi con i medici di medicina generale". La manager ha insistito sul fatto che "la sanità pubblica deve ritornare al centro dell'attenzione e rendersi protagonista del sistema , anche nel corretto rapporto con l'importante ruolo del privato accreditato" e rimarcato che "gli atti di programmazione sanitaria devono partire dal basso e garantire tutto ciò che sta alle spalle dei pronto soccorso per garantire prestazioni fondamentali in un territorio tanto vasto. E' questa la vera emergenza che bisogna affrontare in termini di corretta programmazione. Da parte dei sindacati, infine, un forte richiamo alla necessità di favorire l'ascolto delle problematiche, il confronto con le Istituzioni ed una visione strategica della sanità che parta dalle esigenze dei cittadini e dal ruolo centrale di medici ed operatori sanitari.

CONSIGLIO: GIOVEDI' 2 FEBBRAIO ORE 10 IL VICE PRESIDENTE TOMMASO CASILLO INAUGURA "RAGAZZI IN AULA

1 Febbraio 2017

Napoli, 1° febbraio 2017 " Giovedì 2 febbraio 2017 alle ore 10,00 nell'Aula del Consiglio Regionale della Campania (Centro Direzionale di Napoli isola F13) il Vice presidente vicario del Consiglio Regionale della Campania Tommaso Casillo inaugurerà la nuova edizione di "Ragazzi in Aula, il progetto, promosso dalla Presidenza dell'Assemblea legislativa regionale, che si pone come obiettivo quello di avvicinare i giovani alla politica e alle Istituzioni.  L'undicesima edizione di "Ragazzi in Aula vedrà protagonisti gli studenti dell'Istituto Comprensivo "A. Manzoni di Mugnano del Cardinale (AV) i quali visiteranno la sede consiliare e siederanno nei banchi dei consiglieri regionali per "simulare l'attività legislativa con tanto di interventi ed espressioni di voto su una proposta di legge.  

PARITA' DI GENERE: CON BUONA LEGGE, RISULTATI SI VEDONO

8 Aprile 2016

La Presidente del Consiglio regionale in Senato con il Ministro Boschi

"Quando si costruiscono buone leggi, come abbiamo fatto noi in Campania, i risultati si vedono. La Regione che mi onoro di rappresentare, la più importante del Mezzogiorno, già dal 2009 si è dotata di una legge elettorale che prevede la doppia preferenza di genere". E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio, intervenendo al Senato della Repubblica alla conferenza stampa "Norme per la parità di genere: dalla legge nazionale e alle leggi regionali" alla presenza del Ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi, della vice presidente del Senato Valeria Fedeli e della senatrice Silvana Amati. La Presidente ha ricordato l'impegno profuso da "Assessore alla Pari opportunità in Campania per garantire l'accesso alle cariche elettive delle donne. Nel 2006 le donne consigliere erano davvero poche e pertanto iniziammo con la commissione Pari opportunità e le associazioni una riflessione che ci portò a redigere una legge in grado di superare indenne i ricorsi che pure furono presentati dall'opposizione. Per la prima volta nell'ordinamento italiano fu introdotta la cosiddetta preferenza di genere facendo da apripista a livello nazionale. Abbiamo così ottenuto l'elezione nella passata legislatura di 14 donne su 60 consiglieri e un Consiglio regionale attualmente composto da 11 consigliere su 50 totali - ha continuato la presidente D'Amelio. - Inoltre, rispetto a cinque anni fa, quando si ricorse contro la Giunta Caldoro perché non rispettosa delle cosiddette "quote rosa", oggi noto un'attenzione istituzionale e politica rilevante da parte del presidente De Luca per questo tema attraverso la nomina di sei donne nella sua Giunta". Discuterne oggi a 70 anni dal primo voto alle donne, e dal riconoscimento del diritto a essere elette, è simbolicamente importante - ha concluso. - L'auspicio, da Vice Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, è che, sulla spinta del Governo e del Parlamento, tutte le Regioni italiane possano introdurre nella legislazione elettorale norme che consentano la parità di accesso alle cariche elettive".

