Tu sei qui

News

IL CONSIGLIO HA DISCUSSO DELL'EMERGENZA INCENDI

24 Luglio 2017

Napoli, 24 luglio 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha discusso dell'emergenza incendi in Campania.

La decisione di affrontare la problematica, prima di esaminare gli altri punti iscritti all'ordine del giorno, è stata assunta dalla Presidenza del Consiglio regionale, d'accordo con la Conferenza dei Capigruppo e con il vice presidente della Giunta, Fulvio Bonavitacola, a seguito dell'iniziativa del Gruppo regionale del movimento 5 stelle che, con la capogruppo Valeria Ciarambino, ha chiesto che il Consiglio discutesse la mozione urgente presentata dal gruppo in materia di roghi e Terra dei Fuochi, proposta poi respinta a maggioranza dal Consiglio, ed ha esposto uno striscione sul banco dell'esecutivo regionale scatenando la "bagarre in Aula.

Nell'aprire il dibattito, il vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, ha sottolineato che "certamente sono stati compiuti errori e si poteva fare di più, ma certamente si è fatto il massimo possibile con le condizioni date. Sulle zone di maggiore criticità abbiamo avuto mediamente quattro Canadair e circa settecento uomini impegnati, tra i quali gran parte dei dipendenti delle società regionali, in primo luogo Sma Campania, poi Vigili del fuoco e la

Protezione civile regionale e tante organizzazioni di volontariato.

Abbiamo avuto vari fronti di attacco: la rilevazione geosatellitare dei punti di innesco, gli orari di accensione, la loro distanza simmetrica e la loro collocazione in zone difficilmente raggiungibili per il soccorso evidenziano una strategia dolosa".

Bonavitacola ha poi annunciato che, con il coinvolgimento "di autorità scientifiche e accademiche, penso in particolare all'istituto di Agraria dell'Università 'Federico II', puntiamo ad approvare un programma di monitoraggio, risanamento e rimboschimento" dell'area del Parco nazionale del Vesuvio data alle fiamme, considerato che "gli incendi non hanno riguardato solo il sottobosco ma anche le chiome degli alberi, cosa che ci induce a una riflessione sui danni agli apparati radicali che potrebbero causare problemi".

"Da giorni stiamo tenendo un presidio permanente fuori alla sede del Consiglio, un'iniziativa forte mai tenuta in precedenza in questo Consiglio regionale, per sollevare l'attenzione sulla principale emergenza del nostro territorio che sta andando a fuoco e che continua a morire di tumori e leucemie nella Terra dei fuochi e per chiedere che tutte le attività delle Commissioni e del Consiglio vengano concentrate su questa emergenza ambientale " ha spiegato la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino - ed invece oggi in questo Consiglio regionale vorrebbero discutere l'autorizzazione alla proroga delle attività estrattive per favorire interessi economici. La giunta De Luca ha una grave responsabilità politica per la disastro ambientale provocato dagli incendi, per la perdita dei 2/3 del Parco nazionale del Vesuvio, per i veleni che le nostre popolazioni stanno respirando " ha sottolineato " tutti sanno che la Regione ha assoluta competenza nella materia della prevenzione e che essa ha totalmente fallito. La Giunta deve solo chiedere scusa alla Campania per il disastro provocato.

"Solo bugie e demagogia contro la Regione, solo sciacallaggio di fronte ad un'emergenza che ha travolto tante regioni con una dotazione di uomini e di mezzi a livello nazionale " ha detto il capogruppo di De Luca Presidente Carmine De Pascale - , risorse che andrebbero incrementate, così come le associazioni di volontariato. Inoltre " ha proseguito De Pascale " propongo che siano le forze militari a gestire i canadair e che vengano inasprite le pene a carico dei piromani e che la giunta si faccia carico di queste iniziative.

