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IL CONSIGLIO HA APPROVATO LA PROPOSTA DI LEGGE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI LOCALI, NEGOZI, BOTTEGHE D'ARTE E ANTICHI MESTIERI

27 Febbraio 2014
NAPOLI, 26 FEBBRAIO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha approvato la proposta di legge "Tutela e valorizzazione dei locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie, frutto delle iniziative legislative dei consiglieri Luciano Schifone (Fd'I-AN), del capogruppo Giuseppe Maisto e dei consiglieri del Gruppo Caldoro Presidente, del Gruppo misto e del consigliere Sergio Nappi (FC).
La proposta di legge, approvata con 32 voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (i consiglieri dell'opposizione, dopo aver chiesto ripetutamente il voto segreto e il voto per appello nominale sugli articoli della legge per indurre la maggioranza a garantire da sè il numero legale, non hanno partecipato al voto) è finalizzata a sostenere e valorizzare le botteghe d'arte, gli antichi mestieri a rilevanza storica, i negozi e i locali storici a rilevanza storica e le imprese storiche ultracentenarie, i quali vengono censiti e iscritti in appositi elenchi regionali. 
Essa ne prevede il censimento, dota tali esercizi di un logo da collocare all'esterno dell'attività che ne simboleggia le caratteristiche e le attività storiche e tradizionali e di una guida regionale. Sono previsti interventi di recupero e valorizzazione con contributi regionali per progetti di valorizzazione, rifacimento delle unità immobiliari, sulla base di una apposita convenzione che ne stabilisce i vincoli in ordine al mantenimento della destinazione d'uso. Alla proposta di legge è destinato uno stanziamento di euro 160 mila per l'anno 2014 e, per gli anni successivi, sarà determinato dalle leggi di bilancio. 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' MERCOLEDI' 26 FEBBRAIO ALLE ORE 11,30 PER IL QUESTION TIME E DALLE ORE 15 ALLE 19

26 Febbraio 2014
NAPOLI, 25 FEB " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, si riunirà mercoledì 26 febbraio alle ore 11,30 per il Question Time e dalle ore 15,00 alle 19,00 per l'esame del seguente ordine dei lavori: 
IX LEGISLATURA         
 
LAVORI  DELL'ASSEMBLEA
Seduta di mercoledì 26 Febbraio 2014
Ore 15,00 -19,00
1) Approvazione processo verbale seduta precedente;
2) Comunicazioni del Presidente;
3) Convalida di Consigliere Regionale;
4) Contestazione di incompatibilità a Consigliere Regionale;
5) Seguito esame della proposta de legge "Tutela e valorizzazione dei locali, dei negozi, delle botteghe d'arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e delle imprese storiche ultracentenarie Reg. gen. nn. 344-346;
6) Seguito esame del disegno di Legge - "Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania per l'attuazione della pianificazione paesaggistica regionale ai sensi dell'articolo 135 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Reg. Gen.  n. 321;
7) Seguito esame Proposta di legge - "Trasferimento di funzioni regionali alle   Comunità montane ed alle altre forme associative dei Comuni e disciplina degli interventi di incentivazione delle stesse " Reg. Gen. nn. 178-280;
8) Esame della Proposta di legge "Definizione dei compiti e delle funzioni dell'Agenzia regionale  campana per la difesa del suolo " Reg. Gen. 449 (salvo acquisizione parere Commissione Bilancio)
9) Esame delle Proposte di legge abbinate sulla "Organizzazione del sistema turistico  in   Campania - Reg. Gen. nn. 151, 163 e 281;
10) Esame della proposta di legge "Norme per l'attuazione del piano energetico   ambientale regionale in Campania Reg. gen. n.150;
11) Esame del disegno di legge "ADISU Unica regionale (ADISURC) Reg.Gen.n.290;  (articolo 101 Regolamento Interno salvo acquisizione parere Commissione Bilancio);
12) Esame della proposta di legge "Norme per il sostegno dei gruppi  di acquisto solidale (GAS) e per la distribuzione di prodotti agroalimentari da filiera corta e di qualità Reg. gen. n. 389 (art. 101 Regolamento Interno salvo acquisizione parere Commissione Bilancio);
13) Esame della proposta di legge "Istituzione del marchio etico regionale
        Reg.gen. n.340;
14) Esame della proposta di legge " "Istituzione del Comune Unico dell'isola d'Ischia  - Reg. Gen. 413;
15) Esame della proposta di legge "Norme per la qualificazione, la tutela e lo sviluppo dell'impresa artigiana " Reg. Gen. n. 475 (salvo acquisizione parere Commissione Bilancio);
16) Delibere Amministrative " Allegato n.1;
17) Debiti fuori bilancio " Allegato n.2;
18) Gradimento su nomine di competenza della Giunta Regionale  (articolo 48 Statuto) " Allegato n.3;
19) Deliberazioni di conferimento nomine di competenza del Consiglio Regionale - Allegato n. 4.
Napoli,  24 Febbraio 2014   
F.TO
IL  PRESIDENTE
PAOLO ROMANO

