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CONSIGLIO: LAVORO, CONCLUSA DISCUSSIONE GENERALE

20 Ottobre 2009

NAPOLI, 20 OTTOBRE 2009 ""Una legge importante perché parla di lavoro con la ì

‘L' maiuscola e tende a creare le condizioni per la piena occupazione e per l'occupazione di qualità in Campania.

Così il capogruppo regionale de La Sinistra Tonino Scala in Consiglio regionale, intervenendo sul testo unico per il lavoro e annunciando di accogliere la proposta del capogruppo del Pse Gennaro Oliviero di rinunciare agli interventi per approvare la legge entro le ore 18,00 di oggi (prima del capogruppo Oliviero, l'esponente del PdL Luciano Passariello ha invitato tutte le forze politiche a ritirare gli emendamenti "perché è una legge importante e bipartisan che ci vede tutti impegnati nel sostenere l'occupazione e la qualità del lavoro).

Scala, che è firmatario del Testo unico sul lavoro insieme con l'assessore al lavoro Corrado Gabriele e con il vice presidente del Consiglio regionale, Salvatore Ronghi,  ha evidenziato, inoltre, che "il testo unico sul lavoro è importante soprattutto per aree di crisi come quelle di Castellammare di Stabia e Torre dove occorre una inversione di tendenza nella programmazione politica ed economica e risposte certe affinché l'accezione di aree di crisi non sia a tempo indeterminato. E' un testo importante perché per la prima volta si parla di lavoro con a L maiuscola per una piena e buona occupazione.

Il consigliere di Prc Vito Nocera ha stigmatizzato "gli inefficaci interventi del Governo per far fronte alla crisi che è tutto ripiegato sugli interessi di pochi e non su quelli delle tante fasce deboli che in Italia sono colpite dalla crisi. Il totale delle risorse immesse dal Governo è di tre miliardi di euro, mentre le altre risorse sono state distratte dai fondi Fas e, quindi, sottratte al Mezzogiorno " ha ricordato Nocera " mentre sono stati ingenti e numerosi gli interventi della Regione Campania a sostegno del reddito dei disoccupati e dei precari della Campania.

Il rappresentante dell'opposizione Franco D'Ercole ha evidenziato che "con il testo unico sul lavoro si attua il decentramento nelle politiche per il lavoro conferendo un ruolo preciso alle province. Per D'Ercole "il testo unico sul lavoro è un'ottima legge ma deve esser finanziata soprattutto in vista della definizione del bilancio di previsione 2010. Sul Consiglio di amministrazione dell'Agenzia regionale per il lavoro, D'Ercole ha, infine, proposto che "sia una struttura snella guidata da un unico direttore generale  e senza consiglio di amministrazione.

"Siamo disponibili al ritiro dei nostri emendamenti a condizione che non ce ne siano altri " ha sottolineato il capogruppo dell'Udeur Fernando Errico - ; tengo, però, a lasciare in campo un emendamento di grosso spessore volto alla equiparazione delle retribuzioni degli uomini con quelli delle donne. Anche per Errico l'Arlas non deve comportare costi aggiuntivi. Anche il consigliere di Italia dei Valori Nicola Marrazzo ha annunciato il ritiro degli emendamenti e ha sottolineato che "l'apprezzamento anche da parte della opposizione della legge è un fatto molto positivo.

L'assessore al lavoro, Corrado Gabriele, ha preso atto con grande soddisfazione "dell'ottimo lavoro svolto dalle Commissioni competenti e da tutte le forze politiche per una legge importante per la Campania dove si è sostituita una idea liberista ad una statalista: questa legge mette equilibrio tra l'uno e l'altro eccesso.

CONSIGLIO: LAVORO, INIZIA DISCUSSIONE GENERALE TESTO UNICO

20 Ottobre 2009

NAPOLI, 20 OTTOBRE 2009 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha commemorato ed espresso cordoglio alla famiglia dell'ex consigliere regionale della Campania, Ernesto Landi, presidente dell'ordine nazionale dei biologi, recentemente scomparso.

Prima di iniziare la discussione del Testo Unico della normativa della Regione Campania in materia di lavoro e formazione professionale per la promozione della qualità del lavoro, il Presidente Lonardo ha dato lettura della proposta del gruppo del Partito Democratico, formulata al Consiglio dal capogruppo Pietro Ciarlo, affinché le sedute consiliari programmate per oggi e per domani non si prolunghino oltre le ore 17,00 al fine di consentire agli esponenti del partito, che sono impegnati per le elezioni primarie di domenica prossima, di essere sui territori.

