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IL CONSIGLIO APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO 2018/2020 DELLA REGIONE CAMPANIA, LA LEGGE DI STABILITA' REGIONALE 2018, IL RENDICONTO DELLA GESTIONE DEL CONSIGLIO 2016 E IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE PER IL TRIENNIO 2018-2020

22 Dicembre 2017

Napoli, 22 dicembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato con 30 voti favorevoli dei gruppi della maggioranza, e 7 contrari del gruppo del M5S, il Disegno di legge "Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018-2020 della Regione Campania " Legge di stabilità regionale 2018 e il Disegno di legge "Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018-2020 della Regione Campania, con 31 favorevoli e 7 contrari.

Sono state approvate a maggioranza anche la Delibera amministrativa sul "Rendiconto della gestione del Consiglio Regionale della Campania per l'esercizio finanziario 2016 e la Delibera amministrativa sul "Bilancio di previsione finanziario del Consiglio Regionale per il triennio 2018-2020.

In apertura della seduta consiliare, il Vice Presidente Vicario del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, ha espresso la "totale solidarietà del Consiglio regionale al giovane diciassettenne Arturo che è stato accoltellato nella centralissima via Foria a Napoli, per il quale si stanno moltiplicando le iniziative di vicinanza. Nella speranza, e aggiungo certezza, che questa ulteriore vicenda di criminalità e microdelinquenza sia un segnale per il Governo per elevare il livello di sicurezza dei cittadini".

Ad introdurre i disegni di legge, ad iniziativa dell'assessore regionale al bilancio, Lidia D'Alessio, è stato il Presidente della Commissione Bilancio e Finanze, Francesco Picarone, che ha sottolineato: "nonostante il quadro economico e finanziario estremamente restrittivo, la manovra di Bilancio salvaguarda le fasce deboli e garantisce le risposte alle principali esigenze sociali, come il contributo alle famiglie con persone affette da autismo, determinato n 1,5 milioni per il triennio 2018/2020; il supporto economico per le donne vittime di violenza di genere quantificato in euro 1,5 milioni per il triennio; i fondi per la cultura e ricerca: 4,8 milioni di euro; l'abbonamento annuale gratuito per il trasporto pubblico locale degli studenti delle scuole e delle Università pari a 45 milioni nel triennio; 16 milioni nel triennio per incrementare il fondo delle disabilità; la proroga del piano casa e dei termini assegnati ai comuni per concludere l'esame delle istanze giacenti di sanatoria edilizia; le misure per il patrimonio culturale immateriale e la ricerca scientifica del quale, presso la struttura amministrativa regionale competente, è istituito l'Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (Ipic), l'ulteriore riduzione dei costi della politica con il contributo di solidarietà straordinario a carico dei vitalizi per le politiche sociali e la riduzione dei rimborsi per i consiglieri regionali. L'esponente del Pd ha anche replicato alle dichiarazioni rese dalle opposizioni nella conferenza stampa tenuta prima della seduta consiliare: "non c'è stata alcuna violazione della agibilità democratica in Commissione né alcuna impossibilità di esaminare gli emendamenti al bilancio nel merito " ha detto Picarone - , infatti, per la prima volta, arriviamo in Aula senza maxi emendamento, quindi non ci sono provvedimenti sostitutivi del lavoro svolto in Commissione, questo è già in sé un fatto democratico molto importante. Inoltre, in Commissione il 68% degli emendamenti sono stati dichiarati inammissibili, il 30 per cento di essi erano della maggioranza e, quindi, non è stato perpetrato alcun abuso nei confronti delle opposizioni che avrebbero potuto, comunque, fare ricorso alla commissione per il regolamento ma, invece, hanno preferito abbandonare i lavori della Commissioni in concomitanza con l'orario previsto per l'inizio della partita di calcio del Napoli.

Sulla manovra di bilancio si è svolto un intenso dibattito, al termine del quale i consiglieri dei gruppi di centrodestra, che, prima del Consiglio, hanno tenuto una conferenza stampa, insieme con il Movimento 5 Stelle, per denunciare "la volontà politica della maggioranza di non discutere gli emendamenti presentati dalle opposizioni in un clima di inagibilità politica, di arroganza e violazione delle prerogative democratiche, hanno motivato il proprio dissenso politico sul merito dei contenuti del Bilancio e hanno abbandonato l'Aula; i consiglieri del M5S hanno, invece, discusso i propri emendamenti.