"Ci siamo trovati di fronte ad una emergenza imprevedibile e gravissima, di fronte alla quale ci siamo tutti attivati per dare il nostro contributo e ci vuole rispetto per coloro che hanno lavorato nella lotta attiva agli incendi " ha detto la consigliera Enza Amato (Pd). "Presenteremo un dossier alla Procura della repubblica perché è evidente che alcuni roghi appiccati nel Vesuvio sono stati fatti da mani esperte perché sono arrivati in zone difficilmente raggiungibili e riteniamo che l'emergenza incendi sia stata architettata in maniera scientifica ed aggravata da una condizione di siccità mai verificatasi prima " ha sottolineato il capogruppo di Campania Libera, Davvero Verdi, Psi Francesco Emilio Borrelli " inoltre una delle problematiche emerse riguarda l'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato da parte dei Carabinieri che richiede un tempo necessario durante il quale, drammaticamente, si è verificata l'emergenza incendi. "Questa Regione ha fatto il massimo di ciò che poteva fare di fronte ai roghi dolosi così come i vigili del fuoco, la protezione civile, i lavoratori della Sma, i volontari " ha detto la consigliera Loredana Raia (Pd) - bisogna adesso intervenire su quello che riguarda il dissesto idrogeologico per ripartire anche a sostegno delle attività economiche che hanno subito il danno di questi incendi.

"Il 17 luglio mi sono attivato per convocare la Commissione di inchiesta che presiedo per approfondire le attività svolte da Sma sull'emergenza incendi, anticipando la lettera di sollecito della consigliera Ciarambino " ha sottolineato il consigliere di FdI-An Luciano Passariello" che ha aggiunto: "oggi abbiamo bruciato l'occasione di poter scrivere insieme un documento importante per evitare che ciò che è accaduto in questa emergenza incendi non accada mai più perché sono emersi ritardi e falle nell'organizzazione, oltre ad una carenza di uomini e mezzi, infatti per far fronte a questa problematica ho proposto di dare vita ad un Corpo regionale dei Vigili del fuoco e di accelerare la nascita del Polo ambientale delle società regionali.

"In Commissione Terra dei fuochi abbiamo convocato un'audizione dalla quale sono emerse problematiche attinenti alla previsione e alla prevenzione degli incendi boschivi " ha detto il presidente Gianpiero Zinzi (FI) " mi auguro che il Consiglio tutto si applichi nella ricerca di soluzioni concrete soprattutto sul piano della prevenzione.

"Chi deve chiedere scusa è chi fa perdere tempo in demagogia e sciacallaggio " ha detto il Presidente della Regione Vincenzo De Luca " che ha aggiunto: "siamo orgogliosi dell'iniziativa della Regione, dell'operato della centrale di protezione civile, del personale Sma, delle migliaia di volontari. La nostra protezione civile regionale è risultata la più presente , più efficace e più impegnata, siamo intervenuti in maniera massiccia, abbiamo firmato un protocollo d'intesa con i vigili del fuoco il 13 luglio destinando, oltre ai 900 mila euro, altri 200 mila euro, tenuto conto del passaggio di ulteriori competenze ai vigili del fuoco, abbiamo applicato il vecchio piano triennale - ha sottolineato De Luca " che ha sintetizzato, infine, alcune proposte operative, tra cui: "il potenziamento e l'integrazione del piano triennale, la richiesta al governo per avere in Campania una base fissa di Canadair , un contributo agli operatori economici che sono stati danneggiati, escludendo quelli che hanno attività abusive, definire una mappatura delle situazioni più a rischio per prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree colpite dagli incendi. Il presidente della Regione si è soffermato sulla necessità di "uno studio sulla gestione della risorsa idrica e per il rifacimento delle reti idriche che perdono dal 35 al 47 per cento della risorsa idrica, interventi per i quali ci vogliono miliardi e sul protocollo di intesa firmato stamani con la Prefettura che destina altri quaranta milioni per la Terra dei Fuochi.

RICONOSCIMENTI "CADUTI DI NASSIRIYA: GIOVEDI' 10 NOVEMBRE ORE 11,00 PREMIAZIONE MILITARI

8 Novembre 2016
Napoli, 8 novembre 2016 " Giovedì 10 novembre 2016 alle ore 11, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania (Centro direzionale di Napoli isola F13, piano 21), nella sala "Caduti di Nassiriya, si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per meriti a militari dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri in ricordo dei militari campani, Alfonso Trincone, Giuseppe Coletta e Pietro Petrucci, deceduti nell'attentato terroristico di Nassiriya, in Iraq, del 12 novembre 2003. 
Come previsto dalla Legge Regionale n. 29/2003, come modificata dalla L.R. n. 12/2015, saranno premiati sei militari dell'Arma dei carabinieri e sei militari dell'Esercito Italiano, scelti tra i più meritevoli per azioni di soccorso e di coraggio compiute con particolare riferimento ad azioni di contrasto alla criminalità, in servizio o fuori servizio, sul territorio regionale campano. 
I riconoscimenti saranno consegnati dal Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, e dal Presidente del Gruppo consiliare "De Luca Presidente in Rete, Carmine De Pascale. 

- IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA APPROVA RENDICONTO 2013 E LA MOZIONE PER ESCLUDERE IL COMMERCIO AL DETTAGLIO DALLA DIRETTIVA "BOLKSTEIN

7 Novembre 2016
Napoli, 6 novembre 2016 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da   Rosa  D'Amelio,  ha approvato a maggioranza, con 27 voti favorevoli su 43 presenti, con l'astensione delle opposizioni, il disegno di legge "Rendiconto Generale della Regione Campania per l'esercizio finanziario 2013, ad iniziativa dell'assessore regionale al bilancio Lidia D'Alessio ed introdotto all'esame dell'Aula dal Presidente della II Commissione consiliare permanente, Francesco Picarone (Pd).  Il disegno di legge, in conseguenza dell'intervenuto Giudizio di parifica del Rendiconto 2013 da parte della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Campania, assunto con deliberazione n. 285 dell'8 luglio 2016, ritira il ddl approvato in materia dalla giunta regionale con deliberazione n. 457 del 6 ottobre 2015 e riapprova integralmente il Rendiconto 2013, comprensivo  del  Conto del patrimonio e della Relazione di gestione, come predisposto a seguito della decisione sul Giudizio di parifica e approva la consistenza dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013.  Il Consiglio ha, altresì, approvato, a maggioranza, con l'astensione delle opposizioni, due disegni di legge per il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da provvedimenti esecutivi pronunciati dall'Autorità giudiziaria. 
Il Consiglio, presieduto dal Vice presidente vicario Tommaso Casillo, ha, poi, approvato all'unanimità la Mozione unitaria, tesa ad escludere il commercio al dettaglio sulle aree pubbliche dall'applicazione della Direttiva Bolkstein, frutto delle Mozioni presentate, rispettivamente, dai consiglieri Mario Casillo e Carmela Fiola, del Pd, e dai consiglieri del M5S Valeria Ciarambino, Gennaro Saiello e Luigi Cirillo. La mozione è  finalizzata  a  salvaguardare i commercianti in possesso di concessione al fine di tutelare i mercatini rionali, l'occupazione e l'economia dei territori. 
Il Consiglio ha, invece, respinto a maggioranza, con l'astensione delle opposizioni, la Mozione "Rafforzamento delle azioni regionali per la Terra dei Fuochi, proposta dalle consigliere Maria Muscarà e Valeria Ciarambino, del M5S, "in quanto sostanzialmente superata nei fatti in quanto largamente assorbita dalla delibera n. 548 del 10 ottobre scorso adottata dalla Giunta che mette in campo una puntigliosa programmazione per far fronte alla problematica della Terra dei Fuochi " ha spiegato l'assessore all'ambiente Fulvio Bonavitacola, che ha aggiunto: "un lavoro "pignolo" e "impegnativo quello che ha portato alla delibera di Giunta sulla Terra dei Fuochi " ha detto il vicepresidente della Giunta regionale -  che tra qualche ora sarà pubblicato sul Burc. Noi ci siamo sforzati di individuare una azione strategica e rispettosa dei diversi livelli - ha sottolineato - e che rispondesse in ogni caso a una cabina di comando. Abbiamo individuato diverse zone tra Giugliano, Mondragone e l'area vesuviana. Non spetta alla Regione stabilire chi deve coordinare le forze in campo che non fanno capo alla Regione stessa, ma deve, piuttosto, predisporre una struttura operativa. Questo presidio - ha evidenziato - è il luogo per gestire le modalità di segnalazione, una cabina di crisi e di regia".
"La Regione Campania, prima di interessarsi di altro, avrebbe dovuto interessarsi di questa grave problematica che continua ad essere irrisolta, nonostante i proclami.  Da parte nostra c'è un impegno totale contro questo fenomeno che danneggia la salute dei cittadini, il territorio, l'agricoltura, tenendo alto il livello di attenzione e proponendo misure concrete per prevenirlo e farvi fronte " ha sottolineato la consigliera Muscarà. 
Nel corso del dibattito, il capogruppo di De Luca Presidente, Carmine De Pascale  ha evidenziato che "tutti dovrebbero ricordare l'importante ruolo svolto dai militari dell'Esercito Italiano nell'azione di prevenzione e di contrasto dei roghi di rifiuti nella Terra dei Fuochi . Inoltre " ha sottolineato - quanto si propone nella mozione risulta un palliativo ed è insufficiente per risolvere la problematica.
 "Nell'ultimo anno è stato fatto molto anche se il problema non è stato risolto " ha aggiunto il capogruppo di Campania Libera,Psi,Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli " ma la problematica non è solo in capo alla Regione, c'è anche un commissario governativo che, peraltro, ora è a "mezzo servizio dato che è stato nominato anche commissario al Comune di Pompei. La Regione ha dato sempre il massimo nell'ambito delle proprie competenze, come per lo smaltimento delle ecoballe per eliminare una vergogna che è andata di pari passo con quella dei roghi. "Gli interventi effettuati fino ad oggi si sono rivelati dei palliativi e necessiterebbe un soggetto per il coordinamento che non può essere la Regione " ha replicato Vincenzo Viglione (M5S) " ma è necessario fare comunque di più puntando soprattutto sulla prevenzione anche attraverso un tavolo congiunto con i sindaci dei territori interessati. La nostra mozione è nell'ottica di contribuire a dare ulteriori risposte alla problematica dei roghi nella Terra dei Fuochi. Sul tema anche il presidente della Commissione Ambiente Gennaro Oliviero (Pd) che ha ricordato "la problematica va affrontata a monte, garantendo la corretta gestione, raccolta e trasporto dei rifiuti, sui quali bisogna puntare. "Quando parliamo di Terra dei Fuochi ci riferiamo non solo ai roghi dei rifiuti ma ad un fenomeno che ha pesanti ricadute sull'economia e sull'immagine della nostra regione " ha detto il presidente della Commissione speciale Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi, ricordando che "su questo tema è ampio e costruttivo il confronto che si sta sviluppando in Commissione e proponendo alla Presidente D'Amelio di convocare un Consiglio monotematico sulla Terra dei Fuochi. 
Nella seduta odierna il Consiglio ha approvato all'unanimità gli Ordini del Giorno proposti, rispettivamente, dal consigliere Luciano Passariello (FdI) a sostegno del Teatro Trianon, e del consigliere Luigi Cirillo (M5S) per sancire la gratuità (oggi ciò è rimesso alla discrezionalità dei Comuni) il parcheggio per i disabili nelle aree a pagamento quando siano occupati i posti loro destinati. 

