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PARI OPPORTUNITÀ, D'AMELIO: STAMPA E ISTITUZIONI INSIEME CONTRO STEREOTIPI

9 Novembre 2017

"Un protocollo firmato con Ordine dei Giornalisti, consigliera di parità della Campania e con l'impegno del Consiglio regionale e della Giunta, credo sia un messaggio importante per l'affermazione di un linguaggio di genere che porti al superamento di stereotipi che trascurano i percorsi e i passi avanti fatti dalle donne e che rappresentano la democrazia delle istituzioni".

E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D'Amelio intervenendo al convegno tenutosi nella sede consiliare su "Comunicazione di genere, una rete qualificata per le pari opportunità. "Io ho citato due casi che mi hanno molto colpito - ha proseguito - siamo dovuti arrivare alle soglie del terzo millennio affinché nella comunicazione esplodesse il problema delle donne che hanno subito violenza da parte di grande artisti e penso alle difficoltà nel linguaggio di tutti, come se fosse un fatto naturale, la morte di 26 donne morte nel Mediterraneo, magari violentate e perfino assassinate. Questo è l'inizio di un percorso, grazie all'impegno della consigliera di parità e alla disponibilità dell'Ordine dei giornalisti e del sindacato ed è significativo che avvenga a pochi giorni dall'approvazione del manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell'informazione, contro ogni forma di violenza e discriminazione attraverso parole e immagini che sarà presentato a Venezia il prossimo 25 novembre".

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' LUNEDI' 13 NOVEMBRE 2017 DALLE 10.30 ALLE 13.30

9 Novembre 2017

Napoli, 9 novembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà lunedì 13 novembre 2017 dalle ore 10,30 alle 13,30 per l'esame del seguente ordine del giorno: 1. Approvazione processi verbali sedute precedenti; 2. Comunicazioni del Presidente; 3. Esame della proposta di legge "Disposizioni in materia di prevenzione e protezione dei rischi di cadute dall'alto nelle attività in quota su edifici. Modifica alla legge regionale 27 febbraio 2007, n. 3 (Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture in Campania); 4. Esame del disegno di legge "Rendiconto Generale della Regione Campania per l'esercizio finanziario 2014; 5. Deliberazione legislativa "Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare " Approvazione definitiva; 6. Mozione "Istituti professionali di Stato ad indirizzo socio " sanitario. Acquisizione qualifica di operatore socio " sanitario ; 7. Mozione "Situazione dei docenti campani fuori Regione. Assegnazione provvisoria di posti di sostegno rimasti vacanti in Campania; 8. Mozione "Iniziative per favorire il ricongiungimento familiare dei docenti campani; 9. Mozione "Campagna di informazione riguardante le strutture ricettive accessibili ed attrezzate per le persone con disabilità nel territorio regionale; 10. Mozione "Provvedimenti per favorire l'occupazione delle donne vittime di violenza; 11. Nomine gradimento ai sensi dell'articolo 48 dello Statuto (Allegato 1).

QUESTION TIME: DOMANI IN CONSIGLIO REGIONALE LE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

2 Novembre 2017

TRA I TEMI: UNIVERSIADI 2019, SMA, CONTRIBUTI UNPLI, PROCEDURE ASL NAPOLI 1 CENTRO RECUPERO TICKET SANITARI, TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA OSPEDALE SAN GIULIANO DI GIUGLIANO, STABILIZZAZIONE LAVORATORI CONSORZI DI BACINO, LICENZIAMENTO LAVORATORI IMPIANTO BOSCOFANGONE, PATRIMONIO IMMOBILIARE FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI

Napoli, 2 novembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà per il Question time venerdì 3 novembre 2017 dalle ore 10 alle 12. 
Queste le interrogazioni a risposta immediata che saranno discusse: "Universiadi 2019 in Regione Campania e "SMA Campania s.p.a., ad iniziativa del capogruppo di FI Armando Cesaro e dirette, rispettivamente, al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, e al Vice presidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola; "Contributi alle UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) ai sensi delle LL.RR. n. 7/2005 e n. 24/1984 e "Procedure ASL Napoli Centro per recupero ticket sanitari del capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli e rivolte, rispettivamente, all'assessore regionale allo sviluppo e promozione del turismo, Corrado Matera, e a al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, destinatario anche delle interroga245zioni della consigliera di FI Maria Grazia Di Scala in materia di "Copertura figura professionale di tecnico di neurofisiopatologia presso il P.O. San Giuliano di Giugliano, e del consigliere del M5S Tommaso Malerba sul "Patrimonio immobiliare della Fondazione Banco di Napoli. La "Situazione dei lavoratori dei Consorzi di Bacino è oggetto di un'interrogazione del consigliere di FdI-AN, Luciano Passariello, all'assessore regionale all'ambiente Fulvio Bonavitacola;  infine, la "Procedura di licenziamento dei lavoratori dell'impianto regionale di Boscofangone è al centro dell'interrogazione dei consiglieri del M5S Gennaro Saiello e Maria Muscarà rivolta al Presidente della Giunta regionale e all'assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri.  

