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NAPOLI, 16 NOVEMBRE 2015 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato a maggioranza il Disegno di legge "Riordino del Servizio idrico integrato ed istituzione dell'Ente idrico Campano, ad iniziativa del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e del Vice Presidente con delega all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola. L'approvazione è avvenuta in un clima incandescente scatenato dalle proteste dei consiglieri del Gruppo del Movimento 5 Stelle (Valeria Ciarambino, Tommaso Malerba, Gennaro Saiello, Maria Muscarà, Luigi Cirillo, Vincenzo Viglione, Michele Cammarano) che hanno occupato il banco della Presidenza nell'Aula consiliare manifestando contro il disegno di legge "che " hanno spiegato - viene proprio da quella Giunta su cui oggi ci sono ombre densissime, un ddl che consegna l'acqua nelle mani delle lobby, da approvare nella più assoluta assenza di serenità e di fiducia. "Chiediamo che l'acqua sia pubblica e non venga strumentalizzata dalle lobby economiche sulla pelle dei cittadini. Chiediamo un momento di chiarimento e assunzione di responsabilità politica di fronte ai campani e nel rispetto dell'istituzione regionale da parte delle forze politiche affinchè firmino la nostra mozione contro la Gori. Rivediamola, modifichiamola, ma facciamola arrivare in aula " ha sottolineato la capogruppo Valeria Ciarambino.
Nell'impossibilità di procedere nei lavori, la presidente D'Amelio ha, così, sospeso più volte i lavori per riunire la Conferenza dei Capigruppo, "la quale ha deciso di andare avanti con i lavori " ha spiegato D'Amelio " sottolineando anche che "non c'è rispetto delle istituzioni, il Consiglio è di tutti i cittadini campani e spero che prevalga la saggezza''. ''Siamo di fronte a una occupazione che sa di strumentalizzazione da parte del M5S che ha messo in atto una protesta inopportuna rispetto ad una legge importante come quella sul servizio idrico " ha commentato il capogruppo del Pd Mario Casillo. Il capogruppo di Campania Libera, Psi,Davvero Verdi Francesco Borrelli, ha accusato i consiglieri del M5S di "sciacallaggio e di essere come l'Isis. Gli ha replicato il consigliere grillino Tommaso Malerba, che ha sottolineato "l'importanza di garantire la democrazia, la piena trasparenza e l'eticità della politica perché " ha sottolineato " chi sta in politica deve essere come la moglie di Cesare: al di sopra di ogni sospetto, mentre la collega di partito Maria Muscarà proseguiva con la lettura di atti giudiziari e articoli sul caso De Luca. I consiglieri del centrodestra hanno, invece, deciso di abbandonare l'Aula, sottolineando "l'impossibilità a procedere nei lavori con questo clima e "l'irresponsabile strumentalizzazione della tragedia francese da parte del M5S. Questa è l'opposizione che non produce nulla, che non vuole produrre nulla e che, come nella peggiore tradizione della sinistra estrema, favorisce il caos e impedisce il lavoro delle istituzioni " ha spiegato il capogruppo di FI Armando Cesaro. ''Nel giorno in cui il Consiglio Regionale doveva discutere e approvare una legge importante per la nostra Regione, come quella sul servizio idrico, è andato in scena in aula uno show che doveva essere evitato. Lo spettacolo indegno messo in scena dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, fuori da ogni rispetto Istituzionale è stato uno sciacallaggio politico su quanto di grave accaduto in Francia " ha aggiunto il consigliere di FDI-AN Luciano Passariello.
Il disegno di legge è stato introdotto all'esame dell'aula dal Presidente della VII Commissione Gennaro Oliviero (Pd) che ha sottolineato: "il ddl è incentrato sul principio dell'acqua come bene pubblico e intende superare la frammentarietà del servizio idrico, assicurando la corretta gestione e utilizzazione delle risorse idriche ed istituendo un unico Ambito territoriale ottimale composto da cinque distretti ed istituendo l'Ente idrico campano che lo governa.
In sintesi, il ddl definisce le funzioni della Regione e degli Enti locali in materia ed istituisce l'Ente Idrico Campano cui partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni del territorio campano. L'EIC predispone, adotta ed aggiorna il Piano d'Ambito, individua il soggetto gestore del servizio idrico integrato in ogni Ambito distrettuale, predispone e approva le convenzioni con i gestori e relativi disciplinari; sono organi dell'EIC il Presidente, il Comitato esecutivo, il Direttore generale, i Consigli di distretto, il Collegio dei Revisori dei conti. E' previsto l'esercizio associato delle funzioni pubbliche mediante l'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) suddiviso in Ambiti distrettuali (Napoli, Sarnese-Vesuviano,Sele,Caserta,Calore-Irpino). E' prevista la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali di Eic attraverso il Comitato Consultivo.