D'Amelio: Il Consiglio apre le porte a Nesis, mostra delle ceramiche dei ragazzi di Nisida

7 Novembre 2016
Conferenza stampa martedì 8 novembre ore 12  con Guida, Gravina, Cesaro, Casillo e D'Amelio
Martedì 8 novembre, alle ore 12, a  Napoli, presso la sala Nassiriya, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra che La Cooperativa sociale "Nesis " Gli amici di Nisida allestirà in Consiglio Regionale.
Interverranno il Direttore del Carcere minorile di Nisida, Gianluca Guida, il Presidente della Cooperativa sociale Eduardo Gravina, il capogruppo di Forza Italia, Armando Cesaro, il capogruppo del Pd, Mario Casillo e la Presidente del Consiglio regionale Rosetta D'Amelio. 
Dal 1° al 6 dicembre saranno esposte nell'atrio di ingresso del Consiglio regionale le ceramiche realizzate dalla Cooperativa nel laboratorio interno all'Istituto di pena minorile di Nisida. 

D'Amelio: Tina Anselmi 'madre della Repubblica' grande esempio per tutti noi

1 Novembre 2016
"Dico alle mie nipoti, attente fate la guardia, perché le conquiste non sono mai definitive". E' il monito che Tina Anselmi lascia alle sue nipoti, è il compito che affida a tutte noi.
Così Rosetta D'Amelio che esprime "il profondo e sentito cordoglio del Consiglio Regionale della Campania.  
"Quando le donne si sono impegnate nelle battaglie - diceva - le vittorie sono state vittorie per tutta la società. La politica che vede le donne in prima linea è politica d'inclusione, di rispetto delle diversità, di pace. E la sua vita testimonia con forza quei valori". "Staffetta partigiana - continua D'Amelio -  prima donna ministro, Presidente della commissione d'inchiesta sulla P2, sempre dalla parte della democrazia, della politica intesa come servizio per il bene comune.
"Nell'autobiografia "Storia di una passione politica "  - ricorda la Presidente del Consiglio " Tina Anselmi scrive che "la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo….democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. E' giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. E' tranquillità per i vecchi e speranza per i figli.
Per me  e la mia generazione - conclude D'Amelio " Tina Anselmi, insieme a Nilde Iotti, è tra le madri della Repubblica, un esempio che illuminerà sempre il nostro cammino.

D'AMELIO: SANITA', SFIDA E' SINERGIA RICERCA-TERRITORI

27 Ottobre 2016

La Presidente del Consiglio Regionale della Campania interviene al convegno internazionale di nefrologia dedicato alle malattie genetiche e rare.

"Una tre giorni su tematiche, che toccano la salute e il benessere di tanti nostri concittadini e delle loro famiglie, nella quale è stato riservato opportunamente spazio a un momento di incontro e ascolto delle testimonianze di pazienti dializzati, trapiantati e affetti da malattie rare.
E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio, intervenendo, a Napoli, al convegno internazionale di nefrologia dedicato alle malattie genetiche e rare.   "Trovo significativo che avvenga nella nostra regione per l'eccellente attività di ricerca che vede protagonista la Campania attraverso le Università e i centri di ricerca ma anche perché dimostra la grande capacità di offrire accoglienza e risposte sanitarie di qualità che abbiamo qui. La sfida, oggi, è la creazione di una rete di prevenzione e ricerca che tanga insieme queste strutture e in territori " ha sottolineato la Presidente D'Amelio, che ha aggiunto: "ho assunto l'impegno a portare nella nostra strategia politica e nelle scelte della politica sanitaria della Regione i bisogni dei soggetti più fragili della società. 