D'AMELIO: DETENUTI, AL NUOVO GARANTE CHIEDO ATTENZIONE PER MINORI

20 Ottobre 2017
"Sono felice che il Consiglio regionale abbia eletto Ciambriello come Garante dei detenuti perchè è un uomo di trincea, da sempre impegnato nel sociale, che saprà affrontare le gravi problematiche di questo settore e particolarmente quelle che riguardano i minori. 
E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, nella conferenza tenuta stamani in Consiglio regionale insieme con il Garante dei Detenuti Samuele Ciambriello per la presentazione del programma di attività. "Ho chiesto al Garante dei detenuti un impegno per i minori perché, in una regione che ha un'elevata percentuale di delinquenza minorile, dobbiamo lavorare per prevenzione e per il recupero di questi ragazzi " ha sottolineato D'Amelio " che ha aggiunto: "nel carcere va certamente scontata la pena in condizioni umane e dignitose ma bisogna lavorare per il reinserimento lavorativo e sociale perché il problema più grave è quello delle recidive. Per questo dobbiamo lavorare in sinergia con il Ministero della Giustizia e con le Associazioni di volontariato per affrontare questo grande tema che impatta sull'intera società.

Con gli occhi di Mario dal 20 ottobre all'8 novembre una mostra fotografica su Enrico Berlinguer in Campania con il patrocinio del Consiglio regionale

19 Ottobre 2017
"Perché una mostra fotografica su Enrico Berlinguer in Campania? E con il patrocinio del Consiglio regionale della Campania? Perché abbiamo pensato che, nell'epoca della comunicazione veloce, potevamo raccontare ai diciottenni di oggi, con quelle foto, chi era Berlinguer e una politica, una buona politica che esiste e si traduce in uomini e donne che hanno a cuore innanzitutto il bene della comunità. E Berlinguer, ne è senza dubbio, un esempio per l'onestà, il coraggio, la curiosità intellettuale, la concretezza. Come altre figure politiche importanti del novecento, fa parte di quella schiera di padri e madri della democrazia che intesero la politica come scelta di vita alta e nobile, come sacrificio per migliorare la vita degli altri. Foto per foto, grazie al lavoro di Mario Riccio, abbiamo riannodato i fili della memoria per riscoprire e proporre ai giovani una politica fatta di passione e l'assillo degli ultimi anni della sua vita, ancora oggi attualissimo, sull'urgenza di un rinnovamento della politica e dei partiti. 
Abbiamo scelto di farlo perché riteniamo che la memoria è importante per leggere e comprendere il presente e compiere le scelte per il futuro, continuando così un lavoro importante iniziato con l'inaugurazione dell'Aula a Giancarlo Siani e della Biblioteca a Raffaele Delcogliano. 
Così scrive la Presidente del Consiglio, Rosa D'Amelio, nell'annunciare l'inaugurazione della mostra in esposizione a Napoli al Maschio Angioino.
Ho incontrato per la prima volta Berlinguer all'indomani del terremoto del 1980. Ero una giovane segretaria della sezione del Pci di Lioni. Il mio paese fu raso al suolo, pochi secondi che sconvolsero le nostre vite, ne spezzarono molte altre, cambiarono il corso della nostra giovane esistenza, imprimendole una direzione inaspettata. Quella data segnò per tanti di noi l'inizio di una fase nuova.  Ancora oggi, dopo tanti anni, c'è in me una carica emotiva nel ricordare quei giorni, lo sforzo per ripartire e il calore generato da quell'onda umana fatta di volontari che da ogni parte d'Italia, e non solo, accorsero in Irpinia, portando aiuti reali, concreti che ci permisero di fare fronte all'emergenza, infondendo speranza nelle nostre comunità. All'epoca non c'erano i cellulari.  Nelle ore immediatamente successive alla scossa, il segretario regionale del Pci, Antonio Bassolino, recatosi subito nelle zone terremotate, telefonò alla segreteria nazionale  per descrivere la situazione drammatica che stavamo vivendo.  Berlinguer, allarmato dai ritardi dei soccorsi, telefonò al Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che decise di recarsi immediatamente in Irpinia dove pronunciò in tv quel discorso durissimo, quell' appello "Fate Presto ripreso dal quotidiano Il Mattino, denunciando l'assenza della macchina statale dei soccorsi.
 Poi arrivò Berlinguer per visitare i luoghi della tragedia ed essere vicino alle popolazioni. Sì perché per Berlinguer la politica era prima di tutto il legame e la cura delle persone. 
Caposele, la sera del 23 novembre 1980, fu quasi completamente distrutta. Sette compagni morirono nel crollo della sezione, mentre erano in riunione. Enrico Berlinguer arrivò in corteo dinanzi alle macerie della sezione del PCI, si fermò a lungo e, quando gli mostrammo gli appunti ritrovati della riunione, si commosse, nonostante fosse un uomo timido, riservato. Mario era lì e catturò le emozioni di Berlinguer, come aveva fatto tante altre volte all'Unità e a Paese Sera. Con la passione del cronista scrupoloso e con la sobrietà e il rispetto dei fatti e delle persone che ha sempre scandito il suo lavoro. 
Passione e sobrietà, timidezza. Un po' si somigliavano Enrico e Mario. E forse anche per questo, nelle tante foto che vedrete nella mostra al Maschio Angioino e poi a Lioni, in occasione dell'anniversario del terremoto, Mario Riccio riesce a regalarci un ritratto non solo politico ma anche personale del segretario nazionale del Pci. Non sono foto fredde o "istituzionali, come spesso siamo abituati con i social dove qualsiasi evento richiede automaticamente la foto da pubblicare e condividere. Mario ritrae Berlinguer in tanti incontri, iniziative, come quella famosa della Festa nazionale dell'Unità a Napoli, e riesce a catturare le emozioni e trasmettere nel suo sorriso o nella serietà il suo essere umano e il suo mondo interiore.
E allora perché una mostra fotografica su Enrico Berlinguer in Campania? E con il patrocinio del Consiglio regionale della Campania? Perché abbiamo pensato che, nell'epoca della comunicazione veloce, potevamo raccontare ai diciottenni di oggi, con quelle foto, chi era Berlinguer e una politica, una buona politica che esiste e si traduce in uomini e donne che hanno a cuore innanzitutto il bene della comunità. E Berlinguer, ne è senza dubbio, un esempio per l'onestà, il coraggio, la curiosità intellettuale, la concretezza. Come altre figure politiche importanti del novecento, fa parte di quella schiera di padri e madri della democrazia che intesero la politica come scelta di vita alta e nobile, come sacrificio per migliorare la vita degli altri. 
Foto per foto, grazie al lavoro di Mario, abbiamo riannodato i fili della memoria per riscoprire e proporre ai giovani una politica fatta di passione e l'assillo degli ultimi anni della sua vita, ancora oggi attualissimo, sull'urgenza di un rinnovamento della politica e dei partiti. 
Abbiamo scelto di farlo perché riteniamo che la memoria è importante per leggere e comprendere il presente e compiere le scelte per il futuro.
La forza di Berlinguer, la sua lungimiranza, la suggestione dei temi che metteva in luce, dalla questione morale, alla questione democratica, al rapporto con i movimenti, da quello per la pace a quello delle donne, tutto questo alimentava un carisma reale che si vide il giorno dei suoi funerali. Ricordo il viaggio insieme agli altri miei compagni, la folla immensa, le lacrime, il tributo degli avversari politici che giunsero in piazza tutti per l'ultimo saluto. 
La centralità della questione morale nasce proprio in Campania. Nei giorni successivi al terremoto, sapendo bene interpretare quello che stava accadendo, Berlinguer afferma che il processo di distacco tra paese e istituzioni è arrivato ad un punto drammatico. La questione morale, dichiara, esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.
Un anno dopo, nel 1981, in un editoriale a "Rinascita lancia una nuova sfida: quella di aprire i partiti ai movimenti, ambientalista, per la pace, non violento, delle donne. Non solo riconosceva pari dignità alla società civile ma si spingeva avanti nell'indicare luoghi e forme di ascolto e rappresentanza. C'era in particolare un messaggio forte che parlava alle donne. Voleva dire: rompete gli schemi, la persona umana è più complessa, più ricca. Ricordo la discussione accesa alla VII conferenza nazionale delle donne comuniste. Berlinguer disse: "Le donne liberando se stesse contribuiscono a liberare tutta l'umanità. Per quei tempi è un concetto dirompente, il movimento delle donne non è un movimento specifico che serve alle donne, indica un nuovo soggetto del cambiamento. E alle elezioni politiche del 1983 forzò il corso delle cose, lanciò l'idea e promosse il Gruppo interparlamentare delle donne elette nelle liste del Pci come strumento per elaborare un punto di vista autonomo femminile su tutti i provvedimenti legislativi, suscitando un misto di curiosità e diffidenza. 
Sono solo pochi esempi che rimandano alla domande sulla politica, su come è oggi e ci appare, sul senso e sulla sostanza di una passione durata una vita intera dove militanza e partecipazione avevano radici profonde ed estese. 
 Dietro le foto di Mario Riccio ci sono vite vere, storie di persone in carne e ossa, sentimenti, sofferenze, speranze, quelle con cui Berlinguer ogni giorno veniva a contatto. Domande, bisogni che interrogavano la politica ieri e che continuano a farlo oggi. Il nostro dovere istituzionale è quello di una pratica politica che si alimenta di progetti alti e di concretezza, di grandi idee che si fanno pane quotidiano. Questo è lo spirito con cui Berlinguer ha vissuto la politica. Con lo stesso spirito vogliamo rinnovare l'impegno civile e democratico e passare il testimone alle giovani generazioni. 
Rosa D'Amelio
Presidente del Consiglio regionale della Campania

COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE AL COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA' 2016 <br>APPROVATA PDL CAMBIO DENOMINAZIONE CAPACCIO-PAESTUM <br>

21 Gennaio 2016
Napoli, 21 gennaio 2016 - La I Commissione consiliare permanente, presieduta da Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete) ha espresso parere favorevole a maggioranza, col voto contrario di FI e M5S, al disegno di legge collegata alla legge regionale di Stabilita' per l'anno 2016, Prime misure per la razionalizzazione della spesa e il rilancio dell'economia campana.
Il ddl, ad iniziativa dell'assessore  regionale al bilancio Lidia d'Alessio, è finalizzato alla operatività e all'attuazione delle linee strategiche individuate dal DEFR per l'anno in corso, nell'ottica di razionalizzare e di efficientare la macchina amministrativa regionale e di ridurre i costi.  
La Commissione ha, poi, approvato a maggioranza, con l'astensione del M5S, la proposta di legge ad iniziativa del capogruppo di De Luca Presidente in Rete, Carmine De Pascale, per il cambio di denominazione del Comune di Capaccio in Comune di Capaccio-Paestum, "proposta che ha già un vissuto nella precedente legislatura, per la quale si sono espressi a favore la Provincia di Salerno e il Comune di Capaccio, nonchè la popolazione locale attraverso il referendum consultivo, e che va nella direzione di favorire lo sviluppo turistico, culturale ed economico di quel territorio - ha spiegato il proponente. Sul tema è intervenuta anche la capogruppo dell'Udc Maria Ricchiuti presentando una proposta tesa a salvaguardare gli effetti del referendum e ad evitare di  dover sostenere nuovamente i costi per espletarlo. 
Infine, la Commissione ha espresso gradimento, ai sensi dell'art. 48 dello Statuto regionale, con voto contrario del M5S e l'astensione di FI, su alcune nomine di competenza della Giunta regionale.

COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE DDL RIORDINO CICLO RIFIUTI E POTENZIAMENTO DIRITTO STUDIO UNIVERSITARIO. PISCITELLI (DE LUCA PRESIDENTE IN RETE): PROVVEDIMENTI CHE VANNO NEL SENSO DELLA SVOLTA DI CUI LA CAMPANIA NECESSITA

13 Gennaio 2016

Nella seduta odierna, la I Commissione consiliare permanente, presieduta da Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete), ha, altresi', espresso parere favorevole ad un'ulteriore proposta di modifica dell'Ordinamento della Giunta istitutiva della direzione generale per l'Autorita' di gestione dei fondi Fesr. La Commissione ha, inoltre, espresso parere favorevole a maggioranza, col voto contrario delle opposizioni, al ddl per il riordino del ciclo dei rifiuti e al ddl per potenziare e rendere effettivo il diritto allo studio universitario (approvato a maggioranza con l'astensione delle opposizioni). "Soddisfazione per il proficuo lavoro della Commissione" è stata espressa dal Presidente Piscitelli che ha evidenziato "l'importanza dei provvedimenti sui quali la Commissione ha espresso parere favorevole in quanto tesi alla semplificazione e all'efficientamento amministrativo e ad intervenire su temi fondamentali, come lo smaltimento dei rifiuti e lo studio universitario, per dare quella svolta positiva di cui la Campania ha bisogno".

NAPOLI, 13 GENNAIO 2016

IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL BILANCIO REGIONALE TRIENNIO 2016/2018

22 Dicembre 2015

TRA LE PRINCIPALI MISURE, IL TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO PER GLI STUDENTI CAMPANI

NAPOLI, 22 DICEMBRE 2015 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, il Bilancio regionale per il triennio 2016/2018, composto dal DEFR, dal Bilancio di previsione del Consiglio Regionale per il triennio di riferimento, dal disegno di legge per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2016/2018 della Regione Campania e dalla Legge di Stabilità regionale 2016.

Tra le principali misure introdotte dal primo bilancio regionale ad iniziativa del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, l'abbonamento gratuito per il trasporto a favore degli studenti campani. A tale intervento è destinato lo stanziamento di 15,6 milioni. Esso è destinato agli studenti fino a 26 anni (il cui reddito familiare sia inferiore a Euro 35 mila che corrisponde mediamente ad un reddito lordo familiare di circa euro 100 mila) che utilizzano i mezzi del trasporto pubblico per recarsi a scuola o all'università, i quali potranno presentare domanda per ottenere l'abbonamento gratuito presso gli sportelli del consorzio UnicoCampania.

Il Bilancio del Consiglio è stato approvato con il voto favorevole di maggioranza e opposizione di centrodestra, e con il voto contrario del gruppo del Movimento 5 Stelle. Il documento di bilancio dell'assemblea legislativa è stato introdotto all'Aula dal consigliere questore alle finanze Antonio Marciano (Pd): "il positivo rapporto con gli uffici ha consentito di definire per tempo il fabbisogno delle strutture consiliari e di definire un bilancio rigoroso e capace di rispondere ad esigenze primarie e ad alcuni progetti come la informatizzazione " ha evidenziato Marciano " che ha sottolineato la forte riduzione del bilancio del Consiglio dal 2010, quando ammontava a oltre 86 milioni, ai 56 milioni nel 2015 e l'importante scelta di aver destinato il fondo di 2 milioni e mezzo ricavato dalla riduzione del numero dei consiglieri per ricostituire il fondo per le disabilità. "Siamo di fronte a un bilancio sostanzialmente bloccato " ha sottolineato l'esponente del Pd - con oltre 18 milioni di euro per il personale di ruolo, 10 milioni per i costi di gestione, due milioni e trecento per i servizi informatici e il resto sono costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria e per l'attività ordinaria dell'ente.

"Soddisfazione per il lavoro svolto dalla Commissione è stata espressa dal presidente Francesco Picarone (Pd) " che ha ricordato "il positivo lavoro svolto dall'organismo consiliare anche nell'ottica della sintesi politica essendo partito da circa quattromila emendamenti e ha sintetizzato "le scelte politiche fondamentali alla base della legge di stabilità che riguardano le politiche sociali e il sostegno al diritto allo studio con il trasporto gratuito per gli studenti, oltre alle risorse individuate per lo sviluppo, per la forestazione, è stato istituito il fondo per le eccellenze campane, per il rilevamento dell'inquinamento atmosferico nei Comuni, tutte misure a forte connotazione sociale. Inoltre novità importanti riguardano la riorganizzazione dell'ente regionale, tra cui la soppressione dell'Arlas, dei comitati e degli enti inutili, misure a favore dell'aeroporto e del Teatro Verdi di Salerno.