NAPOLI, 16 NOVEMBRE 2015 - Il Consiglio Regionale della Campania, con le bandiere ammainate in segno di lutto e la bandiera della Francia esposta ai banchi della Presidenza, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strage di Parigi. "Di fronte a tanta barbarie " ha detto la presidente Rosa D'Amelio " siamo attoniti e ci pervade un dolore profondo. Auspichiamo che il G20 " ha aggiunto- sappia individuare soluzioni valide per la difesa della democrazia nel mondo. Esprimiamo nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e alle centinaia di feriti ricoverati negli ospedali''. La presidente D'Amelio ha ricordato anche Valeria Solesin, la ventottenne vittima dell'attentato. ''Ricordiamo la nostra Valeria - conclude - cittadina d'Europa come ha detto Mattarella''.
Napoli, 15 novembre 2015 - "Bandiere a mezz'asta nella sede del Consiglio regionale della Campania , in segno di cordoglio per i drammatici attentati di Parigi e un minuto di silenzio lunedì prossimo in Aula in apertura di seduta . Così riferisce la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio che aggiunge: «A Parigi si è consumato un attacco sconvolgente per ferocia e determinazione. In discussione " ricorda D'Amelio - sono i valori della pace, della libertà e della democrazia. Occorrono certamente maggiori misure di sicurezza, ma mai come in questo momento, la politica europea e internazionale deve ritrovare gesti e azioni forti e condivise. Sono ore delicate, infatti, difficili che richiamano tutti a un profondo senso di responsabilità istituzionale, perché occorrono unità, determinazione e impegno contro ogni forma di estremismo.
"Il Consiglio regionale - continua D'Amelio - è solidale e vicino al popolo francese, alle persone colpite, alle loro famiglie. Per questo " conclude D'Amelio " ho accolto e condiviso l'appello dei consiglieri Borrelli, Casillo e Mocerino di aprire la seduta di lunedi non solo con il minuto di silenzio, ma esponendo in Aula la bandiera della Francia perché oggi siamo tutti francesi.
PRESIDENTE D'AMELIO: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE FONDAMENTALI PER AVVICINARE ISTITUZIONE AI CITTADINI
ALL'ORDINE DEL GIORNO, TRA GLI ALTRI, LA MOZIONE DI SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA, PROPOSTA DI LEGGE DI MODIFICHE STATUTARIE E LA MOZIONE PER LA INTITOLAZIONE DELL'AULA CONSILIARE A GIANCARLO SIANI
Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà venerdì 29 gennaio 2016, in seduta antimeridiana, dalle ore 11.00 alle 13.00 per: Approvazione processi verbali sedute precedenti; Comunicazioni del Presidente; Mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale ai sensi dell'articolo 126, comma 2 della Costituzione e dell'articolo 52, comma 2 dello Statuto della Regione Campania.
Il Consiglio si riunirà, poi, in seduta pomeridiana, dalle ore 15.00 alle 18.00 sul seguente Ordine del giorno: Proposta di legge "Modifiche degli articoli 49 e 54 della legge regionale 28 maggio 2009, n. 6 (Statuto della Regione Campania) ; Disegno di legge "Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, 126 ; Disegno di legge "Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, 126 - Reg. Gen. dal n. 226 al 230 e dal 233 al 243 - Testo Unificato; Proposta di legge "Cambio di denominazione del Comune di Capaccio in Comune di Capaccio " Paestum; Delibera di G.R. del 06/10/2015, n. 449 L.R. n. 1/2007, art. 13 "Comune di Cava dei Tirreni (SA) " Riconversione area ex Hotel Due Torri in centro Assistenza Sanitaria per persone disabili e svantaggiate, al piano Territoriale dell'Area Sorrentino-Amalfitana. Proposta al Consiglio Regionale; Delibera di G.R. del 21/10/2015, n. 466 "Art. 5 L. R. n 8/1994: Autorità di Bacino regionale Campania Centrale " Approvazione del Piano di Stralcio per l'Assetto Idrogeologico- Delibera di Comitato Istituzionale n. 1 del 23/02/2015.
Inoltre, all'esame del Consiglio, le Mozioni "Salvaguardia livello localizzativo e occupazionale e "Intitolazione dell'Aula consiliare del Consiglio regionale della Campania al giornalista scomparso Giancarlo Siani . Infine, Nomine di competenza del Consiglio (Allegato 1) e Gradimento su nomine di competenza della Giunta Regionale (art. 48 Statuto). Allegato n. 2
NAPOLI, 26 GENNAIO 2016
NAPOLI, 1° DICEMBRE 2015 " "L'Ufficio di Presidenza ha applicato la legge nazionale e si è adeguato a quanto previsto dall'Anac in materia di Pubblica Amministrazione. Ciò perché, soprattutto per un'Assemblea legislativa, la legittimità non solo è un dovere ma è innanzitutto un valore, così come lo è l'etica che deve ispirare le scelte di chi ricopre una carica elettiva. Per questo faccio appello ai consiglieri regionali affinchè adottino scelte etiche e in sintonia con la sensibilità dei cittadini in questa fase di grave distacco tra la gente e le istituzioni.