Il rappresentante dell'opposizione Franco D'Ercole si è espresso negativamente perché "pur avendo un suo fondamento, la proposta non può essere accolta a scapito degli impegni assunti con i sindacati e con i lavoratori di approvare oggi il Testo Unico sul lavoro. Il Consiglio ha, dunque, deciso che la seduta si concluderà alle ore 18,00.

A questo punto, il Presidente della III Commissione, Giuseppe Sarnataro, ha introdotto il provvedimento. Relatore per l'opposizione è, invece, il vice presidente del Consiglio regionale, Salvatore Ronghi.

CONSIGLIO: APPROVATA COSTITUZIONE COMMISSIONI SPECIALI

19 Maggio 2010

Il Presidente Romano ha posto ai voti la delibera che è stata approvata dal Consiglio e che istituisce le seguenti quattro Commissioni Speciali:

- Trasparenza, controllo attività della Regione e degli enti collegati e utilizzo tutti i fondi;

 - Politiche giovanili, disagio sociale e occupazione;

 - Controllo bonifiche ambientali e sui siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie e riutilizzo dei beni confiscati alla camorra;

 - Prevenzione del fenomeno del mobbing sui luoghi di lavoro e di ogni forma di discriminazione sociale, etnica e culturale.

CONSIGLIO: PRESIDENTE CALDORO ESPONE AL CONSIGLIO IL PROGRAMMA DI GOVERNO

19 Maggio 2010

"Sono orgoglioso della mia Giunta che, per qualità e competenza, è prima in Italia.

Così il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha introdotto la sua esposizione del programma di governo al Consiglio Regionale, dove, stamani, ha presentato anche la sua Giunta.  "Tengo considerazione le istanze provenienti dal territorio e dagli alleati della coalizione " ha detto Caldoro ", ma non credo che si possa cedere a superficiali valutazioni inerenti la storia e il percorso delle singole persone; credo nella politica, ma non nella politica del cosiddetto ‘bilancino'.

Entrando nel vivo del suo intervento, il presidente Caldoro si è soffermato "sull'importante intervento del Governo e del Capo dello Stato per difendere l'area euro da un attacco senza precedenti e per difendere il futuro della Comunità europea. Il nostro Paese " ha sottolineato - è dentro questa sfida, le nostre regioni, la Campania, il Sud, in generale, sono protagonisti di questa sfida.

Caldoro si è poi soffermato su tre questioni fondamentali: l'equilibrio di bilancio, che riguarda la violazione del patto di stabilità, che è stata certificata dalla precedente Giunta regionale il 31 marzo scorso. "Le Regioni che hanno sforato il patto di stabilità sono sottoposte a un regime di gravi restrizioni finanziarie, sono sottoposte a una sorta di gestione commissariale, che ne limita fortemente la sfera di azione. Siamo caduti nel burrone, ma dobbiamo risalire" ha evidenziato. 

Caldoro si è, poi, soffermato sulla problematica del debito della sanità: "c'è carenza di liquidità di cassa, una situazione finanziaria grave che ha determinato anche il mancato pagamento dei lavoratori della sanità. Occorre mettere in campo un progetto di riorganizzazione che punti sulla qualità delle prestazioni sanitarie e sulla razionalizzazione delle prestazioni ospedaliere.  Caldoro si è soffermato anche sulla terza emergenza che è lo stato della depurazione delle acque in Campania, una situazione che ha visto anche l'intervento della magistratura con il sequestro degli impianti di depurazione, una particolare criticità soprattutto in vista della stagione balneare.  Il Presidente della Regione ha sottolineato, poi i punti fondamentali del suo programma di governo, "che " ha sottolineato " è stato condiviso dalla coalizione e sostenuto dalla gente della Campania e pone al centro il cittadino, affrontando i nodi strutturali della Campania per rilanciare sviluppo e occupazione.

