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NAPOLI, 2 OTTOBRE 2015 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa d'Amelio, ha approvato a maggioranza (i gruppi dell'opposizione hanno abbandonato l'Aula per dissenso politico, il gruppo di FdI si è astenuto) il disegno di legge "Misure urgenti per semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente l'apparato amministrativo, migliorare i servizi ai cittadini e favorire l'attivita' di impresa - Legge annuale di semplificazione 2015, ad iniziativa del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e dell'assessore alle Attivita' produttive Amedeo Lepore.
La legge promuove la semplificazione normativa ed amministrativa, razionalizzando i procedimenti e le azioni di competenza della Regione Campania e rendendo più semplice e diretto il rapporto tra Amministrazione, cittadino, impresa.
Questi in sintesi i principali contenuti della Legge:
Semplificazione normativa: il ddl individua e disciplina gi strumenti volti a garantire il miglioramenti della qualita' della normazione attraverso la redazione di testi unici (in fase di prima attuazione ne e' prevista l'adozione per le materie, tra le altre, dell'agricoltura, del turismo, della distribuzione dell'energia), e l'applicazione degli strumenti volti a garantire la qualita' delle tecniche della normazione sia ex ante (Atn,Air) sia ex post (Vir). Al fine di garantire il raccordo tra le attività espletate a livello regionale con quelle svolte dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia, è prevista l'istituzione del Nucleo per il supporto e l'analisi della regolamentazione (NUSAR) composta da tre esperti.
Semplificazione amministrativa: il ddl contiene importanti previsioni normative volte a garantire la certezza dei tempi procedimentali. Il procedimento amministrativo potrà durare al massimo fino a 90 giorni. Solo in casi eccezionali e in ragione della particolare complessità del procedimento potranno essere fissati termini superiori ai 90 giorni ma non superiori ai 180. Nella prospettiva della semplificazione amministrativa e della riduzione degli oneri a carico dei privati interessati è fatto divieto di richiedere documento di cui la stessa amministrazione regionale p altra P.A. sia già in possesso. In caso di inadempienza è prevista l'applicazione delle "Sanzioni per la burocrazia inefficiente a carico del dirigente o del funzionario responsabile del procedimento al quale non sarà attribuito, in tutto in parte, il trattamento economico accessorio o la indennità di risultato.
Inoltre è prevista la "Regione in un click , l'archiviazione digitale dei documenti e la piena accessibilità e trasparenza delle informazioni utili ai cittadini e agli operatori economici sul sui siti istituzionali.
Liberalizzazione delle attività economiche: ferme restando le normative regionali in materia di autorizzazioni ambientali, si intende abrogare in via generale le disposizioni che subordinano l'avvio di una attività economica a limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso comunque denominati, nonché alla iscrizione in albi, elenchi o altri registri che non siano giustificati da interessi costituzionalmente rilevanti. L'obiettivo è attuare la piena liberalizzazione delle attività. Alle attività liberalizzate si affiancano quelle il cui esercizio è sottoposto a previa comunicazione o a segnalazione di inizio attività con asseverazioni o senza asseverazioni. In questo contesto, si prevede la sostituzione delle parole "autorizzazione, "licenza, "concessione non costitutiva, "permesso o "nulla osta con le seguenti: "segnalazione certificata di inizio attività. Nell'ambito di tali attività, con delibera di Giunta sono individuate quelle sottoposte a mera comunicazione, quelle sottoposte a segnalazione certificata di inizio attività con asseverazioni (SCIA) e quelle sottoposte a segnalazione senza asseverazioni (SIA). Per le attività residuali ancora sottoposte a previo atto di assenso, il procedimento di rilascio dell'autorizzazione si conclude con il meccanismo del silenzio-assenso.
Norme particolari in materia di artigianato: viene prevista l'abrogazione dell'Albo delle imprese artigiane che viene sostituito dal Registro delle Imprese prevedendo che le Camere di Commercio procedano all'annotazione, modificazione, cancellazione delle imprese artigiane nella sezione speciale del registro delle imprese.
Misure di semplificazione per il cittadino e l' l'imprenditore: è istituito l'Ufficio per lo Sportello Unico regionale delle attività produttive che esercita compiti di informazione relative alle opportunità localizzative esistenti, fornisce assistenza e supporto all'attività imprenditoriale. Obiettivo è garantire la massima trasparenza, celerità e disintermediazione dei procedimenti amministrativi.