IL CONSIGLIO APPROVA IL DEFR 2017

1 Agosto 2016
Napoli, 1° agosto 2016 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato a maggioranza con il voto contrario delle opposizioni (presenti 41,  favorevoli 29, contrari 12), il Documento di Economia e Finanza Regionale " DEFR 2017, strumento operativo che sviluppa più dettagliatamente e puntualmente i contenuti e le strategie programmatiche di Legislatura, accentuando l'attenzione sui temi prioritari e le azioni che impegneranno la Regione nel prossimo triennio 2017/2019.
La relativa Risoluzione, a firma dei Capigruppo di maggioranza, impegna la Giunta a dare attuazione ai contenuti del DEFR al fine di conseguire gli obiettivi regionali di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità; di ritenere strategici e di particolare rilevanza per l'attuazione dell'indirizzo politico tutti i provvedimenti volti a sostenere il programma di maggioranza e comunque: le politiche sociali e di assistenza sociale, il sistema sanitario, l'attuazione di piani e programmi riguardanti la bonifica ambientale, il ciclo dei rifiuti e delle acque, i processi di innovazione e sviluppo delle attività produttive, i piani di riassetto e potenziamento delle reti infrastrutturali e nodi logistici, le azioni di fesa del suolo, sistemazione idraulico-forestale e valorizzazione delle zone interne e boschive, la semplificazione delle procedure amministrative riguardanti autorizzazioni, concessioni, nulla osta ed atti equivalenti, le misure di accorpamento , riassetto e razionalizzazione degli enti infraregionali e delle società partecipate, politiche coerenti ed efficaci per il governo del territorio e per la casa. La Risoluzione impegna, altresì, l'esecutivo regionale ad assicurare il conseguimento dei seguenti obiettivi strategici: riconoscere il sistema occupazione e del lavoro quale risorsa fondamentale della Regione 
La Risoluzione è stata introdotta dal presidente della II Commissione Francesco Picarone (Pd) che ha sottolineato: "nell'ambito di un contesto macro economico difficile, la Regione individua gli obiettivi fondamentali nel lavoro e nella crescita economica da raggiungere attraverso gli obiettivi strategici del programma di governo e di legislatura che puntano sull'occupazione, la sanità, i trasporti, la ricerca, l'innovazione, l'informatizzazione, l'armonizzazione contabile e la valutazione delle performance. La nostra azione di stimolo nei confronti della Giunta regionale sarà costante affinchè obiettivi individuati dal DEFR vengano raggiunti.  Tra essi " ha proseguito Picarone " il sistema occupazione e lavoro quale risorsa fondamentale da sostenere attraverso politiche attive e passive, il raggiungimento dell'equilibrio economico e finanziario del settore sanitario e migliorando la qualità dei livelli di assistenza; aggiornare e attuare i piani regionali per gli interventi di bonifica, azioni di controllo e contenimento dell'inquinamento civile, agricolo, industriale e il risanamento delle acque ai fini della balneazione; migliorare la governance territoriale; migliorare la rete regionale dei trasporti, valorizzare il patrimonio culturale, istituire zone economiche speciali, promuovere l'efficientamento energetico, implementare un'agenda digitale, rafforzare le politiche di sicurezza , promuovere la cultura sportiva attraverso la realizzazione dell'Universiade 2019, sostenere i Comuni della Città metropolitana di Napoli che programmano interventi di riqualificazione urbana per le periferie attraverso progetti tendenti ad aumentare la sicurezza e la qualità urbana con specifici interventi economici per lo sviluppo e le attività produttive. 
Sono intervenuti al dibattito il capogruppo di De Luca Presidente in Rete Carmine De Pascale, che ha evidenziato come "strategiche le politiche di assistenza sociale e le bonifiche ambientali, la semplificazione che viene posta a base del sistema produttivo. In sostanza, si tiene cura di quella che è la buona amministrazione della macchina regionale, del fatto che il governo deve essere basato sull'efficienza e sulla trasparenza e sullo sviluppo che si persegue nel corso degli anni che mancano alla fine della legislatura; il consigliere dello stesso gruppo Alfonso Longobardi, che ha sottolineato  "sono particolarmente orgoglioso che nella risoluzione ci sia un punto condiviso con la Presidenza riguardante l'aggiornamento del Piano Urbanistico Territoriale attraverso l'aggiornamento dei vincoli. Dove si parla del PSR, del FESR e di tutti quelli che sono i fondi europei messi a disposizione a partire dall'agricoltura per poter realizzare anche i semplici fondi da destinare ad aziende agricole o anche altre attività che riguardano attività produttive territoriali. 