OGGI PRIMA RIUNIONE DEL TAVOLO TECNICO CONTRO CARO-RC AUTO

20 Febbraio 2014

Si è svolta oggi in Consiglio regionale la prima riunione del Tavolo Tecnico contro il caro-RC Auto promosso dal Presidente Paolo Romano, in collaborazione con il Presidente del Tavolo regionale del Partenariato, Luciano Schifone, e con la partecipazione del consigliere Giuseppe Maisto.

"È stato un incontro altamente proficuo - spiega il Presidente Paolo Romano -; grazie alla collaborazione di numerosi tecnici, abbiamo circoscritto le dimensioni di questo fenomeno e ci siamo indicati una strada da perseguire per riuscire ad essere il più incisivi possibili nella risoluzione di questo che, senza timore di smentita, posso definire un vero e proprio dramma sociale. Credo fortemente nella necessità di un cambio di strategia e per questo, insieme ai miei colleghi del Consiglio e grazie al sostegno dei tecnici, avvieremo una serie di interventi tesi a risolvere la situazione. Nella prossima riunione chiederemo maggiori delucidazioni agli organi competenti per conoscere i numeri reali del caso Campania " prosegue Romano " che sottolinea: "siamo considerati dei truffatori senza sapere se questo è sostenibile con dei dati certi. Perché diversamente si tratta di pura diffamazione. Lo ripeto, questa battaglia sarà portata dall'istituzione che presiedo in tutele sedi possibili.

Il Tavolo Tecnico si è concluso con una serie di proposte sintetizzate dallo stesso Romano: "come dicevo, in primo luogo dobbiamo avere contezza dei numeri reali, di quante truffe davvero esistono, di quanti sono i cittadini della Campania che viaggiano su auto non assicurate o provviste di tagliandi falsi. In seguito avvieremo due processi: uno istituzionale, informando della nostra azione tutti gli organi competenti, dal Governo alle Autorità di Garanzia, e infine, avvieremo iniziative tese a sensibilizzare, non solo in Campania, la cittadinanza. Non ci piegheremo, rivendichiamo equità e combatteremo per ottenerla".

CONSULTA REGIONALE FEMMINILE: "DOPPIA PREFERENZA RADDOPPIA LA DEMOCRAZIA CASTELLO MASCHIO ANGIOINO MERCOLEDÌ 17 MARZO ALLE ORE 15.30

12 Marzo 2010

Mercoledì 17 marzo alle ore 15.30 presso il castello Maschio Angioino sito in Piazza Municipio A Napoli, la Consulta Regionale Femminile della Campania invita tutte le Donne Candidate a manifestare con la loro presenza che l'unione è la forza delle Donne. Confidiamo nella presenza delle 403 Candidate di Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento di tutti gli schieramenti politici per "urlare" insieme Doppia Preferenza Raddoppia la Democrazia ed invocare la solidarietà femminile ad esprimere la doppia preferenza per rafforzare l'identità Femminile. Augurandoci che le altre regioni italiane possano recepire il senso di questa nuova legge elettorale unendosi alla Campania per il raggiungimento di una democrazia paritaria.