"Nella legge di stabilità sono impegnati appena sei milioni di euro " ha detto il rappresentante dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro " che ha evidenziato anche l'incompresibilità di alcuni contenuti come quello relativo al cosiddetto taglia-organismi. L'ex Presidente ha anche ricordato "gli importanti contributi dati dall'opposizione, tra cui la proroga del Piano casa e la rateizzazione degli importi dovuti dai cittadini per i pagamenti al soggetto gestore del servizio idrico anche tenuto conto della condizione economica delle famiglie. "La scelta politica fondamentale del bilancio è la tutela delle fasce deboli " ha sottolineato Luigi Bosco (Campania Libera) " ma anche una visione strategica complessiva che investe sul turismo e sulla cultura. Per Forza Italia è intervenuta la consigliera Flora Beneduce: "questa legge smantella il lavoro svolto nelle precedenti legislature e quanto costruito democraticamente in 45 anni di attività, come se la Regione nascesse oggi sotto il regime personale del presidente De Luca. La legge di stabilità somiglia al bilancio di un Comune e non ha alcunché dell'atto di indirizzo per lo sviluppo economico di una Regione. Nulla è stato previsto per il turismo, così come per l'agricoltura, settori che danno lavoro a più della metà della popolazione campana; nulla è stato previsto per le infrastrutture e per i trasporti nella penisola sorrentina. Avevo proposto un solo emendamento per dotare tutte le strutture ricettive di piscina, emendamento che è stato respinto, confermando che tutto ciò che proviene dalle minoranze viene respinto per partito preso. Infine, l'esponente di FI ha sollecitato l'attenzione della Giunta sulla problematica dei lavoratori dei Consorzi di bonifica privi di stipendio e di ogni speranza di futuro. A replicare è stato Stefano Graziano (Pd): "il Consorzio di bonifica non è un ente della Regione Campania ma vigilato dalla Regione Campania e mi domando cosa abbia fatto per risolvere questo problema la precedente Giunta. L'esponente del Pd ha poi sottolineato che "il Bilancio ha un'anima sociale e guarda al futuro: viene garantito il trasporto per le persone più in difficoltà, segno di grande attenzione per le fasce deboli che è mancata in questi ultimi anni, e la copertura di tutte le borse di studio. Inoltre, sul piano infrastrutturale stiamo procedendo nell'ambito della programmazione della spesa dei fondi europei per concentrare le risorse sui grandi progetti e sugli assi fondamentali, come l'agricoltura e il turismo, e su quello dell'innovazione e del cambiamento.

"Questo disegno di legge di stabilità 2016 ha molte criticità e debolezze " ha commentato Tommaso Malerba " come M5S abbiamo presentato 47 emendamenti tutti di merito, nessuno ostruzionistico, dimostrando di essere un'opposizione che vuole dare un contributo significativo e attivo per il bene comune. Vogliamo portare una visione nuova e incidere programmaticamente sulla politica regionale. "Questo bilancio è superficiale, presenta clamorose debolezze nella formulazione, nei principi e nelle norme attuative " ha continuato -, presenta pesanti lacune come sui finanziamenti europei, insomma appare come un testo disorganico senza coraggio sembra in sintesi la riproposizione delle linee dell'amministrazione passata. L'impressione del M5S è che la vera legge sarà svelata nel collegato alla Stabilità, il solito gioco di prestigio con il coniglio che esce dal cilindro. "La Commissione ha svolto un lavoro positivo che ha messo in condizione quest'Aula di affrontare il Bilancio nella serietà e nel senso positivo evidenziato dagli interventi ascoltati fino ad ora " ha detto Francesco Moxedano (Idv) che ha aggiunto: "questa manovra economica viene discussa in un momento in cui emerge ancora una volta che il nostro territorio ha un tasso di vivibilità molto basso, non possiamo non porci questo problema e dobbiamo lavorare in questi cinque anni per invertire questo trend aumentando la qualità dei servizi, nella sanità, nei trasporti. Sotto questo punto di vista non siamo pianamente soddisfatti, occorre fare di più a partire già da gennaio con il Collegato e attraverso i fondi europei. Anche su questo tema va cambiata la tendenza " ha sottolineato Moxedano - , deve finire la parcellizzazione degli interventi, bisogna investire su opere e su attività produttive che valorizzino le periferie, cambino il territorio e diano realmente slancio all'economia. "Mentre lo Stato ha continuato ad investire sui trasporti, la Campania, con la precedente Giunta, ha investito sempre meno per i trasporti " ha evidenziato il presidente della Commissione trasporti Luca Cascone (De Luca presidente in Rete) "a cominciare dal Bilancio occorre mettere in campo la svolta di cui il settore dei trasporti ha bisogno e per esso l'impegno deve essere prioritario e quotidiano attraverso un lavoro congiunto tra in consiglieri e tra Giunta e Consiglio.

"Ciò che è stata la Regione negli ultimi cinque anni non è un modello amministrativo " ha sottolineato il capogruppo di Campania Libera, Psi,Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli - tanto che addirittura non venivano pagate le borse di studio per gli studenti, una prassi consolidata in tante altre Regioni. Ovviamente non è possibile segnare la svolta necessaria in pochi mesi, ma questo bilancio segna un'importante inversione di tendenza innanzitutto sul piano culturale. Inoltre, la tutela dei parchi e la difesa dell'ambiente: abbiamo una multa in corso d'opera per la cattiva gestione del ciclo integrato dei rifiuti, un tema importante che si affronta nella finanziaria e che sarà ulteriormente affrontata in altri provvedimenti per risanare l'intero territorio. Di fronte a questa realtà di fatto, la precedente Giunta non può dare lezioni di buon governo. "Grazie alla precedente Giunta, la Campania è diventata una regione normale e l'egregio lavoro svolto deve essere riconosciuto " ha sottolineato il capogruppo di FDI Alberico Gambino " che si è soffermato sull'importanza dell'aver prorogato, su iniziativa del centrodestra, il Piano Casa, e sul proprio emendamento sulla rateizzazione in minimo 36 rate di quanto dovuto dagli utenti del servizio idrico, misure di taglio sociale che caratterizzano la nostra azione politica.