 "Parlare di programmazione unitaria è una grande sfida, ma anche un grande lavoro. Non posso non trovarmi d'accordo quando si parte da quello che è l'elemento essenziale, ossia rafforzare le autonomie locali e il livello qualitativo progettuale della Regione affinché possa seguire questi contenuti che noi abbiamo inserito nel DEFR. Oggi purtroppo i comuni non sono in grado di poter reggere sia nella tempistica sia nella qualità dei progetti che dobbiamo mettere in campo. Credo che tutto questo sia fondamentale per andare incontro al ragionamento che non basta scrivere tante cose, ma l'importante è realizzarle. Qui è la sfida di noi Consiglieri nel contribuire e concorrere, al di là delle maggioranze e delle opposizioni, a fare in modo che questa regione possa essere in linea con il futuro e con quello che l'Europa ci chiede, ha detto il presidente della Commissione informatizzazione Pasquale Sommese, che sulla Risoluzione si è astenuto. 
E' intervenuta nel dibattito anche l'assessore regionale al bilancio Lidia D'Alessio che ha evidenziato: "questo documento strategico ha visto coinvolti anche tutti i dipartimenti della Giunta e le unità operative perché gli obiettivi dovevano essere anche misurati e valutati nella loro realizzabilità nel tempo in questo triennio da parte della volontà degli Assessori e della Giunta rispetto alle potenzialità dell'Amministrazione. E' ovvio che alcuni obiettivi non si concluderanno in tre anni, però la programmabilità di essi è per il triennio e le performance saranno realizzabili e misurabili dopo che questo documento di programmazione incomincerà ad essere realmente operativo, ovvero dal 2017 fino al 2019, periodo in cui questo governo della regione si impegna a realizzare quegli obiettivi. 
Le opposizioni di centrodestra e del M5S hanno presentato le proprie relazioni, illustrate, rispettivamente dal capo dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro, che, nell'esprimere valutazione negativa del documento, ha sintetizzato le proposte del centrodestra: "la riduzione dell'Irap derivante dalle addizionali imposte dal piano di rientro dal debito sanitario al fine di rilanciare lo sviluppo economico; il sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso un assegno di sostegno che ha come destinatari centomila persone e un fabbisogno di cinquecento milioni di euro in due anni reperibili dai fondi Ue; proseguire nell'azione di semplificazione e nell'innovazione del sistema pubblico regionale; incentivare il settore energetico; attuare le azioni di riforma attraverso lo sviluppo dell'ICT. 
Anche l'opposizione del Movimento 5 Stelle ha presentato una relazione di minoranza, sottolineando, attraverso il capogruppo Tommaso Malerba, che "il DEFR descrive una Campania che non c'è,  un  ‘libro dei sogni' in cui tutta la programmazione regionale diviene strategica senza alcuna distinzione in ordine alla cd. particolare rilevanza, con la conseguenza che il Presidente della Giunta potrà porre la fiducia su ogni progetto di legge vista anche la portata degli assi strategici individuati e la troppo generica declinazione di gran parte degli stessi, con la totale esautorazione del Consiglio regionale. Aspetto che, associato all'inserimento dell'istituto dell'urgenza, non può che delegittimare ancor di più il già precario rapporto tra giunta e maggioranza. Sul tema anche la consigliera Valeria Ciarambino che ha rimarcato: "in Commissione non c'è stato alcun tipo di lavoro, la maggioranza ha fatto ricorso alla prepotenza dei numeri e si è sottomessa alla volontà del Presidente della Giunta. Con questo DEFR, che definisce strategici tutti i 62 obiettivi individuati dalla Giunta, alla luce della modifica statutaria che ha ampliato la possibilità di porre la questione di fiducia a tutte le proposte e disegni di legge vertenti su materie dichiarate strategiche nella risoluzione di approvazione del DEFR, si mettono a rischio le prerogative del Consiglio regionale. Le proposte emendative al DEFR del M5S sono state respinte a maggioranza. 