Riforme: la delegazione della Regione Campania partecipa all'Incontro Nazionale delle Regioni sul tema

15 Aprile 2014
Per la Campania partecipano ai lavori l'assessore Giancane e I consiglieri regionali Pietro Foglia e Antonio Amato.  
Roma,14 aprile 2014 - La delegazione della Regione Campania ha preso parte,stamani,presso l'Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, all'Incontro Nazionale delle Regioni sulle riforme costituzionali. 
Dagli interventi introduttivi del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e dei Presidenti delle Conferenze delle Regioni e delle Assemblee legislative Errani e Brega, e' emerso che le Regioni accettano e rilanciano la sfida del cambiamento per costruire un regionalismo ancor piu' a favore dei territori, condividendo l'ipotesi di un Senato delle Regioni e delle Autonomie locali la cui composizione sia proporzionata e rispondente alle comunita' regionali, ed evitando, per quanto riguarda la riforma del Titolo V, I'll ritorno al centralismo statale. Sul riparto delle competenze legislative, infatti, le Regioni chiedono un elenco preciso e forte delle potesta' legislative regionali per creare un giusto equilibrio istituzionale che rilanci le attivita' legislative delle Regioni ed una riformulazione delle competenze legislative esclusive dello Stato che eviti un nuovo centralismo su materie che vanno affrontate dal territorio. 
Per la Campania, partecipano  ai lavori l'assessore al bilancio Gaetano Giancane e I consiglieri regionali Pietro Foglia (Ncd) e Antonio Amato (Pd).
Interventi dell'assessore al bilancio Giancane e dei consiglieri regionali Foglia (Ncd) e Amato (Pd)
Roma, 14 aprile 2014 - La delegazione della Regione Campania ha preso parte all'Incontro Nazionale delle Regioni sulle riforme costituzionali. Hanno partecipato ai lavori l'assessore Gaetano Giancane e I consiglieri regionali Pietro Foglia (Ncd) e Antonio Amato (Pd). 
I'll consigliere Pietro Foglia (Ncd) ha sottolineato che "le riforme costituzionali non vanno affrontate sull'onda del populismo ma nell'ambito di un vero rilancio delle istituzioni che non puo' non tenere conto dell'importante ruolo dei territori e,quindi, delle Regioni e degli Enti locali nell'incidere sulla vita dei cittadini attraverso un regionalismo capace di dare risposte alle istanze dei cittadini. Per questo - ha sottolineato Foglia - la riforma del nuovo Senato deve essere occasione di rilancio della democrazia elettiva e non deve prevedere la presenza di nominati; la riforma del Titolo V deve servire a rimettere ordine nelle competenze legislative rilanciando l'attivita' legislativa delle Regioni e dello Stato nel suo complesso e non sottraendo importanti competenze ai territori. Insomma - ha concluso Foglia - occorre affrontare la sfida delle riforme nell'ottica del rilancio della democrazia e di un regionalismo efficace". Per I'll consigliere Antonio Amato "I'll bicameralismo perfetto, cosi' com'e', va modificato e occorre garantire che I'll nuovo Senato  sia espressione delle Regioni e degli enti locali, per un migliore collegamento tra Stato e territori, con un numero di componenti per ciascuna Regione in proporzione al numero di abitanti. Inoltre si deve evitare che ci siano componenti nominati - ha sottolineato l'esponente del Pd - per I'll quale, sulla riforma del Titolo V della Costituzione, va rilanciato I'll rapporto tra le competenze legislative regionali e statali, precisando le materie di competenza regionale al fine di evitare contenziosi e lasciando al territorio settori importanti,come l'urbanistica, la scuola, la sicurezza del lavoro, per evitare dannosi neo centralismi su materie che devono essere affrontate e legiferate dai territori". 
Giancane: Ddl avrebbe dovuto essere piu' audace  
Roma,14 aprile 2014 - "I'll disegno di legge di riforma costituzionale presentato dal Governo avrebbe dovuto essere piu' audace".
E' quanto ha affermato l'assessore al bilancio della Regione Campania Gaetano Giancane intervenendo all'Incontro Nazionale delle Regioni sulle riforme del Senato e del Titolo V della Costituzione. "Tenuto conto che lo Stato puo' delegare alle Regioni anche l'esercizio di proprie competenze legislative, I'll ddl avrebbe potuto tenere conto delle opposte esigenze delle Regioni con la possibilita' di restituire allo Stato, anche temporaneamente, alcune funzioni legislative per ragioni di maggiori efficacia del loro esercizio -  ha spiegato Giancane - che ha proseguito -: "I'll ddl avrebbe dovuto essere l'occasione giusta per rivedere le Regioni come Macroregioni, prevedendo forme di aggregazione con competenze di programmazione e controllo e riservando le competenze gestionali alle Citta' metropolitane e alle Unioni di Comuni. Inoltre - ha sottolineato Giancane - sarebbe stato opportuno mettere in campo la rivisitazione delle competenze delle Regioni a Statuto Speciale nel contesto della previsione delle macroregioni". 