Per il 3 dicembre, "Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con disabilità, il Consiglio Regionale ha dato il Patrocinio alla Seconda Edizione della Giornata Regionale a sostegno dei Diritti delle Persone con disabilità. L'iniziativa è stata coordinata dal Partenariato QPME (Quartieri Poli Museali Estesi) Scuola Sociale di Comunità che, con il Cielm, il Consiglio Regionale, il Comune di Napoli e il Museo e Real Bosco di Capodimonte, sostiene il lavoro del Sociale Pubblico e Privato, coordinato dal Consorzio Gesco e l'AC Flora, in accordo con le scuole del Programma regionale Scuola Viva, coordinate dall'Assessora Lucia Fortini. Ogni anno la Giornata Internazionale ha un tema da declinare. Per l'edizione 2017 l'obiettivo è la "Trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti, così come sancito nel programma d'azione dell'Agenda 2030. In questa edizione regionale è stato approfondito il tema del disagio mentale quale espressione di disabilità sociale, promuovendo con le scuole, l'associazionismo territoriale ed il terzo settore attività e incontri volti a favorire una maggiore sensibilità, promuovendo la consapevolezza che le relazioni sociali partecipative all' interno di una comunità possano essere uno strumento di prevenzione del disagio mentale e un valido supporto nella cura dello stesso. Infatti, l'OMS calcola che nel mondo ci sono 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali o del comportamento. E' la cosiddetta disabilità nascosta, alimentata da fattori sociali e spesso sottovalutata, conseguenza di una non idonea e positiva interazione con la comunità di appartenenza e di un disequilibrio delle relazioni all'interno della stessa. "L'appuntamento promosso dal partenariato che vede al centro i giovani, la scuola e la comunità nel promuovere diritti di cittadinanza " ha dichiarato la Presidente del Consiglio Regionale Rosa D'Amelio " e' importante per ricordare che il rispetto e la cura dei Diritti delle Persone con Disabilità sono un indicatore della qualità delle relazioni di tutta la comunità. Pertanto è un dovere prestare quotidianamente la massima attenzione in ogni ambito sociale. Solo così potremo alimentare una cultura dell'inclusione per tutti, senza etichette ma partecipando attivamente allo sviluppo di una società solidale. "In qualità di delegata al Direttivo del CIELM devo ringraziare l'Assessora Lucia Fortini per il convinto supporto al protagonismo delle scuole ed a Sergio D'Angelo per il coinvolgimento dell'associazionismo di comunità nel declinare l'importante tema del disagio mentale quale espressione di disabilità sociale - ha dichiarato la Consigliera Regionale Vincenza Amato - " Le istituzioni ed il sociale hanno siglato il Partenariato affinché la scuola, come luogo di contatto con studenti e famiglie, possa e debba essere un Polo di Comunità, un punto di riferimento tra Istituzioni, comunità, associazionismo culturale e sociale, in cui programmare attive sinergie per la prevenzione e per il sostegno al contrasto della disabilità sociale e dove attivare un confronto e una collaborazione per monitorare e prevenire qualsiasi disequilibrio che potrebbe alimentarlo. Questo è l'impegno a cui invitiamo tutti per prevenire la devianza e promuovere una attiva inclusione sociale "L'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli ha condiviso con il Consiglio Regionale e con il Direttore Bellenger l'importanza di coinvolgere i giovani nella valorizzazione delle relazioni di comunità attraverso la fruizione e la curatela sociale del patrimonio di comunità - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura Nino Daniele " "Quartieri Poli Museali Estesi esprime il valore della memoria sociale e culturale quale pratica educativa alla cittadinanza europea. Formare i giovani alla cittadinanza è un argine alla disabilità sociale espresso con la partecipazione civica, contro i populismi e la disaffezione alla cura dei beni comuni. Favorire le relazioni sociali sensibilizza al valore dei diritti quale collante di comunità, disabilità sociale o ius soli sono entrambi fondamento del convivere civile. "Quest'anno l'organizzazione degli incontri di comunità che si terranno il 15 e il 17 dicembre, nell'ambito del programma della Seconda Edizione della Giornata Regionale, vedrà la partecipazione attiva alla gestione degli eventi degli studenti della Russo Montale, del Galiani e del Cuoco che hanno partecipato ai laboratori esperienziali della prima annualità di Scuola Viva con il programma QPME Scuola Sociale di Comunità attivato con la Preside Daniela Salzano della Russo Montale, a cui esprimo un ringraziamento particolare per il prezioso sostegno espresso agli obiettivi dei nostri ragazzi " ha dichiarato Adelaide de Martino Presidente dell'Associazione Flora.