Roma, 5 aprile 2016

PRESIDENTE OLIVIERO: ACCELERARE PER NUOVO PIANO RIFIUTI URBANI

23 Marzo 2016
Napoli, 23 marzo 2016 -    "Ogni giorno l'Italia paga centoventimila euro per il mancato adeguamento del Piano rifiuti urbani alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, una responsabilità forte che avvertiamo come Commissione Ambiente, tanto che abbiamo avviato da subito la discussione per recepire le indicazioni europee e per adeguare la normativa regionale a quella nazionale, ma non possiamo non stigmatizzare l'assenza dei rappresentanti della Giunta ad una riunione così importante. E' quanto ha affermato il presidente della Commissione regionale Ambiente, Gennaro Oliviero, intervenendo oggi ai lavori dell'organismo consiliare. 
"La Campania ha ancora un'elevata percentuale di produzione di rifiuto organico, per ridurre il quale occorre rafforzare la differenziata, così come va affrontato il tema della pesatura dei rifiuti, che deve avvenire a valle e non a monte, e quello del completamento dell'impiantistica esistente " ha sottolineato Oliviero - .  Si tratta di temi importanti che richiedono un'approfondita discussione per giungere in tempi rapidi ad una rivisitazione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani. Dobbiamo approvare un Piano che tenga conto e corregga tutti questi aspetti e che ponga fine alla circolazione ‘turistica' dei rifiuti sul nostro territorio - ha aggiunto l'esponente del Pd ", che ha evidenziato "l'importanza e la necessità di non perdere tempo e di lavorare in sinergia Consiglio e Giunta