PIANO PAESAGGISTICO: IL CONSIGLIO REGIONALE SI RIUNIRA' MARTEDI' 18 MARZO DALLE ORE 16 AD OLTRANZA

13 Marzo 2014
NAPOLI, 13 MARZO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, si riunirà martedì 18 marzo dalle ore 16 ad oltranza, per proseguire l'esame del disegno di legge "Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania per l'attuazione della pianificazione paesaggistica regionale ai sensi dell'articolo 135 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. 
All'ordine del giorno sono, inoltre, iscritte, le proposte di legge in materia di "Riforma delle Comunità Montane in Unioni Montane dei Comuni, riordino ordinamentale, territoriale e funzionale; "Definizione dei compiti e delle funzioni dell'Agenzia regionale campana per la difesa del suolo; le proposte di legge abbinate sulla "Organizzazione del sistema turistico in Campania; "Norme per l'attuazione del piano energetico ambientale regionale in Campania; il disegno di legge "ADISU Unica regionale (ADISURC); le proposte di legge "Norme per il sostegno dei gruppi  di acquisto solidale (GAS) e per la distribuzione di prodotti agroalimentari da filiera corta e di qualità; "Istituzione del marchio etico regionale; "Istituzione del Comune Unico dell'isola d'Ischia ; "Norme per la qualificazione, la tutela e lo sviluppo dell'impresa artigiana. All'esame del Consiglio sono iscritte anche delibere Amministrative, debiti fuori bilancio, Gradimento su nomine di competenza della Giunta Regionale  ai sensi dell'articolo 48  dello Statuto della Regione Campania, deliberazioni di conferimento nomine di competenza del Consiglio Regionale. 

ANTONIO VALIANTE: TERRITORIO, SEMPLIFICARE PROCEDURE RISCHIO SISMICO PER GARANTIRE SICUREZZA E RILANCIO ECONOMIA <br>IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE PRESENTA LA PROPOSTA DI LEGGE DI MODIFICA DELLA L.R. N.9/83

12 Marzo 2014
NAPOLI, 12 MARZO 2014 " Abolire l'autorizzazione preventiva per eseguire lavori nelle località sismiche per sostituirla con il deposito del progetto debitamente asseverato e il controllo successivo a campione sulla base della tipologia dell'opera e del diverso grado di sismicità: sono questi i punti fondamentali della proposta di legge del Consigliere regionale del Pd, Antonio Valiante, Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, presentata stamani al convegno sul tema "Progetto strutturale ed autorizzazione sismica promosso da Confedertecnica Campania, il sindacato nazionale delle libere professioni tecniche, nella sede dell'Assemblea legislativa regionale.
La proposta di modifica della legge regionale 7 gennaio 1983 n. 9 in materia di "Norme per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico si basa su quanto previsto dall'art. 20 della Legge n. 741/1981 e tende a superare le rigidità burocratiche poste dalla normativa regionale post terremoto dell''80 fermi restando gli strumenti volti a garantire la sicurezza dei lavori e dei territori. "La proposta di legge attua la semplificazione amministrativa di cui tanto si parla e persegue gli scopi di rafforzare la sicurezza e di rilanciare l'edilizia, l'economia e l'occupazione - ha spiegato Valiante - ; in questo modo si va incontro alle esigenze dei cittadini e dei professionisti del settore che, insieme con il Settore Provinciale del Genio Civile, sono chiamati ad importanti compiti e responsabilità.
La proposta di legge ripartisce, infatti, le responsabilità tra il progettista, il direttore dei lavori, l'impresa e il collaudatore, che restano ferme per l'osservanza delle norme sismiche per quanto riguarda il progetto depositato, l'esecuzione e il collaudo dei lavori, e il Settore Provinciale del Genio Civile, cui si riconoscono competenze tecniche e amministrative in relazione al deposito degli atti asseverati, prevedendone l'eventuale integrazione, ove carente di professionalità, attraverso convenzioni con gli Ordini professionali. 
"Questa proposta di legge rappresenta un attestato di stima e di fiducia nei confronti dei professionisti del settore e del Settore Provinciale del genio Civile " ha sottolineato Valiante - in quanto essi sono in possesso di un alto livello di professionalità e affidabilità anche in relazione alle impegnative responsabilità di cui si fanno carico in questa delicata materia". 
Nel corso del dibattito, cui hanno preso parte il Presidente di Confedertecnica Campania Marco Ciannella, il docente della Seconda Università degli Studi di Napoli Giorgio Frunzio, il Presidente Nazionale di Federarchitetti Paolo Grassi, il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli Luigi Vinci, e i gli esponenti degli Ordini degli Architetti di Napoli, Salerno e Caserta, dei Collegi  dei Periti industriali e dei Geometri, i rappresentanti delle categorie attive nel settore hanno espresso condivisione dell'iniziativa legislativa presentata da Valiante e hanno formulato proposte che saranno formalmente consegnate alla IV Commissione Consiliare Permanente competente per l'esame: "la IV commissione profonderà ogni impegno per esaminarla con impegno e volontà di approvarla in quanto proposta che va a beneficio del territorio e dei cittadini mettendo in campo il necessario alleggerimento burocratico senza venire meno all'esigenza primaria di garantire la sicurezza, valorizzando le risorse professionali operanti nel settore e puntando al rilancio dell'edilizia, dell'economia e dell'occupazione ha annunciato il Presidente Pasquale Giacobbe (FC), che ha preso parte all'iniziativa insieme con il Capogruppo del Pd Lello Topo e i Consiglieri dell'Udc Carmine Mocerino e Angelo Consoli, Vice presidente della Commissione regionale Lavoro e Attività produttive. 