"Dichiarando inammissibili tutti i nostri emendamenti, De Luca e il centrosinistra hanno reso inutile il Consiglio, la nostra presenza in Aula " ha spiegato il capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro - oggi questa giunta e questa maggioranza, calpestando le più elementari regole democratiche, ci hanno persino negato dieci minuti di tempo per discutere i nostri emendamenti dichiarati inammissibili in Commissione con un vero e proprio colpo di mano. Se non possiamo discutere nulla, se questo centrosinistra preferisce dare due milioni e mezzo di euro all'aeroporto di Pontecagnano e azzerare le risorse per i ciechi dell'Istituto Martuscelli, per i disabili e cancellare Campania Zero per spalancare le porte degli incarichi e delle consulenze, non lo legittimeremo e dunque abbandoniamo l'aula, ha concluso.

"Siamo davanti a una legge di bilancio scarna e carente, che non mette mano a una serie di settori. Non si parla di sviluppo locale e di tutela al lavoro, anzi, i alcuni casi si cancellano alcune misure che avevano l'intenzione di andare a tutelare la sicurezza del lavoro. Non si parla di turismo e agricoltura. E' una legge contraddistinta da un iter in Commissione Bilancio caratterizzato dalla confusione e dall'arroganza di una maggioranza che ogni volta che si deve misurare con le nostre proposte nel merito e preferisce scappare dalla discussione e mettere in campo continue forzature, contingentare i lavori, fare continue violazioni regolamentari che hanno l'unico fine di strozzare il dibattito, eliminare il dialogo, calpestare i principi alla base della democrazia e far decadere con l'inammissibilità le nostre proposte, un'inammissibilità applicata con due pesi e due misure " ha detto il capogruppo del M5S Gennaro Saiello.

Sulla dismissione delle partecipate regionali, contenuta nella legge di stabilità, si pensa a chissà quale operazione di spending review stiamo mettendo in campo, quale risparmio stiamo generando per dar fiato ad altri servizi o ad altre esigenze che di questa Regione ha bisogno. Francamente quest'articolo, per quanto mi riguarda, non merita il rango di essere elevato in una legge di stabilità per due motivi: economici e politici. Ci rendiamo conto di cosa stiamo votando? Un risparmio di 20 mila euro, cioè niente, il niente. Siamo seri, questo non significa dismettere e creare la disoccupazione, ma un'efficienza della Pubblica Amministrazione, un risparmio economico lo si fa con i numeri e con cifre serie " ha aggiunto il consigliere Tommaso Malerba (M5S).

"È un disegno di legge che io guardo nei suoi aspetti positivi perchè il primo segnale che ha dato è quello della riduzione dei costi della politica, mentre a livello nazionale non si è dato questo segnale, per passare poi alle sponsorizzazioni nella speranza di recuperare dei fondi e gravare sempre di meno sulle casse regionali, poi c'è ancora la lotta all'evasione con la possibilità di fare degli accordi con società e enti locali per il contrasto all'evasione della tassa automobilistica " ha sottolineato il capogruppo di De Luca Presidente, Carmine De Pascale.

Nel suo intervento il consigliere Luciano Passariello si è soffermato sul contenuto di alcuni emendamenti, tra cui quelli che riguardano le società partecipate, e faccio riferimento a CAS, dove c'è gente che non ha preso lo stipendio per tre " quattro mesi. Ho fatto degli emendamenti semplici che non comportano nemmeno teoricamente una spesa, ma con i quali si dice che, nel momento in cui le società partecipate hanno difficoltà di cassa, la Regione Campania non fa altro che anticiparli al di là di quello che è il problema della contabilità.

"Voglio ricordare che i nostri emendamenti chiedevano, per esempio, di stabilire un tetto massimo alle consulenze esterne e agli incarichi dirigenziali, rimodulare il superticket per evitare che paghino sempre i poveri, un piano triennale per affrontare il problema delle polveri sottili e anche questo non è stato considerato " ha evidenziato la consigliera Maria Muscarà (M5S) " ricordando che "il forte problema della Campania è il rispetto della salute e dei territori, visto il fallimento di tutti i provvedimenti sulla Terra dei fuochi.

"Con i colleghi casertani abbiamo proposto di salvare il Museo Campano di Capua per la somma di 359 mila euro e la risposta è stata che non c'era la copertura, ma la verità è che lo stratagemma che è stato utilizzato per questa sessione di bilancio è dire che nelle proposte emendative non ci fossero le indicazioni delle somme necessarie alla copertura. Io ritengo che sia stato un utile stratagemma che ha messo in difficoltà anche i funzionari stessi del Consiglio perché tutti ci siamo accorti che dietro queste risposte vi era la volontà politica di non aprirsi al confronto " ha sottolineato il consigliere Gianpiero Zinzi (FI).