2 GIUGNO: PRESIDENTE D'AMELIO, 'UNITI PER IL PAESE'

2 Giugno 2018

"Con grande emozione oggi partecipo alla Festa della

Repubblica con l'onore di rappresentare tutti i Consigli regionali

d'Italia".

E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale

della Campania e Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti dei Consigli

regionali, Rosa D'Amelio, partecipando alle celebrazioni del 2 Giugno, a Roma.

"Il 2 giugno - ha aggiunto D'Amelio - è una ricorrenza

importante, dal 2016 non è solo la festa delle forze armate, ma e' la festa del

sistema Italia, con tutte le sue istituzioni, dai corpi militari, alle Regioni,

ai Sindaci che sfilano a Roma. 'Uniti per il Paese' - ha sottolineato " è

 lo slogan di quest'anno e sottolinea l'unità nazionale e la coesione

istituzionale attorno ai simboli della Repubblica, il tricolore, per il bene

comune del Paese. Oggi piu' che mai, infatti, dal Nord al Sud, c'è bisogno di

investire sulla nostra identità, sulla coesione italiana, sull'integrazione e

la solidarietà contro i rischi di chi vuole sedimentare odio e conflitti, sulla

capacità di valorizzare e sostenere i corpi intermedi dello Stato e di

alimentare forme di inclusione sociale". "Quest'anno si celebra il

centenario della fine della prima guerra mondiale e il tricolore è il vessillo

del dialogo e della pace. E' il vessillo dei nostri valori sanciti dalla

Costituzione e quanto mai attuali, lavoro, inclusione sociale, lotta alla

povertà, riduzione delle diseguaglianze", ha concluso.

Violenza donne:Consiglio Campania approva Mozione esenzione ticket per vittime

1 Dicembre 2015
Ciarambino (M5S), battaglia di civiltà che deve coinvolgere tutti 

Napoli, 30 novembre 2015. Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all'unanimità la mozione che prevede l'esenzione del ticket sanitario per tutte le donne vittime di violenza. La mozione è stata presentata dal Gruppo del Movimento Cinque Stelle. "E' fondamentale che tutti sostengano le vittime di una violenza troppo spesso perpetrata tra le pareti di casa attraverso azioni di autentico sostegno e aiuto" " ha sottolineato la capogruppo Valeria Ciarambino.  "Solo con atti concreti - ha aggiunto - potremo finalmente essere d'aiuto in una battaglia di civiltà che deve coinvolgerci tutti al di là di posizioni e appartenenze politiche". "Lo scopo della nostra mozione era quello di sostenere con azioni incisive e concrete la lotta alla violenza di genere, - ha concluso - è fondamentale che tutti sostengano le vittime di una violenza troppo spesso perpetrata tra le pareti di casa attraverso azioni di autentico sostegno e aiuto. L'approvazione della mozione è un passo avanti ulteriore".