VIOLENZA DI GENERE: DALLA REGIONE CAMPANIA 4,5 MILIONI PER I CENTRI ANTIVIOLENZA CONFRONTO CON LE CONSIGLIERE REGIONALI SULLA ATTUAZIONE DELLE LEGGI REGIONALI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

11 Marzo 2014
NAPOLI, 11 MARZO 2014 " Dalla Regione Campania una risposta forte e condivisa contro la violenza sulle donne: la Legge Regionale n. 2 dell'11 febbraio 2011, proposta dalle Consigliere regionali di tutte le forze politiche e approvata all'unanimità dal Consiglio, che ha messo in campo misure di prevenzione e di contrasto contro la violenza di genere, tra cui i Centri antiviolenza,  è stata finanziata dalla Giunta regionale con il Piano Sociale di Zona 2013/2015 con 4 milioni e mezzo di euro che saranno ripartiti tra i 57 Ambiti Sociali per realizzare e potenziare i Centri antiviolenza e per garantire la presenza di almeno un Centro antiviolenza in ogni ambito territoriale della Campania.
L'importante argomento è stato oggetto della giornata di informazione e formazione promossa dal Consiglio Regionale della Campania sullo stato di attuazione della legge regionale 2/2011 contro la violenza di genere e delle norme per l'organizzazione  di una rete di servizi ospedalieri territoriali per l'accoglienza ed assistenza alle vittime di violenza di genere, approvate con legge regionale n. 22 del 21 luglio 2012, che ha visto la partecipazione delle Consigliere regionali Sandra Lonardo, Bianca D'Angelo, Monica Paolino e Mafalda Amente, del Gruppo di Forza Italia, Angela Cortese, Rosa D'Amelio e Anna Petrone, del Partito Democratico, e Anita Sala (Centro Democratico), del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano e dell'Assessore regionale alle Attività Sociali Ermanno Russo. 
Ad aprire i lavori è stato il Presidente Paolo Romano: "Il Consiglio Regionale della Campania ha dato importanti risposte legislative a favore delle donne e contro la violenza " ha sottolineato -; nella precedente legislatura approvando la legge elettorale regionale che, con la doppia preferenza di genere, ha portato in Consiglio il più elevato numero di donne elette, e in questa legislatura con l'approvazione della legge regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere che ha messo in campo una serie di strumenti, tra cui i Centri antiviolenza, per scongiurare ed affrontare questo drammatico fenomeno che fa vergognare di appartenere al genere maschile. Un impegno " ha concluso il Presidente Romano " che il Consiglio regionale proseguirà per contrastare quello che è una vera e propria emergenza sociale. 
Dall'Assessore regionale alle Attività Sociali Ermanno Russo l'ottima notizia dell'importante stanziamento di risorse per realizzare e potenziare i Centri Antiviolenza: "una scelta politica che si inquadra, seppur in un contesto fatto di tagli feroci dei trasferimenti nazionali e di ristrettezze economiche regionali, nella ferma azione di governo della Giunta Caldoro a sostegno delle politiche sociali " ha sottolineato l'esponente del governo regionale " che ha aggiunto: se nella legge finanziaria regionale non e' stato possibile trovare risorse, siamo riusciti  ad individuarle nel Piano sociale di zona ripartendole tra gli Ambiti sociali di zona e mettendo nelle mani degli Enti locali l'attivazione dei Centri antiviolenza e di una rete capace di far emergere il fenomeno con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e con le associazioni di volontariato attive sui territori. L'assessore Russo, rispondendo alle sollecitazioni delle Consigliere sulla necessità di dare vita anche ai Centri di accoglienza per donne maltrattate, ha sottolineato che è possibile puntare sui fondi europei. 
Vivace e denso di contenuti è stato il dibattito, moderato dalla giornalista del Tgr Campania Letizia Cafiero, che ha visto gli interventi delle Consigliere regionali, alcune delle quali si sono soffermate anche sui fatti di attualità politica riguardanti la bocciatura da parte della Camera dei Deputati degli emendamenti sulla parità di genere: "Dalla Regione Campania, la prima in Italia a dotarsi di una legge sulla doppia preferenza di genere che ha portato 14 donne elette in Consiglio regionale, arriva il nostro sdegno per quanto accaduto ieri in Parlamento che ha fatto un brutto passo indietro rispetto alle politiche di genere e alle scelte legislative che garantiscono le pari opportunità " ha detto la consigliere Angela Cortese, che si è poi soffermata sulla legge regionale contro la violenza di genere sottolineando che "e' stata la seconda legge approvata da questo Consiglio regionale da inizio legislatura offrendo un importante segnale politico che ha fatto seguito alla legge 11 della precedente legislatura sulla dignita' sociale, dando vita ai centri antiviolenza, il primo presidio e risposta sul territorio grazie al ruolo fondamentale delle associazioni". 