"Siamo pienamente contenti ed orgogliosi di questo provvedimento perché ci atteniamo ai dati: il Pil della Campania dalle ultime proiezioni è salito del 3 per cento e siamo la regione che nel Meridione è capofila, probabilmente siamo l'invidia dell'intera Italia e per questo, quando richiamavo a quei titoli di giornale, facciamo paura, nel senso buono del termine, a qualche concorrente a livello nazionale e internazionale. Credo che non ci facciamo distrarre da niente e da nessuno " ha detto il consigliere Alfonso Longobardi.

"Posso essere certo che voi invece non voterete alcuni provvedimenti che noi ritenevamo e riteniamo importanti e fondamentali per lo sviluppo di questo territorio, cioè quello della stabilizzazione dei dipendenti e dei contratti ex CIPE all'ASL, che ancora una volta non avete voluto fare, la stabilizzazione dei dipendenti all'interno dei piani di zona o la stabilizzazione del trasferimento dei dipendenti cosiddetti secondari che stanno alle province e che devono essere trasferiti alla Regione " ha replicato il capogruppo di FdI Alberico Gambino.

"Avevo proposto due emendamenti, uno relativo alle misure di semplificazione del trasporto marittimo, è stato dichiarato inammissibile con la dicitura che è privo di copertura finanziaria, che s'intitolava "Misure di semplificazione del trasporto marittimo e prevedeva il sostegno della Regione Campania alle imprese di navigazione autorizzate al trasporto pubblico marittimo per favorire investimenti al fine d'istituire un sistema di digitalizzazione di bigliettazione integrata " ha sottolineato la consigliera Maria Grazia Di Scala.

"Da parte mia e per il partito che rappresento, l'Italia dei Valori, c'è pieno sostegno per due punti che ci tengo a sottolineare: uno è quello sullo stanziamento di 500 mila euro per il sostegno alle famiglie con persone affette dal disturbo dello spettro autistico; l'altro punto è la legge sul sostegno alle donne vittime di violenza, un aspetto che non va sottovalutato, è un punto fondamentale e importante di questa legge di stabilità " ha rimarcato il consigliere Francesco Moxedano.

"Mi riallaccio a quanto detto dal consigliere Moxedano che dice che siamo una regione che ha il PIL che cresce, l'hanno detto in parecchi, ma se apri l'atlante Save the Children entrato a far parte dell'enciclopedia Treccani, vedi che l'obesità infantile in Campania è al 44 per cento, tantissime scuole non hanno la palestra per garantire l'educazione fisica ai ragazzi delle scuole e i tassi di povertà relativa per le famiglie sono di circa il 26 per cento. La situazione, quindi, è drammatica e la dispersione scolastica dall'anno scorso a quest'anno è in crescita dall'anno scorso a quest'anno, a fronte di manovre che sono il nulla da parte della Giunta regionale, visto che ha fatto Scuola Viva, che sono fondi spot dati a scuole tra l'altro virtuose che sono in grado di fare i progetti, anziché intervenire su quelle scuole che sono invece in difficoltà nelle periferie e che, se non riescono a fare i progetti è perché hanno difficoltà complessive e su quello si doveva fare un intervento " ha aggiunto il consigliere del M5S Luigi Cirillo.

"La legge di stabilità contiene elementi di novità rispetto al passato, quindi è molto positiva, ed è una Legge di stabilità che ancora una volta evidenzia l'impegno e la sensibilità di questa Amministrazione regionale nei confronti dei cittadini della regione Campania " ha detto il consigliere di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Vincenzo Maraio - questo è un testo normativo importante perché introduce elementi di novità significativi a partire dal taglio ai costi della politica, la dismissione e la razionalizzazione delle società partecipate, misure importanti per le fasce deboli e il trasporto pubblico per il diritto allo studio.

"Preferisco la strada ragionata che propone il Presidente della Commissione Bilancio di sederci attorno al tavolo e fare cose serie e non di rincorrerci sulla demagogie e su cose che non esistono che pare non produca molto ai Partiti politici o ai Gruppi parlamentari che vogliono discutere di quest'argomento. Il Movimento 5 Stelle fa una battaglia legittima e sta qua a discutere di questi argomenti. Diamo, ad entrambi, la piena disponibilità. Rinvio la decisione che verrà presa da parte nostra alla decisione che prendiamo tutti insieme, consapevolmente e d'accordo, è di piena intesa da parte dei Gruppi che vengono rappresentati dalla nostra Opposizione " ha detto il capo dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro.