PRESIDENTE D'AMELIO: UNA PROPOSTA DI LEGGE PER INTENSIFICARE I RAPPORTI CON LE NOSTRE COMUNITA' NEL MONDO
Si è riunita, stamani, in Consiglio regionale, la Consulta regionale per l'emigrazione, con la partecipazione della Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, in qualità di Presidente della Consulta, delle consigliere regionali componenti della Consulta, Antonella Ciaramella e Maria Muscarà, dell'assessore regionale Corrado Matera, e dei consultori in rappresentanza delle comunità dei campani all'estero, oltre a quelli italiani, i rappresentanti delle associazioni e dei patronati. Nell'occasione è stata illustrata la proposta di legge "Iniziativa per i campani residenti all'estero finalizzata a sviluppare una più forte rete di relazioni e di scambi sociali, culturali, economici, turistici tra le diverse comunità all'estero e la Campania. "Ci siamo confrontati sulla nuova legge regionale " ha detto la Presidente D'Amelio - dobbiamo raccordarci, con le nuove generazioni, per l'immagine della nostra terra nel mondo, una comunità, quella campana residente all'estero, molto numerosa e che conserva la propria identità, anche se sono ormai americani, australiani. Dobbiamo essere grati a tante persone " ha sottolineato il vertice dell'Assemblea legislativa campana - se ci riflettiamo un po' su come il nostro Paese, anche nel momento di difficoltà, si è evoluto e perché nel dopoguerra i migranti fecero grande l'Italia".
SARA' SIGLATO MERCOLEDI' 27 GENNAIO ALLE ORE 10,30 A PALAZZO SALERNO ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DE LUCA
"Il Protocollo di Intesa tra EAV (Ente Autonomo Volturno), Esercito Italiano e Forze dell'Ordine per contrastare la microcriminalità a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e nelle stazioni, sarà sottoscritto, alla presenza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, mercoledì 27 gennaio 2016 alle ore 10.30, presso il Circolo Ufficiali dell'Esercito, in Palazzo Salerno di Piazza Plebiscito. A darne notizia, il capogruppo di De Luca Presidente in Rete, Carmine De Pascale che parteciperà all'iniziativa insieme con il Generale Salvatore Polimeno, vertice del Comando Forze di Difesa Interregionale Sud.
L'iniziativa, che nasce dalla richiesta di maggiore sicurezza sollevata dal Presidente dell'EAV Umberto De Gregorio e condivisa dal gen. De Pascale, ha dato vita ad un tavolo tecnico congiunto con i rappresentanti dell'Esercito e delle Forze dell'Ordine, portando così alla definizione di tale progetto condiviso finalizzato al libero accesso dei militari in uniforme ed ai rappresentanti delle Forze dell'ordine che viaggeranno su autobus e treni EAV per favorire la sicurezza a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e nelle stazioni.
Napoli, 25 gennaio 2016
La I Commissione consiliare permanente, presieduta da Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete) ha espresso parere favorevole a maggioranza, col voto contrario di FI e M5S, al disegno di legge collegata alla legge regionale di Stabilita' per l'anno 2016, Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell'economia campana.
Il ddl, ad iniziativa dell'assessore regionale al bilancio Lidia d'Alessio, è finalizzato alla operatività e all'attuazione delle linee strategiche individuate dal DEFR per l'anno in corso, nell'ottica di razionalizzare e di efficientare la macchina amministrativa regionale e di ridurre i costi.