D'Amelio: Raccoglieremo il monito di Luca De Filippo per aiutare i giovani di Napoli, continueremo la sua opera

30 Novembre 2015

NAPOLI, 30 NOVEMBRE 2015 - La scomparsa improvvisa e prematura di Luca De Filippo ci ha lasciati attoniti, con una grande amarezza e un immenso dolore. Siamo vicini alla compagna Carolina Rosi, ai figli e a tutti i familiari.

Luca aveva appena festeggiato i 60 anni in palcoscenico, avendo debuttato la prima volta a sette anni, nel 1955, nei panni di Peppeniello in "Miseria e nobiltà di Scarpetta, diretto dal padre Eduardo.

E da allora aveva brillantemente raccolto e continuato l'opera di Eduardo nel saper rappresentare l'anima di Napoli, i suoi umori, i suoi problemi e le sue virtù.

Passione, tradizione, innovazione, amore per il teatro e le nostre radici erano le sue bussole. E lo aveva fatto con una personalità spiccata, molto forte. Era più ironico rispetto a Eduardo, c'era nelle sue interpretazioni un disincanto legato alla sua continua indagine sull'essenza e la solitudine dell'uomo che soprattutto negli ultimi anni si era accentuata.

Uomo di grande cultura, come Eduardo, era impegnato con le istituzioni napoletane e campane per costruire un futuro ai giovani disagiati di Napoli, come è stato per il progetto per i ragazzi di Nisida, e per rilanciare il teatro napoletano e con esso la cultura e l'immagine della città. Dal 2008 era Presidente della Fondazione Eduardo De Filippo, nata in seguito alla donazione del Teatro San Ferdinando alla città di Napoli da parte della famiglia De Filippo. Fondazione che persegue finalità culturali ed è attiva in ambito civile e sociale a favore di ragazzi a rischio per i quali appunto Luca si è sempre impegnato, come già suo padre, promotore della legge regionale n. 41 del 1987, nota come "legge Eduardo. "Aiutare i ragazzi vuol dire migliorare la società, diceva. Da lì per Luca De Filippo passava il riscatto di Napoli. Una città alla quale, pur vivendo lontano, era molto legato. "Napoli? Rapporto sempre conflittuale. Proprio perché le voglio bene», aveva dichiarato. E per questo aveva scelto, proprio nel marzo di quest'anno, di inaugurare la scuola di teatro, pronto a formare i primi 20 "ragazzi del San Ferdinando", come li chiamava con affetto. Così Luca promuove uno stage di perfezionamento per la scuola di teatro dello Stabile partenopeo di cui è Direttore, ma il suo sguardo è rivolto ancora una volta al futuro, per "tenere viva la grande tradizione teatrale di Napoli".

E' un obiettivo su cui occorre lavorare, aveva sottolineato alla presentazione. Solo un mese fa, il 27 ottobre, Luca De Filippo aveva partecipato ad un forum nella redazione napoletana del Corriere del Mezzogiorno. «Dopo Eduardo - aveva detto - si è fatto ben poco. Se trent'anni fa la sua voce fosse stata ascoltata non saremmo a questo punto. E i ragazzi a rischio di ieri non sarebbero diventati i criminali di oggi. Aiutarli oltre che un dovere è un modo per migliorare la nostra vita». Il nostro impegno, del Consiglio Regionale, in sinergia con le istituzioni locali, sarà quello di raccogliere questo monito, sostenere la Fondazione, la scuola e di continuare il suo impegno sociale e culturale.

Il 2015 si è aperto con la scomparsa di Pino Daniele e si chiude con quella di Luca De Filippo. Con Pino Daniele se ne era andata la nostra colonna sonora, Luca lascia il vuoto incolmabile della nostra tradizione teatrale e culturale.

Vai al top della pagina