"È chiaro che respiriamo tutti l'aria della campagna elettorale e ognuno porta avanti le battaglie, alcune corrette e altre meno, ma vorrei sottolineare tre elementi che mi sembrano oggettivi e indiscutibili. Il primo elemento è che non mi risulta che da parte delle altre regioni negli ultimi anni, oltre agli interventi che abbiamo messo in campo, ci sia stata una concreta volontà di intervenire sui tagli dei costi della politica. Tutti sanno che io all'interno della maggioranza ho una posizione molto rigida rispetto a questo, sono da sempre contrario ai vitalizi o altre cose del genere, ma è chiaro che le cose si cambiano gradualmente e secondo me bisogna lavorare nell'ottica di cercare di migliorare gradualmente ed eliminare una serie di aspetti legati ai costi della politica che in molti casi non erano illegali, ma con il passare degli anni e per chi è venuto dalle legislature precedenti (mi riferisco ai Consigli regionali, alla Camera dei Deputati e al Senato) oggi appaiono assolutamente inaccettabili e infatti a partire da questa consiliatura i vitalizi non ci sono più " ha evidenziato il capogruppo di Campania Libera, psi, Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

Nell'illustrare uno degli emendamenti presentati dal gruppo, in merito alle misure antievasione della tassa automobilistica, il consigliere Vincenzo Viglione (M5S) ha sottolineato che "per rendere le misure realmente efficaci, bisogna introdurre provvedimenti che possano garantire che una parte del ricavato della tassa automobilistica resti nella disponibilità dei Comuni.

Sul tema anche il collega di gruppo Michele Cammarano che ha lanciato un appello al dialogo sui temi fondamentali, tra cui un emendamento per l'acquisto dei defibrillatori.

Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca si è detto d'accordo per approvare l'emendamento aumentando il fondo per i defibrillatori e accelerando la spesa delle risorse disponibili, "testimoniando che, nonostante tutto, non ci sono pregiudizi.

IL CONSIGLIO INCARDINA TESTO UNIFICATO NUOVE POLITICHE PER I GIOVANI

20 Luglio 2016
Napoli, 19 luglio 2016 " "Il testo all'attenzione dell'Aula riveste un particolare significato perché si rivolge alla parte più giovane della nostra comunità regionale e perché viviamo in Campania, la regione più giovane d'Italia per dato anagrafico, dove un milione e mezzo di cittadini sono ragazze e ragazzi che hanno meno di trentacinque anni. E' quanto ha affermato il consigliere regionale del Pd, questore alle finanze del Consiglio regionale, Antonio Marciano, introducendo all'esame dell'Aula "Costruire il futuro. Nuove politiche per i giovani, testo unificato frutto del disegno e delle proposte di legge della Giunta e dei consiglieri Marciano, del presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio, e di Erasmo Mortaruolo (Pd) e del capogruppo di FdI, Alberico Gambino (FDI).  "Investiamo sul capitale umano più giovane, è una raccomandazione che l'Europa fa ai suoi Stati membri " ha detto Marciano - , lo facciamo attraverso politiche giovanili che costituiscono un'attività interdisciplinare, intersettoriale perché la vita di un ragazzo è la vita di un giovane a scuola, la vita di un giovane che vuole andare a scuola ma che non può andarci, la vita di un giovane che si muove, che ha suo il tempo libero, che vuole un lavoro, che vuole viaggiare, che vuole poter andare oltre i confini della propria regione, ma poi ritornare qui a costruire le condizioni del suo presente e del suo futuro. Lo facciamo dunque con un tavolo che tiene insieme più deleghe che riguardano la vita di questa giovane generazione e soprattutto lo facciamo utilizzando anche un Osservatorio regionale dove ci sono i principali attori, dove si verifichi l'andamento delle politiche che stai mettendo in campo con un Piano triennale perché hai bisogno di un tempo medio-lungo ma poi hai bisogno di dotarti di una verifica, della ricaduta di quel provvedimento legislativo e se necessario anche avere il coraggio di correggerlo nel corso dei prossimi tempi " ha spiegato Marciano.  "Il testo della proposta che oggi è sottoposta all'esame del Consiglio, è soddisfacente perché include i suggerimenti dei vari Commissari e della Commissione stessa, ha tenuto seriamente in considerazione quelle che sono le fondamenta della proposta di legge che il sottoscritto aveva presentato qualche mese fa " ha sottolineato Gambino, che ha aggiunto: "è una legge, quella proposta, come integrata anche dagli operatori del settore, che valorizza le competenze e il talento delle nuove generazioni, che promuove il merito, che dà importanza agli interventi rispetto ai principi di pari opportunità, di parità di trattamento e di uguaglianza, che attiva politiche di contrasto e di prevenzione ai fenomeni di disagio e di devianza che purtroppo oggi è ancora presente nei nostri giovani e diffonde la cultura della salute, degli stili di vita, della tolleranza. Mi auguro che l'Aula tutta possa condividere e approvare questa proposta di legge che a mio avviso pone la Regione Campania all'avanguardia rispetto alle altre Regioni del Paese, su un tema che, come ha evidenziato bene anche il collega Marciano precedentemente, è di grande attualità, su cui bisognerebbe essere più sensibili. Credo che se non si investe sui giovani non si possa investire sul futuro e soprattutto sul presente. 