"Gli obiettivi individuati sono molto ambiziosi e richiedono un clima armonioso e costruttivo per la costruzione dell'alleanza tra istituzioni e forze sociali, un patto per lo sviluppo che affronti un programma per la modernizzazione e il cambiamento, per il presente e il futuro del mondo del lavoro, il coraggio della speranza, come sottolinea il Cardinale Sepe. Rispetto e giusta valorizzazione delle vocazioni territoriali, semplificazione della pubblica amministrazione, amministrazione della meritocrazia, rimozione degli ostacoli burocratici che impediscono la sviluppo della Campania.  Le linee guida del programma del Presidente Caldoro: ridefinizione del ruolo della Regione, completamento del percorso statuario, rafforzamento della distinzione del ruolo di gestione da quello legislativo, con l'adeguamento del numero degli assessori della Regione Campania a quello delle altre regioni, ma senza aggravio di costi; riprogrammazione delle risorse comunitarie nell'ambito del programma strategico regionale finalizzato a progetti determinati e sintetici che presenterò al Consiglio nei prossimi mesi; il mantenimento dell'occupazione e la promozione di nuovo lavoro, ma non intendiamo proseguire una politica di corsi di formazione spesso inutili che hanno creato aspettative ed esasperato gli animi dei disoccupati, anche con le azioni violente che si sono verificate in questi giorni, porre fine a forme di assistenza mascherate da formazione; il contrasto alla camorra e alla criminalità non solo attraverso la repressione, nella quale il Governo, le Forze dell'Ordine e la Magistratura hanno raggiunto risultati importantissimi, ma anche e soprattutto attraverso misure di sviluppo socio economico; un nuovo modello di sanità, basato su un assistenza ospedaliera razionale e di qualità; un sistema produttivo sostenibile e competitivo, che mette insieme pubblico e privato e sostenga le eccellenze delle nostro territorio, della cultura e dell'Università. Inoltre, la sfida del federalismo: mi sento federalista e regionalista, sono sudista, credo che per il Sud la sfida del federalismo è una grande sfida per due motivi: i trasferimenti e la responsabilità della spesa, i livelli delle prestazioni devono essere equiparati a livello nazionale; il tema dei fondi strutturali che sono legati ai programmi operativi nazionali, abbiamo già attivato un tavolo di confronto con il Governo e con le Regioni del Sud per riprogrammare i fondi strutturali attorno ai grandi progetti strategici. La nostra amministrazione è chiamata a uno sforzo ampio per determinare l'occupazione, la coesione sociale, la riduzione della criminalità, il miglioramento dell'ambiente. Sarà un percorso in salita con forti cambiamenti nelle scelte politiche e con la forza e la determinazione di chi ama la propria terra.

CONSIGLIO: IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA OSSERVA UN MINUTO DI SILENZIO PER I MILITARI VITTIME DELL'ATTENTATO IN AFGHANISTAN E PER MARIARCA TERRACCIANO

19 Maggio 2010

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, convocato per la presentazione del programma di governo del Presidente Stefano Caldoro,  ha osservato un minuto di silenzio in memoria degli alpini vittime dell'attentato in Afghanistan, sergente Massimiliano Ramadù, 32 anni, e caporalmaggiore Luigi Pascazio, 25 anni, e ha espresso auguri di pronta guarigione per la caporale Cristina Buonacucina, ferita dall'attentato. Il Consiglio ha commemorato anche Mariarca Terracciano, l'infermiera deceduta a causa della drammatica protesta per la sospensione degli stipendi ai lavoratori della Asl Napoli 1.

PAOLO ROMANO ELETTO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

12 Maggio 2010

E' Paolo Romano il Presidente del Consiglio Regionale della Campania. Ad eleggerlo, con ampio consenso di maggioranza e opposizione (56 voti favorevoli), l'Assemblea Legislativa Campana nella prima seduta della IX Legislatura.

"Sarò il presidente di tutti e mi impegnerò per dare vita ed attuare la centralità del Consiglio Regionale al fine di dare slancio all'Istituzione e all'attività legislativa ha detto il neo presidente, che ha aggiunto: "profonderò ogni impegno per affermare la centralità istituzionale e politica del Consiglio e far sì che l'istituzione possa avvicinarsi sempre più al cittadino. Sono certo che la sinergia Consiglio-Giunta sarà piena e sarà fondamentale per dare vita quella svolta politica e istituzionale di cui la Campania necessita.

Nel prosieguo delle operazioni di voto per eleggere i componenti dell'Ufficio di Presidenza, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha eletto i propri Vice presidenti:  Biagio Iacolare (Udc) con 30 preferenze, Antonio Valiante (Pd) con 21 preferenze, i due Segretari: Alessandra Mussolini (PdL) con 33 preferenze, Gennaro Mucciolo (Pse) con 20 preferenze, i Consiglieri Questori: Francesco Nappi (PdL) con 31 preferenze, Nicola Marrazzo (Idv) con  25 preferenze.

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