SANITA': V COMMISSIONE INCONTRA IL COMMISSARIO AD ACTA

22 Marzo 2016
COMMISSARIO AD ACTA POLIMENI: SI APRE FASE NUOVA, GRANDE SFIDA E' OTTIMIZZAZIONE LEA 
Napoli, 22 marzo 2016 -   "La Regione ha fatto un buon lavoro fino ad ora sulla parte degli squilibri economico-finanziari e vanno mantenuti i traguardi raggiunti, ma adesso si apre una fase nuova. Dobbiamo investire molto sulla organizzazione dei Lea e sulla organizzazione delle attività sanitarie. 
E' quanto ha affermato il commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro dal debito della sanità, Joseph Polimeni, intervenendo all'audizione in V Commissione "Sanità e Sicurezza sociale, presieduta da Raffaele Topo.  "E' facile raggiungere un pareggio di bilancio, anche un avanzo di amministrazione, che, però, è tutto da convalidare, senza agire sui Lea " ha sottolineato Polimeni -, la grande sfida è, invece, la ottimizzazione dei Lea e accompagnare all'equilibrio economico-finanziario il raggiungimento dei Lea, che, in Campania, sono bassi.  "Il mio atteggiamento è cooperativo " ha sottolineato Polimeni in riferimento ad alcune affermazioni del Presidente della Regione De Luca che ha invitato i Commissari a collaborare per risolvere i problemi e non a crearne -  , è chiaro che noi abbiamo un ruolo diverso da quello del Presidente, siamo commissari di governo, i nostri riferimenti sono il Mef e il Ministero della Salute; dobbiamo ovviamente e necessariamente interloquire con la regione, con la presidenza, ci mancherebbe altro, è  un rapporto dialettico, di confronto, nello spirito di elevare la qualità della risposta sanitaria. 
Polimeni  si è soffermato anche sul tema della riabilitazione: " è un settore importante nel percorso sanitario, è importante distinguere le diverse forme di riabilitazione, cod, 75, cod. 56, ex art. 26, domiciliare, ambulatoriale, residenziale. E' un argomento molto ampio in cui dobbiamo cercare di migliorare i livelli di appropriatezza " ha sottolineato - siamo convinti che ci sono livelli molto alti del livello dell'appropriatezza  e, a volte si fanno nel versante riabilitativo attività che non sono riabilitative, quindi vanno incrementati i livelli di appropriatezza e migliorati anche i percorsi. 
"La Regione deve nominare velocemente le direzioni strategiche, direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo. Un primo passaggio obbligatorio, per quanto mi riguarda, è ricostituire le direzione aziendali. I risultati si producono con direzione aziendali forti fatte da personaggi competenti che non siano dei pavidi, che siano presenti sul luogo di produzione e che giorno dopo giorno producono degli atti, controllano, danno impulso alle azioni sul campo perché la sanità si cambia stando sul campo " ha sottolineato Polimeni " che ha aggiunto: "la struttura commissariale può produrre centinaia, migliaia di decreti commissariali, devo dire anche molti decreti commissariali, anche buoni sono stati prodotti in passato, però alla fine ci vuole la traduzione operativa sul campo. Il primo elemento di diagnosi e di terapia che va messo in campo è di costituire delle direzioni aziendali che presidino molto bene le attività che devono presidiare con delle direzioni strategiche forti, con orizzonti temporali almeno triennali, ma direi anche quinquennali perché alcuni cambiamenti non si possono produrre in tempi brevissimi. 
"Altro elemento fondamentale è: uscire da una visione molto individualistica e molto ospedalocentrica della sanità in Campania: sostanzialmente vuol dire che la sanità pubblica, di oggi e di domani ancora di più, non si può governare unicamente facendo riferimento ai presidi ospedalieri, alle aziende ospedaliere, alle aziende universitarie e alle aziende miste perché alcuni governi, alcuni processi, alcune patologie croniche ormai per definizione hanno bisogno di una sanità pubblica sul territorio e quindi hanno bisogno di case della salute, hanno bisogno di ospedali di comunità, hanno bisogno di cure intermedie.
"Un'altra connotazione peculiare della Regione Campania è la grande presenza del privato accreditato che gioca un ruolo importante nello scenario sanitario regionale perché molte attività sono sostitutive e non integrative dell'offerta complessiva e quindi credo che possa essere una grande risorsa il ruolo del privato accreditato se ben gestita e se ben governata, se c'è un'interlocuzione forte e soprattutto se il privato accreditato che agisce per nome e per conto del servizio sanitario regionale fa quello che dice il pubblico, fa quello che dice il suo committente " ha sottolineato il commissario ad acta "governata anche perché in termini anche di volumi produce quasi un quarto degli interi volumi dell'offerta complessiva. 
Inoltre, il tema del personale: "è la grande carenza del sistema campano perché non è solamente un problema di numeri, è un problema di scuola, di know how, di competenze. Giovedì pomeriggio sarò a Roma, al Ministero, vorrei far capire ai Ministri che depauperare oltre un certo limite un tessuto sanitario, si rischia di superare quello che in gergo si chiama il punto del non ritorno in termini sia di competenze che abbandonano la Campania e che se ne vanno in altre Regioni. Questa è una grande sfida che dobbiamo cercare di vincere anche tutti insieme. 