"E' un buonissimo testo che, a differenza di quanto sostengono le opposizioni, contiene numerosi argomenti di novità, alcuni dei quali destano persino entusiasmo" " ha detto Mario Casillo, capogruppo del Pd, che si è soffermato anche sulla riforma del sistema integrato delle acque: "Abbiamo determinato l'inefficacia delle partite pregresse e degli aumenti tariffari operati dai gestori fino a quando sarà costituito l'Ente idrico campano; abbiamo rinnovato il Piano casa prorogando i termini per i Comuni che volessero esaminare le pratiche di condono del 1985 e del 1994 in modo da concedere al comparto edilizio una boccata d'ossigeno e favorire la ripresa economica". Ad annunciare il voto contrario del M5S è stato il consigliere Gennaro Saiello rimarcando i rilievi già evidenziati dai colleghi di gruppo Ciarambino e Malerba; i colleghi del gruppo, Luigi Cirillo, Michele Cammarano, Vincenzo Viglione e Maria Muscarà, hanno, poi, evidenziato le proposte emendative formulate al gruppo tra cui l'anagrafe digitale dei disabili, le misure per prevenire le tossicodipendenze tra i giovani e per contrastare il gioco d'azzardo, per favorire la raccolta dell'umido attraverso impianti di comunità, per favorire il trasporto con biciclette.

"Il nostro no alla manovra regionale è una scelta obbligata, un atto dovuto ai cittadini. Il governo regionale poteva e non ha abbassato le tasse; poteva e non ha previsto nulla per sostenere le imprese e l'economia; poteva intervenire sul sociale ma ha previsto meno di una mancia. Poteva almeno programmare interventi strategici per lo sviluppo e non l'ha fatto. Ci ha consegnato una scatola vuota. E' quanto ha affermato il capogruppo di Forza Italia, Armando Cesaro . Sul fronte dei risparmi " ha proseguito Cesaro -, rispetto ad un bilancio di circa 20 miliardi di euro, risparmieremo appena 300mila euro grazie alla soppressione dell'Arlas. Di altri eventuali risparmi non c'è traccia non ci sono numeri. "C'è solo una norma, in questa manovra, che può ridare un po' di ossigeno all'economia campana e all'occupazione - aggiunge Cesaro -, la proroga del Piano Casa, e l'abbiamo proposta noi. "Almeno per questo, credo che governo e maggioranza debbano ringraziarci. Infine, il consigliere questore al personale Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente): "la campagna elettorale è finita " ha sottolineato " ma alcuni consiglieri del Pd dovrebbero evitare di mentire sui reali contenuti della legge di stabilità. Ad esempio, i 200 mila euro attribuiti al Premio Vignelli, il designer che progettò il logo della città di Salerno e alla cui memoria viene prevista l'istituzione di un premio. Così come l'ingente contributo attribuito al Teatro Verdi di Salerno, già destinatario di fondi come gli altri teatri della Campania, come se il territorio di Salerno fosse di serie A rispetto agli altri che sono considerati di serie B. Questa è l'anima politica di questo bilancio. In conclusione del dibattito, Vincenzo Alaia (Cd-Sc) per ribadire il voto favorevole del proprio gruppo e Alfonso Longobardi (De Luca Presidente in Rete) per sottolineare "il metodo concertativo adottato in Commissione bilancio tra la maggioranza, che ha il dovere di governare, e le proposte emendative presentate dalle opposizioni, che sono state accolte solo se coerenti con la linea strategica del dibattito.

Queste, in sintesi, le principali misure previste dalla Legge di Stabilità 2016:

Interventi di riduzione di strutture regionali, razionalizzazione logistica e riduzione dei costi:

la soppressione dell'Agenzia regionale per il lavoro e l'istruzione (Arlas) per far confluire le relative competenze presso le competenti strutture regionali;

il cosiddetto "taglia-organismi, ovvero la soppressione di tutti i comitati e organismi istituiti con legge regionali o con provvedimenti amministrativi destinando le relative risorse al costituendo "Fondo Eduardo e Luca De Filippo per le politiche giovanili ; la soppressione della Consulta tecnica regionale sugli appalti;

il piano di razionalizzazione logistica degli uffici regionali con l'abolizione dei fitti passivi; norme in materia di trasporto pubblico essenziale e infrastrutture stradali per portare a termine le opere sospese;

il fondo utili per la gestione sanitaria per destinare a finalità sanitarie i risparmi nella gestione del Servizio sanitario regionale;

la razionalizzazione e il riordino delle società partecipate regionali;

interventi finanziari per le attività di forestazione e bonifica montana;

la proroga del Piano Casa al 2017;

la riorganizzazione Agenzia regionale per il turismo e i beni culturali con cessione o dismissione delle partecipazioni in società, enti, fondazioni ed organismi il cui scopo è la promozione del turismo.

Interventi in materia di trasporto pubblico:

1.000.000 euro per ciascun anno 2016 " 2017 e 2018 per gli interventi di miglioramento ed ammodernamento delle funicolari di Monte Faito e Montevergine;

Misure per la cittadinanza attiva volte alla tutela degli utenti delle risorse idriche:

sito internet interattivo con gli utenti per raccogliere le loro proposte e i loro reclami, con risposte in tempo reale;

rateizzazione delle somme dovute al gestore del servizio idrico compatibilmente con le capacità economiche del cittadino che vive al di sotto della soglia di povertà.