Per la consigliera Bianca D'Angelo "il Parlamento dovrebbe prendere esempio dalla Campania mutuando il nostro modello di legge elettorale che ha portato il Consiglio regionale della Campania ad essere l'Assemblea legislativa con il più elevato numero di donne ;  la Consigliere Segretario ha, poi, ricordato, che la legge regionale contro la violenza di genere è stata approvata sulla scia di quanto indicato dal Parlamento Europeo nel 2007 e dal Governo Berlusconi nel 2010  in materia di contrasto alla violenza di genere, prevedendo l'istituzione nelle strutture pubbliche di centri di ascolto e di supporto per donne che hanno subito violenza, legge che in Campania vede un centro-pilota nell'Ospedale San Paolo di Napoli e che ha già condotto alla individuazione di altre sette strutture, oltre alla attivazione dell'Osservatorio regionale sulla violenza sulle donne che darà informazioni importanti al fine di prevenire e contrastare questo dramma sociale. 
"E' fondamentale coinvolgere nelle attività dei Centri antiviolenza le associazioni femminili attive sul territorio " ha evidenziato la consigliera Rosa D'Amelio " sollecitando la Giunta regionale "a tenerne conto nell'ambito della definizione delle norme attuative e a puntare sulle Case di accoglienza per le donne maltrattate affinchè ce ne sia una per provincia. E' questo un argomento sul quale come Consigliere regionali vigileremo affinchè si trovino le necessarie risorse per dare vita a questi fondamentali luoghi di aiuto e di supporto per le donne colpite da violenza. 
La consigliera Sandra Lonardo ha sottolineato che "le leggi approvate dal Consiglio regionale contro la violenza di genere dimostrano che l'unione fa la forza sui temi fondamentali che investono tutta la società e ha rivolto un ringraziamento all'assessore Ermanno Russo "per la fattiva sensibilità dimostrata individuando  i fondi che garantiscono copertura ad una legge importante, mentre in molti altri casi leggi importanti rimangono inattuate perchè non la trovano "  ha osservato ricordando come "un'altra fondamentale battaglia, intrapresa con l'approvazione di una legge regionale nel 2009, riguarda l'equiparazione retributiva delle donne a parita' di mansioni, norma rimasta inattuata perché non ha trovato copertura finanziaria.  
La consigliera Anita Sala ha ricordato che "dal 1992 in Regione Campania si tenta di dare risposta alla violenza di genere, ma solo in questa legislatura siamo giunti alla approvazione di una legge contro la violenza e ciò è motivo di grande soddisfazione. La seconda fase della legge deve essere quella di realizzare le case di accoglienza per le quali l'esponente di Centro Democratico ha rilanciato il tema dell'impiego dei beni immobili confiscati alla camorra e alla criminalità organizzata affidandoli in comodato d'uso ai Comuni ed accelerando le procedure.
"I fondi stanziati per i Centri antiviolenza sono il fiore all'occhiello della strategia regionale contro la violenza sulle donne e per la prevenzione di questo odioso fenomeno " ha aggiunto la consigliera Monica Paolino " che ha sottolineato: "è fondamentale l'aspetto preventivo delle norme messe in campo  anche attraverso campagne informative e l'importante sinergia con i territori. Insieme con la prevenzione, è indispensabile creare la necessaria rete di assistenza per favorire le denunce da parte delle donne colpite da violenza, un tema questo che mostra ancora troppi elementi di debolezza e sul quale occorre insistere per far sì che le violenze escano dal sommerso. 
Facendo riferimento anche alla sua esperienza professionale come farmacista, attività che spesso diviene il primo punto di ascolto di chi ha subito violenza, la consigliera Mafalda Amente ha evidenziato che "è indispensabile il coinvolgimento delle strutture sanitarie e puntare sulle professionalità del sistema sanitario campano affinchè le donne che subiscono violenza possano trovare una risposta adeguata sul piano sanitario e psicologico. In tale ottica, oltre ad aver approvato una legge importante, anche sul piano culturale e simbolico per la nostra regione, ne seguiremo l'attuazione anche in relazione al coinvolgimento del mondo medico affinchè possa esplicare al meglio i suoi effetti. 
Infine, la consigliera Anna Petrone: "le Consigliere regionali hanno dimostrato sensibilità, concretezza e capacità di fare squadra su temi tanto importanti come la violenza di genere, proponendo la legge sulla violenza di genere che è stata approvata all'unanimità dal Consiglio, ma non possiamo non notare " e quanto accaduto ieri in Parlamento ne è l'ennesima dimostrazione " che abbiamo ancora una cultura maschilista anche in Regione Campania dove " ha stigmatizzato - manca ancora un Assessorato alle Pari Opportunita', una grave carenza che getta ombre anche sulle migliori azioni intraprese a favore delle donne. 