IL CONSIGLIO OSSERVA UN MINUTO DI SILENZIO PER LE VITTIME DEGLI ATTENTATI TERRORISTICI E DELL'INCIDENTE FERROVIARIO IN PUGLIA

19 Luglio 2016

Il Consiglio Regionale della Campania ha osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attentati terroristici in Bangladesh, dell'incidente ferroviario in Puglia e della strage terroristica di Nizza.  "L'Italia, le nostra comunità, sono colpite da eventi drammatici e luttuosi che ci lasciano attoniti " ha detto la Presidente Rosa D'Amelio " ,  tante vite spezzate che vogliamo ricordare stringendoci alle loro famiglie e di fronte alle quali dobbiamo rinsaldare i sentimenti di unità e di solidarietà del Paese e della nostra Campania. 

CONSIGLIO REGIONALE E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE: PROTOCOLLO D'INTESA PER LA DIETA MEDITERRANEA E CONTRO L'OBESITA' INFANTILE

15 Giugno 2016
Giovedì 16 giugno, ore 11,30, presso la Sala Caduti di Nassiriya, piano 21, sede Consiglio Regionale della Campania 
Napoli, 14 giugno 2016 " Il progetto "Dieta Mediterranea, per valorizzare la quale il Consiglio Regionale della Campania ha approvato la legge regionale n. 6/2012, e le azioni per la prevenzione e per il contrasto dell'obesità infantile, che vede la nostra regione detenere il primato negativo tra le regioni italiane: è il tema del Protocollo d'Intesa che la Presidente del Consiglio Regionale della Campani, Rosa D'Amelio, e il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Luisa Franzese, firmeranno giovedì 16 giugno 2016 alle ore 11,30 presso la Sala Caduti di Nassiriya, piano 21, sede Consiglio Regionale della Campania (Centro Direzionale di Napoli is. f13) per intraprendere congiuntamente una serie di iniziative tese a stimolare il mangiare sano ed un dinamico stile di vita. 

I E III COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE: DOMANI ESAME CONGIUNTO DDL "LEGGE ANNUALE SEMPLIFICAZIONE 2016 " MANIFATTUR@ CAMPANIA: INDUSTRIA 4.0

13 Giugno 2016
Napoli, 13 giugno 2016 " La "Legge annuale di semplificazione 2016 " Manifattur@ Campania: Industria 4.0: il disegno di legge, ad iniziativa del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e degli assessori Fascione, Lepore, Marciani e Matera, sarà " martedì 14 giugno 2016 alle ore 11,30 " all'esame congiunto delle Commissioni consiliari permanenti I e III, presiedute rispettivamente da Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete) e Nicola Marrazzo (Pd). 
La seduta si terrà nella sala schermo al primo piano della sede del Consiglio regionale della Campania (Centro Direzionale di Napoli isola f13). 

PARI OPPORTUNITÀ, D'AMELIO: STAMPA E ISTITUZIONI INSIEME CONTRO STEREOTIPI

9 Novembre 2017

"Un protocollo firmato con Ordine dei Giornalisti, consigliera di parità della Campania e con l'impegno del Consiglio regionale e della Giunta, credo sia un messaggio importante per l'affermazione di un linguaggio di genere che porti al superamento di stereotipi che trascurano i percorsi e i passi avanti fatti dalle donne e che rappresentano la democrazia delle istituzioni".

E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D'Amelio intervenendo al convegno tenutosi nella sede consiliare su "Comunicazione di genere, una rete qualificata per le pari opportunità. "Io ho citato due casi che mi hanno molto colpito - ha proseguito - siamo dovuti arrivare alle soglie del terzo millennio affinché nella comunicazione esplodesse il problema delle donne che hanno subito violenza da parte di grande artisti e penso alle difficoltà nel linguaggio di tutti, come se fosse un fatto naturale, la morte di 26 donne morte nel Mediterraneo, magari violentate e perfino assassinate. Questo è l'inizio di un percorso, grazie all'impegno della consigliera di parità e alla disponibilità dell'Ordine dei giornalisti e del sindacato ed è significativo che avvenga a pochi giorni dall'approvazione del manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell'informazione, contro ogni forma di violenza e discriminazione attraverso parole e immagini che sarà presentato a Venezia il prossimo 25 novembre".