Interventi di promozione della cultura:

500 mila euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per l'attuazione del Piano di valorizzazione e promozione delle Eccellenze Campane;

200 mila euro per l'istituzione del premio di design Massimo Vignelli rivolto a giovani designer campani;

un milione e mezzo di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per gli interventi di consolidamento del piano di riequilibrio del Teatro Municipale Giuseppe Verdi.

Interventi per l'ambiente:

150 mila euro per l'istituzione di un fondo per l'acquisto da parte dei comuni di centraline atte al rilevamento di concentrazione di emissioni inquinanti e la realizzazione di una campagna di monitoraggio volta ad individuare gli scarichi abusivi nei canali dei Regi Lagni.

Interventi per il sociale:

3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 per salvaguardare le attività ed il funzionamento della Fondazione Villaggio dei ragazzi - Don Salvatore D'Angelo di Maddaloni;

l'anagrafe digitale dei disabili.

Tutti i risparmi di spesa derivanti dalla legge di stabilità, salvo quelli espressamente previsti per il Fondo De Filippo, serviranno a sostenere le politiche sociali e per la famiglia.

CONSIGLIO: BILANCIO, CONSIGLIO APPROVA DOCUMENTO ECONOMIA E FINANZA REGIONALE

22 Dicembre 2015

NAPOLI, 22 DICEMBRE 2015 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato a maggioranza il Documento di Economia e Finanza Regionale (su 44 votanti, 29 favorevoli e 15 contrari), aprendo, così, l'esame del Bilancio regionale per il triennio 2016/2018. "Il Bilancio della Regione Campania è una manovra di circa 20 miliardi " ha sottolineato l'assessore al Bilancio Lidia D'Alessio - , un bilancio fortemente rigoroso che mette in campo una strategia per intraprendere il percorso della ripresa economica e della crescita e per ridurre ulteriormente i costi della macchina amministrativa regionale. Circa la metà delle risorse in Bilancio è destinata alla sanità, circa 5 miliardi sono le partite di giro, tre miliardi e mezzo sono destinati a spese vincolate. "Tra gli obiettivi strategici alla base del Bilancio della Regione: non aumentare la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese, perseguire l'efficienza nelle attività regionali, determinare risparmi e riduzioni di costi, difendere le fasce deboli e favorire l'istruzione e la cultura " ha spiegato il Presidente della Commissione Bilancio Francesco Picarone (Pd) che ha anche evidenziato l'importanza delle proposte che provengono dall'Aula che possono consentire di fare un buon lavoro come già avvenuto in Commissione. Tra le principali misure previste dalla Legge di Stabilità 2016, la soppressione dell'Agenzia regionale per il lavoro e l'istruzione per far confluire le relative competenze presso le competenti strutture regionali; il cosiddetto "taglia-organismi, ovvero la soppressione di tutti i comitati e organismi istituiti con legge regionali o con provvedimenti amministrativi destinando le relative risorse al costituendo "Fondo Eduardo e Luca De Filippo per le politiche giovanili ; la soppressione della Consulta tecnica regionale sugli appalti; il piano di razionalizzazione logistica degli uffici regionali con l'abolizione dei fitti passivi; norme in materia di trasporto pubblico essenziale e infrastrutture stradali per portare a termine le opere sospese; il fondo utili per la gestione sanitaria per destinare a finalità sanitarie i risparmi nella gestione del Servizio sanitario regionale; la razionalizzazione e il riordino delle società partecipate regionali; la destinazione di oltre dieci milioni al trasporto pubblico per gli studenti e circa nove milioni per le borse di studio; interventi finanziari per le attività di forestazione e bonifica montana; misure per la cittadinanza attiva volte alla tutela degli utenti delle risorse idriche; la proroga del Piano Casa al 2017. Sul DEFR sono state presentate le relazioni delle opposizioni, del centrodestra e del M5S. L'assessore al bilancio è fortunata perché affronta il DEFR in una regione che abbiamo normalizzato grazie alla nostra azione di risanamento dei conti " ha sottolineato il Rappresentante dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro "; ciò ha consentito alla Campania di recuperare negli anni il rating nazionale, abbiamo consegnato un bilancio sano. Abbiamo messo in campo quattro proposte concrete per contribuire allo sviluppo ed alla crescita. Cinquecento milioni per l'assegno di sostegno alle famiglie in area di povertà, cinquecento milioni alle imprese per ridurre l'addizionale Irap, cosiddetta Irap compensativa, la proroga del Piano casa, sicurezza e garanzie ai Comuni per completare opere dell'accelerazione della spesa per complessivamente un miliardo. "Fino ad oggi c'è stata una politica dei tagli senza visione politica e, se oggi abbiamo i conti in condizioni migliori, il dato di fatto è che ai cittadini campani mancano i servizi essenziali " ha detto la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino " per la quale "Il DEFR è privo di una visione politica strategica, è un documento vuoto e contrastante con quanto annunciato con arroganza in campagna elettorale, un documento vago che fornisce indicazioni specifiche per i diversi settori problematici dell'economia regionale. In merito alla gestione del comparto sanità, poi, il presidente De Luca aveva annunciato la rimozione dei tetti di spesa che, invece, vengono reinseriti nel DEFR, emergenza che andrebbe affrontata con misure di spesa alternativa, così come quello della riorganizzazione del 118 e dello sblocco del turn over. "Dalle opposizioni sono pervenute proposte importanti ed utili per l'economia della nostra Regione, il Presidente De Luca dovrebbe tenerne conto integrando il DEFR ha sollecitato il consigliere di FDI Luciano Passariello. "La nostra risoluzione è semplice ed anche generica perché il DEFR si attua insieme con gli atti collegati e con le proposte che provengono dal Consiglio " ha spiegato il Presidente della Commissione sanità Raffaele Topo (Pd) " per il quale "tutte le risorse che vengono risparmiate con la razionalizzazione e con la riduzione dei costi vanno reinvestite per rimettere in moto l'economia. Per Pasquale Sommese (Ncd) "è fondamentale che ci sia un dibattito aperto sul DEFR e sul bilancio in generale per ampliare le proposte soprattutto per favorire il sistema degli enti locali fondamentali per mettere in campo le azioni necessarie per lo sviluppo del territorio. "Stiamo costruendo la rivoluzione per la costruzione della normalità nella nostra Regione " ha detto il consigliere questore alle finanze Antonio Marciano (Pd) " che ha sottolineato le scelte politiche fondamentali alla base del Bilancio: le risorse stanziate per la scuola, per le borse di studio, per i trasporti per gli studenti, sono una scelta di civiltà che contrasta il disagio, la povertà, la camorra, i grandi mali del nostro territorio. E, poi, l'attenzione dedicata alle fasce deboli e alle disabilità è un altro segnale di civiltà " ha proseguito Marciano " facendo particolare riferimento alle patologie autistiche "che necessitano di interventi riabilitativi efficaci, costanti, tempestivi e che non possono dover fare i conti con la carenza delle risorse. "Oggi finalmente c'è un documento che qualifica l'azione di governo ed esprime le linee programmatiche messe in campo in campagna elettorale " ha detto il capogruppo di De Luca Presidente in Rete Carmine De Pascale " che ha auspicato la più ampia diffusione del DEFR "perché costituisce un atto di impegno nei confronti dei cittadini della Campania nel quale si toccano strategicamente tutti i grandi temi. "Il Psr è un segnale fondamentale per il territorio che investe sulle fasce deboli, a favore degli anziani e dei disabili " ha detto il capogruppo di Cd-Sc Giovanni Zannini - inoltre ci sono forti segnali a favore della sicurezza con la implementazione delle strutture tecnologiche per il controllo del territorio, e a favore delle forze dell'ordine ed oltre alla bonifica permanente dei siti indicati dalle autorità comunitarie. "Ringrazio l'assessore D'Alessio per aver presentato un documento che favorisce il dibattito e l'apertura alle proposte che nascono dal Consiglio e che sono tese a favorire l'economia regionale " ha detto il vice presidente vicario Tommaso Casillo (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi) " . Questi sei mesi di governo regionale sono stati utili e importanti e danno il senso della svolta e penso che gli elementi sui quali concentrare l'attenzione sono il lavoro, la legalità, le politiche sociali. Questa nostra azione deve essere caratterizzata da un profilo riformista " ha concluso Casillo " e siamo sulla strada giusta per vincere una sfida alta.