La Commissione ha, poi, approvato a maggioranza, con l'astensione del M5S, la proposta di legge ad iniziativa del capogruppo di De Luca Presidente in Rete, Carmine De Pascale, per il cambio di denominazione del Comune di Capaccio in Comune di Capaccio-Paestum, "proposta che ha già un vissuto nella precedente legislatura, per la quale si sono espressi a favore la Provincia di Salerno e il Comune di Capaccio, nonchè la popolazione locale attraverso il referendum consultivo, e che va nella direzione di favorire lo sviluppo turistico, culturale ed economico di quel territorio - ha spiegato il proponente. Sul tema è intervenuta anche la capogruppo dell'Udc Maria Ricchiuti presentando una proposta tesa a salvaguardare gli effetti del referendum e ad evitare di dover sostenere nuovamente i costi per espletarlo.
Infine, la Commissione ha espresso gradimento, ai sensi dell'art. 48 dello Statuto regionale, con voto contrario del M5S e l'astensione di FI, su alcune nomine di competenza della Giunta regionale.
Napoli, 21 gennaio 2016
Napoli, 6 giugno 2017 - La II Commissione consiliare permanente, presieduta da Francesco Picarone (Pd), ha costituito una sottocommissione per coordinare l'esame delle proposte di legge, ad iniziativa, rispettivamente, di Picarone e del gruppo regionale di Forza Italia, guidato dal capogruppo Armando Cesaro, per la disciplina del Collegio dei Revisori dei Conti. Della sottocommissione fanno parte, insieme con i proponenti i due testi legislativi, i consiglieri Maria Ricchiuti (Udc), Alfonso Longobardi (De Luca Presidente), e Tommaso Malerba (M5S).
"La mia proposta di legge, presentata tempo fa, è tesa a disciplinare l'importante organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica dell'ente regione e creare le migliori condizioni affinchè sia incisivo e funzionale al fondamentale scopo " ha sottolineato Picarone, nell'illustrare i principali contenuti del testo legislativo che, tra l'altro, fissa i termini entro cui il Collegio deve esprimere i pareri obbligatori sugli atti di bilancio, decorsi i quali il Consiglio regionale può prescinderne, e prevede la possibilità per la Giunta regionale di affidare a tale organo di controllo e vigilanza la funzione di certificatore della gestione sanitaria.
"La questione fondamentale è mettere il Collegio dei revisori dei conti nella condizione di lavorare al meglio anche dotandolo delle necessarie risorse umane e professionali, tenuto conto delle sue delicate competenze che ricomprenderanno, nella nostra proposta, tra l'altro, la vigilanza sulla formazione e sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio; ciò anche alla luce delle criticità evidenziate dal presidente dimissionario e soprattutto al fine di prevenirle nel futuro " ha sottolineato Cesaro.
Il consigliere Malerba ha, invece, evidenziato che "siamo in presenza di un procedimento irrituale ed in contrasto con l'art. 53 dello Statuto e ciò sembra il frutto della volontà di approvare un testo in fretta e a seguito delle polemiche suscitate dalle dimissioni del presidente del Collegio. Quanto al merito del provvedimento " ha sottolineato " il nostro gruppo è per il rafforzamento della funzione di controllo del Collegio dei revisori dei conti, come previsto anche dalla mozione che abbiamo presentato
Contrario alla costituzione della sottocommissione il consigliere di FdI-An, Luciano Passariello, che ha sollecitato l'esame dei testi da parte della Commissione nella sua interezza e ha invitato "Pd e FI a decidere quale testo portare avanti.
A favore della sottocommissione si è detto Ermanno Russo (FI) ricordando che è prassi consolidata la costituzione di sottocommissioni per l'esame di testi che vertono sulla stessa materia.
Ai lavori hanno partecipato, altresì, i consiglieri, Maria Ricchiuti (Udc), Vincenzo Maraio (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi), Alfonso Longobardi (De Luca Presidente in Rete), Francesco Moxedano (Idv), Bruna Fiola (Pd) e l'assessore regionale al bilancio, Lidia D'Alessio.
La legge regionale contro il bullismo e il cyberbullismo: ad approvarla all'unanimità il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio. Il testo unificato, proposto dai consiglieri Gambino, De Pascale, Ricchiuti, Petracca, Iannace e Cirillo, mette in campo una sinergia istituzionale, scolastica e sociale per affrontare il grave fenomeno che colpisce i giovani soprattutto attraverso i social. La legge prevede la settimana regionale contro il bullismo ed il cyberbullismo, stabilendo il 7 febbraio come giornata nazionale, ed istituisce il Comitato ed il fondo regionale con un primo appostamento di duecentomila euro.