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' LUNEDI' 13 NOVEMBRE 2017 DALLE 10.30 ALLE 13.30

9 Novembre 2017

Napoli, 9 novembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà lunedì 13 novembre 2017 dalle ore 10,30 alle 13,30 per l'esame del seguente ordine del giorno: 1. Approvazione processi verbali sedute precedenti; 2. Comunicazioni del Presidente; 3. Esame della proposta di legge "Disposizioni in materia di prevenzione e protezione dei rischi di cadute dall'alto nelle attività in quota su edifici. Modifica alla legge regionale 27 febbraio 2007, n. 3 (Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania); 4. Esame del disegno di legge "Rendiconto Generale della Regione Campania per l'esercizio finanziario 2014; 5. Deliberazione legislativa "Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare " Approvazione definitiva; 6. Mozione "Istituti professionali di Stato ad indirizzo socio " sanitario. Acquisizione qualifica di operatore socio " sanitario ; 7. Mozione "Situazione dei docenti campani fuori Regione. Assegnazione provvisoria di posti di sostegno rimasti vacanti in Campania; 8. Mozione "Iniziative per favorire il ricongiungimento familiare dei docenti campani; 9. Mozione "Campagna di informazione riguardante le strutture ricettive accessibili ed attrezzate per le persone con disabilità nel territorio regionale; 10. Mozione "Provvedimenti per favorire l'occupazione delle donne vittime di violenza; 11. Nomine gradimento ai sensi dell'articolo 48 dello Statuto (Allegato 1).

QUESTION TIME: DOMANI IN CONSIGLIO REGIONALE LE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

2 Novembre 2017

TRA I TEMI: UNIVERSIADI 2019, SMA, CONTRIBUTI UNPLI, PROCEDURE ASL NAPOLI 1 CENTRO RECUPERO TICKET SANITARI, TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA OSPEDALE SAN GIULIANO DI GIUGLIANO, STABILIZZAZIONE LAVORATORI CONSORZI DI BACINO, LICENZIAMENTO LAVORATORI IMPIANTO BOSCOFANGONE, PATRIMONIO IMMOBILIARE FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI

Napoli, 2 novembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà per il Question time venerdì 3 novembre 2017 dalle ore 10 alle 12. 
Queste le interrogazioni a risposta immediata che saranno discusse: "Universiadi 2019 in Regione Campania e "SMA Campania s.p.a., ad iniziativa del capogruppo di FI Armando Cesaro e dirette, rispettivamente, al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, e al Vice presidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola; "Contributi alle UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ai sensi delle LL.RR. n. 7/2005 e n. 24/1984 e "Procedure ASL Napoli Centro per recupero ticket sanitari del capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli e rivolte, rispettivamente, all'assessore regionale allo sviluppo e promozione del turismo, Corrado Matera, e a al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, destinatario anche delle interroga245zioni della consigliera di FI Maria Grazia Di Scala in materia di "Copertura figura professionale di tecnico di neurofisiopatologia presso il P.O. San Giuliano di Giugliano, e del consigliere del M5S Tommaso Malerba sul "Patrimonio immobiliare della Fondazione Banco di Napoli. La "Situazione dei lavoratori dei Consorzi di Bacino è oggetto di un'interrogazione del consigliere di FdI-AN, Luciano Passariello, all'assessore regionale all'ambiente Fulvio Bonavitacola;  infine, la "Procedura di licenziamento dei lavoratori dell'impianto regionale di Boscofangone è al centro dell'interrogazione dei consiglieri del M5S Gennaro Saiello e Maria Muscarà rivolta al Presidente della Giunta regionale e all'assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri.  

D'AMELIO: DETENUTI, AL NUOVO GARANTE CHIEDO ATTENZIONE PER MINORI

20 Ottobre 2017
"Sono felice che il Consiglio regionale abbia eletto Ciambriello come Garante dei detenuti perchè è un uomo di trincea, da sempre impegnato nel sociale, che saprà affrontare le gravi problematiche di questo settore e particolarmente quelle che riguardano i minori. 
E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, nella conferenza tenuta stamani in Consiglio regionale insieme con il Garante dei Detenuti Samuele Ciambriello per la presentazione del programma di attività. "Ho chiesto al Garante dei detenuti un impegno per i minori perché, in una regione che ha un'elevata percentuale di delinquenza minorile, dobbiamo lavorare per prevenzione e per il recupero di questi ragazzi " ha sottolineato D'Amelio " che ha aggiunto: "nel carcere va certamente scontata la pena in condizioni umane e dignitose ma bisogna lavorare per il reinserimento lavorativo e sociale perché il problema più grave è quello delle recidive. Per questo dobbiamo lavorare in sinergia con il Ministero della Giustizia e con le Associazioni di volontariato per affrontare questo grande tema che impatta sull'intera società.