RICONOSCIMENTI NASSIRYIA; DE PASCALE: NON DIMENTICARE I CADUTI DELLA STRAGE

18 Dicembre 2015
Oggi, al Consiglio Regionale, la consegna dei riconoscimenti per commemorare le vittime dell'attentato terroristico del 2003 in Iraq.
Napoli, 18 dicembre 2015 -  Questa mattina, presso la "Sala Caduti di Nassiriya al Consiglio Regionale, con la partecipazione del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, si è svolta la cerimonia per la consegna dei riconoscimenti ai militari dell'Esercito e dei Carabinieri, distintisi sul territorio per atti di coraggio nel contrasto alla criminalità, in memoria di Alfonso Trincone, Maresciallo maggiore dei Carabinieri, Giuseppe Coletta, vice Brigadiere dei Carabinieri e Pietro Petrucci, Caporale dell'Esercito, vittime del tragico attentato del 12 Novembre del 2003 a Nassiriya, nel sud dell' Iraq. 
"Con questi riconoscimenti " ha sottolineato Carmine De Pascale, capogruppo di De Luca Presidente in Rete, autore della relativa proposta di legge, " diamo valore a chi quotidianamente svolge il proprio dovere come le forze dell'ordine ed i militari dell'Esercito Italiano che compiono atti di coraggio e di soccorso volti al contrasto della criminalità. Mai come in questo momento " ha aggiunto - c'è bisogno di uomini e donne che con coraggio e determinazione affrontino le sfide che si presentano quotidianamente sul territorio Campano. Dodicimila euro è la somma complessiva ripartita per i dodici militari evidenziati dai propri Comandi . Per quanto riguarda i fondi, senza gravare ulteriormente sul bilancio della Regione, sono state utilizzate le risorse già allocate per lo stanziamento di  borse di studio previste per il personale meglio classificato della Scuola Allievi Carabinieri di Benevento che è stata soppressa, a seguito della riorganizzazione dell'Arma. 
I premi sono stati consegnati della Presidente D'Amelio, dal Generale De Pascale, dal Generale Antonio Vittiglio Vice Comandante 2°Comando Forze di Difesa, dal Generale Gianfranco Cavallo Comandante Legione Carabinieri, dal Generale Antonio De Vita Comandante Provinciale Carabinieri e dal Generale Salvatore Antonio Polimeno Comandante Forze di Difesa Interregionale "sud. 
Questi i nomi dei sei militari dell'Esercito premiati questa mattina: Andrea Fusco, Gennaro Barbato, Giosuele Autiero, Emanuele Ponzo, Salvatore Becchimanzi e Alessandro Manna. Questi invece i nomi dei sei carabinieri premiati: Antonio Carrozzino, Michele Caputo, Mario Iorio, Giacomo Fraioli, Fracesco Salcumi e Luigi Christian Improta.
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