SANITA': V COMMISSIONE INCONTRA IL COMMISSARIO AD ACTA

22 Marzo 2016
GLI INTERVENTI DI CALDORO, CIARAMBINO, BENEDUCE, BORRELLI, OLIVIERO, PISCITELLI 
Napoli, 22 marzo 2016 -    "Sulla questione dell'equilibrio di bilancio, il commissario ad acta Polimeni conferma i dati in positivo. Grazie a questo importante risultato, oggi ci sono risorse disponibili per le assunzioni e per gli investimenti, tutto questo è merito del nostro lavoro. 
E' quanto ha affermato il capo dell'opposizione dei centrodestra Stefano Caldoro intervenendo in Commissione Sanità. "Il patto della salute e le normative a valle del patto impongono cambi di direzione. Ci sono nuove sfide. Bisogna però proseguire nel miglioramento della qualità. 
Nella valutazione delle Griglie Lea con la mia amministrazione siamo passati da un punteggio di 101 a 139, questo significa maggiori servizi, la Regione ora deve continuare a lavorare su questo fronte. 
Sui temi più politici, chiedo al Commissario di sostenere alcune vecchie battaglie: su tetti di spesa agli erogatori privati convenzionati abbiamo subito dei tagli ingiusti e insostenibili che vanno corretti con legge in Parlamento, così come la questione della mobilità attiva. 
Dobbiamo rendere applicative le disposizioni del patto per la salute a partire dai criteri di riparto, non solo sulla anzianità che penalizza la Campania e il sud. 
Se le Regioni non decidono, ci pensi il Governo.  "Siamo contenti  dell'incontro avvenuto oggi con il commissario ad acta perché  è la persona che in questo momento decide del diritto alla salute dei cittadini campani " ha affermato la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, che ha aggiunto:  "come Movimento 5 Stelle forniremo tutto il supporto necessario  per rappresentare a Polimeni la reale situazione che i cittadini campani vivono ogni giorno nel loro disagio  per l'accesso al diritto alla salute. Bisogna eliminare gli sprechi dalla sanità pubblica, ottimizzando la macchina organizzativa e riportando legalità e trasparenza. Nell'augurare buon lavoro al commissario ad acta, la consigliere Flora Beneduce (FI), ha auspicato che "la  Campania possa avere finalmente la sanità che merita.  Adesso bisogna pensare alle urgenze. La sanità campana è stata mortificata dai tagli, ma  è ora di guardare avanti mettendo in campo tutte le azioni utili a superare le tante criticità  e portare a regime  la rete sanitaria. In fase di stesura del piano sanitario, la Beneduce ha chiesto al Commissario ad acta di confrontarsi con tutti i consiglieri regionali, che sono portatori dei bisogni dei territori e delle istanze dei cittadini. 
"La problematica dei tagli cesarei in Campania raggiunge la percentuale del 56,6%  e la nostra regione spreca ben 30 milioni di euro all'anno. E' una delle problematiche che il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Borrelli ha sollecitato al  commissario ad acta Polimeni nell'audizione che si è tenuta oggi in Commissione sanità. "Il 118 versa in una situazione emergenziale,  va unificato e su tutto il territorio e abbinato al rafforzamento della guardia medica, l'Ospedale del Mare non è ancora aperto " ha sottolineato Borrelli che ha attaccato sulla questione degli sprechi: "costituiscono un esempio certamente negativo quei commissari delle Asl che scelgono di dormire nella lussuose camere dell'hotel Vesuvio quando sono nel nostro territorio per adempiere al loro compito. Occorre una maggiore vigilanza e maggiore senso etico anche perché, fino ad oggi, chi ha pagato il debito della sanità sono stati esclusivamente i cittadini.  I consiglieri Gennaro Oliviero (Pd) e Alfonso Piscitelli (De Luca presidente in Rete) si sono soffermati sulle problematiche della sanità a Caserta e provincia evidenziando che "la sanità in Terra di Lavoro è fortemente penalizzata tanto da vanificare l'assistenza sanitaria nel nostro territorio. Urge il riequilibrio dell'offerta sanitaria, non solo sul piano nazionale, ma anche sul piano regionale. Come Consiglio regionale, daremo il nostro contributo in sede di pianificazione del piano ospedaliero. "La sanità casertana sconta anni di sprechi e cattiva gestione tanto che i miei concittadini non sanno dove ottenere una prestazione sanitaria " ha sottolineato Piscitelli " che ha sollecitato attenzione sull'Asl di Caserta "dove c'è una situazione particolare e dove si è verificato un disastro gestionale. 
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