Con gli occhi di Mario dal 20 ottobre all'8 novembre una mostra fotografica su Enrico Berlinguer in Campania con il patrocinio del Consiglio regionale

19 Ottobre 2017
"Perché una mostra fotografica su Enrico Berlinguer in Campania? E con il patrocinio del Consiglio regionale della Campania? Perché abbiamo pensato che, nell'epoca della comunicazione veloce, potevamo raccontare ai diciottenni di oggi, con quelle foto, chi era Berlinguer e una politica, una buona politica che esiste e si traduce in uomini e donne che hanno a cuore innanzitutto il bene della comunità. E Berlinguer, ne è senza dubbio, un esempio per l'onestà, il coraggio, la curiosità intellettuale, la concretezza. Come altre figure politiche importanti del novecento, fa parte di quella schiera di padri e madri della democrazia che intesero la politica come scelta di vita alta e nobile, come sacrificio per migliorare la vita degli altri. Foto per foto, grazie al lavoro di Mario Riccio, abbiamo riannodato i fili della memoria per riscoprire e proporre ai giovani una politica fatta di passione e l'assillo degli ultimi anni della sua vita, ancora oggi attualissimo, sull'urgenza di un rinnovamento della politica e dei partiti. 
Abbiamo scelto di farlo perché riteniamo che la memoria è importante per leggere e comprendere il presente e compiere le scelte per il futuro, continuando così un lavoro importante iniziato con l'inaugurazione dell'Aula a Giancarlo Siani e della Biblioteca a Raffaele Delcogliano. 
Così scrive la Presidente del Consiglio, Rosa D'Amelio, nell'annunciare l'inaugurazione della mostra in esposizione a Napoli al Maschio Angioino.
Ho incontrato per la prima volta Berlinguer all'indomani del terremoto del 1980. Ero una giovane segretaria della sezione del Pci di Lioni. Il mio paese fu raso al suolo, pochi secondi che sconvolsero le nostre vite, ne spezzarono molte altre, cambiarono il corso della nostra giovane esistenza, imprimendole una direzione inaspettata. Quella data segnò per tanti di noi l'inizio di una fase nuova.  Ancora oggi, dopo tanti anni, c'è in me una carica emotiva nel ricordare quei giorni, lo sforzo per ripartire e il calore generato da quell'onda umana fatta di volontari che da ogni parte d'Italia, e non solo, accorsero in Irpinia, portando aiuti reali, concreti che ci permisero di fare fronte all'emergenza, infondendo speranza nelle nostre comunità. All'epoca non c'erano i cellulari.  Nelle ore immediatamente successive alla scossa, il segretario regionale del Pci, Antonio Bassolino, recatosi subito nelle zone terremotate, telefonò alla segreteria nazionale  per descrivere la situazione drammatica che stavamo vivendo.  Berlinguer, allarmato dai ritardi dei soccorsi, telefonò al Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che decise di recarsi immediatamente in Irpinia dove pronunciò in tv quel discorso durissimo, quell' appello "Fate Presto ripreso dal quotidiano Il Mattino, denunciando l'assenza della macchina statale dei soccorsi.
 Poi arrivò Berlinguer per visitare i luoghi della tragedia ed essere vicino alle popolazioni. Sì perché per Berlinguer la politica era prima di tutto il legame e la cura delle persone. 
Caposele, la sera del 23 novembre 1980, fu quasi completamente distrutta. Sette compagni morirono nel crollo della sezione, mentre erano in riunione. Enrico Berlinguer arrivò in corteo dinanzi alle macerie della sezione del PCI, si fermò a lungo e, quando gli mostrammo gli appunti ritrovati della riunione, si commosse, nonostante fosse un uomo timido, riservato. Mario era lì e catturò le emozioni di Berlinguer, come aveva fatto tante altre volte all'Unità e a Paese Sera. Con la passione del cronista scrupoloso e con la sobrietà e il rispetto dei fatti e delle persone che ha sempre scandito il suo lavoro. 
Passione e sobrietà, timidezza. Un po' si somigliavano Enrico e Mario. E forse anche per questo, nelle tante foto che vedrete nella mostra al Maschio Angioino e poi a Lioni, in occasione dell'anniversario del terremoto, Mario Riccio riesce a regalarci un ritratto non solo politico ma anche personale del segretario nazionale del Pci. Non sono foto fredde o "istituzionali, come spesso siamo abituati con i social dove qualsiasi evento richiede automaticamente la foto da pubblicare e condividere. Mario ritrae Berlinguer in tanti incontri, iniziative, come quella famosa della Festa nazionale dell'Unità a Napoli, e riesce a catturare le emozioni e trasmettere nel suo sorriso o nella serietà il suo essere umano e il suo mondo interiore.