E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio, nella conferenza stampa tenuta oggi presso la sede consiliare per fare chiarezza su alcune notizie di stampa circa le indennità, i presunti benefit e la cosiddetta "parentopoli presso gli uffici del Consiglio regionale.
"L'Ufficio di Presidenza ha abrogato la delibera del precedente organismo dell'ottobre 2013, che prevedeva il divieto di assumere o comandare in Consiglio regionale persone che avessero un rapporto di parentela o affinità entro il terzo grado con i consiglieri regionali in carica, per adeguare tali disposizioni al D.P.R. del 16 aprile 2013 n. 62, che limita tale divieto al secondo grado " ha spiegato il vertice dell'assemblea legislativa regionale " ; ciò perché è obbligatorio applicare la norma nazionale anche per evitare eventuali ricorsi. La prima cosa è il rispetto delle leggi " ha evidenziato l'esponente del Pd " ma altra cosa fondamentale è l'etica del singolo consigliere che si assume le responsabilità delle proprie scelte e che sollecito al massimo rigore e intransigenza su temi sui quali la politica tutta si gioca la propria credibilità. Per questo motivo, D'Amelio ha anche annunciato che scriverà una lettera a tutti i consiglieri regionali per sensibilizzarli al massimo livello etico e affinchè, al di là del dato legislativo, non favoriscano parenti o affini nella possibilità di accedere a contratti privatistici o comandi presso il Consiglio regionale. "Dipendesse da me, per una questione di etica mia personale, io sarei più restrittiva ancora " ha sottolineato D'Amelio - ma c'è una legge nazionale che va rispettata. Insomma, "quanto previsto dal Consiglio era in contrasto con la legge nazionale e questo avrebbe potuto esporre l'istituzione a ricorsi.
Su questo tema è intervenuto anche il vice presidente Casillo per sottolineare che "ripristinata la legittimità della norma, tocca alla eticità di ciascun consigliere dimostrare di essere in sintonia con la sensibilità popolare contro i privilegi e a favore di un fattivo riavvicinamento tra politica e cittadini. Se un consigliere porta a lavorare in Consiglio regionale un parente se ne assume la responsabilità politica e morale " ha sottolineato.
La conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il vice presidente vicario Tommaso Casillo (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi), il vicepresidente Ermanno Russo (FI), il questore alle finanze Antonio Marciano (Pd) e il consigliere segretario Angelo Maraio (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi), è stata l'occasione per illustrare le attività compiute dall'Ufficio di Presidenza negli ultimi sei mesi in termini di riduzione dei costi del Consiglio. Un dato per tutti, la riduzione dello stanziamento del Bilancio del Consiglio dagli euro 86.054.000.00 del 2010 ai 53.175.000,00 euro del 2015, ridotto ulteriormente fino a euro 50.675.000,00 a seguito della variazione del Bilancio di previsione del Consiglio per l'esercizio 2015 che ha destinato 2.500.000,00 al fondo per la disabilità.
Per quanto riguarda la misura delle indennità di funzione dei consiglieri regionali, D'Amelio, che è anche vice coordinatrice della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, ha precisato che le indennità sono state fissate con decisione della Conferenza Stato-Regioni, che ha deciso di equipararle al costo minore, quello applicato nella Regione Abruzzo, e tale riduzione ha determinato una riduzione dei costi complessivi dai 12.600.000,00 euro del 2010 ai 5.296.000,00 dell'anno in corso.
Quanto alle spese per telefonia e connettività, D'Amelio ha sottolineato che i costi per tali servizi sono passati da euro 610.000,00 del 2010 ai 470.000,00 dell'anno in corso precisando che, sulla base della convenzione Consip siglata nel maggio scorso, attualmente sono stati attribuiti solo 70 telefoni di servizio (a fronte dei precedenti 115) in comodato d'uso ed essi, contrariamente quanto sostenuto, sono limitati al traffico verso gli uffici di Consiglio e Giunta e verso gli stessi consiglieri.
Infine, la Presidenza ha rinunciato alle spese di rappresentanza per un totale di 21.625.000,00 non spesi, e alle consulenze, per euro 15.000,00 risparmiati. L'Ufficio di Presidenza ha, inoltre, destinato 40.000,00 euro, provenienti da finanziamenti di varia natura, alla scuola di Benevento colpita dall'alluvione dello scorso mese di ottobre.
Infine, un appello agli organi di informazione: "in questa fase di drammatico distacco tra cittadini ed istituzioni, la stampa ha un ruolo fondamentale nel segno della trasparenza e del massimo rigore " ha detto D'Amelio ", per questo riteniamo molto preziosa l'azione di informazione che viene condotta perché ci dà la possibilità e ci stimola a fare meglio nell'ottica di favorire la riaffezione dei cittadini nei confronti delle istituzioni.