E allora perché una mostra fotografica su Enrico Berlinguer in Campania? E con il patrocinio del Consiglio regionale della Campania? Perché abbiamo pensato che, nell'epoca della comunicazione veloce, potevamo raccontare ai diciottenni di oggi, con quelle foto, chi era Berlinguer e una politica, una buona politica che esiste e si traduce in uomini e donne che hanno a cuore innanzitutto il bene della comunità. E Berlinguer, ne è senza dubbio, un esempio per l'onestà, il coraggio, la curiosità intellettuale, la concretezza. Come altre figure politiche importanti del novecento, fa parte di quella schiera di padri e madri della democrazia che intesero la politica come scelta di vita alta e nobile, come sacrificio per migliorare la vita degli altri. 
Foto per foto, grazie al lavoro di Mario, abbiamo riannodato i fili della memoria per riscoprire e proporre ai giovani una politica fatta di passione e l'assillo degli ultimi anni della sua vita, ancora oggi attualissimo, sull'urgenza di un rinnovamento della politica e dei partiti. 
Abbiamo scelto di farlo perché riteniamo che la memoria è importante per leggere e comprendere il presente e compiere le scelte per il futuro.
La forza di Berlinguer, la sua lungimiranza, la suggestione dei temi che metteva in luce, dalla questione morale, alla questione democratica, al rapporto con i movimenti, da quello per la pace a quello delle donne, tutto questo alimentava un carisma reale che si vide il giorno dei suoi funerali. Ricordo il viaggio insieme agli altri miei compagni, la folla immensa, le lacrime, il tributo degli avversari politici che giunsero in piazza tutti per l'ultimo saluto. 
La centralità della questione morale nasce proprio in Campania. Nei giorni successivi al terremoto, sapendo bene interpretare quello che stava accadendo, Berlinguer afferma che il processo di distacco tra paese e istituzioni è arrivato ad un punto drammatico. La questione morale, dichiara, esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
Un anno dopo, nel 1981, in un editoriale a "Rinascita lancia una nuova sfida: quella di aprire i partiti ai movimenti, ambientalista, per la pace, non violento, delle donne. Non solo riconosceva pari dignità alla società civile ma si spingeva avanti nell'indicare luoghi e forme di ascolto e rappresentanza. C'era in particolare un messaggio forte che parlava alle donne. Voleva dire: rompete gli schemi, la persona umana è più complessa, più ricca. Ricordo la discussione accesa alla VII conferenza nazionale delle donne comuniste. Berlinguer disse: "Le donne liberando se stesse contribuiscono a liberare tutta l'umanità. Per quei tempi è un concetto dirompente, il movimento delle donne non è un movimento specifico che serve alle donne, indica un nuovo soggetto del cambiamento. E alle elezioni politiche del 1983 forzò il corso delle cose, lanciò l'idea e promosse il Gruppo interparlamentare delle donne elette nelle liste del Pci come strumento per elaborare un punto di vista autonomo femminile su tutti i provvedimenti legislativi, suscitando un misto di curiosità e diffidenza. 
Sono solo pochi esempi che rimandano alla domande sulla politica, su come è oggi e ci appare, sul senso e sulla sostanza di una passione durata una vita intera dove militanza e partecipazione avevano radici profonde ed estese. 
 Dietro le foto di Mario Riccio ci sono vite vere, storie di persone in carne e ossa, sentimenti, sofferenze, speranze, quelle con cui Berlinguer ogni giorno veniva a contatto. Domande, bisogni che interrogavano la politica ieri e che continuano a farlo oggi. Il nostro dovere istituzionale è quello di una pratica politica che si alimenta di progetti alti e di concretezza, di grandi idee che si fanno pane quotidiano. Questo è lo spirito con cui Berlinguer ha vissuto la politica. Con lo stesso spirito vogliamo rinnovare l'impegno civile e democratico e passare il testimone alle giovani generazioni. 
Rosa D'Amelio
Presidente del Consiglio regionale della Campania
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