PIANO PAESAGGISTICO: IL CONSIGLIO REGIONALE SI RIUNIRA' MARTEDI' 18 MARZO DALLE ORE 16 AD OLTRANZA

11 Marzo 2014
NAPOLI, 11 MARZO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, si riunirà martedì 18 marzo dalle ore 16 ad oltranza, per proseguire l'esame del disegno di legge "Norme in materia di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania per l'attuazione della pianificazione paesaggistica regionale ai sensi dell'articolo 135 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. 
All'ordine del giorno sono, inoltre, iscritte, le proposte di legge in materia di "Riforma delle Comunità Montane in Unioni Montane dei Comuni, riordino ordinamentale, territoriale e funzionale; "Definizione dei compiti e delle funzioni dell'Agenzia regionale campana per la difesa del suolo; le proposte di legge abbinate sulla "Organizzazione del sistema turistico in Campania; "Norme per l'attuazione del piano energetico ambientale regionale in Campania; il disegno di legge "ADISU Unica regionale (ADISURC); le proposte di legge "Norme per il sostegno dei gruppi  di acquisto solidale (GAS) e per la distribuzione di prodotti agroalimentari da filiera corta e di qualità; "Istituzione del marchio etico regionale; "Istituzione del Comune Unico dell'isola d'Ischia ; "Norme per la qualificazione, la tutela e lo sviluppo dell'impresa artigiana. All'esame del Consiglio sono iscritte anche delibere Amministrative, debiti fuori bilancio, Gradimento su nomine di competenza della Giunta Regionale  ai sensi dell'articolo 48  dello Statuto della Regione Campania, deliberazioni di conferimento nomine di competenza del Consiglio Regionale. 

VIOLENZA DI GENERE: CONVEGNO NAZIONALE CONTRO OGNI GENERE DI VIOLENZA GIOVEDI' 6 MARZO 2014 ORE 16 SEDE CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

3 Marzo 2014
NAPOLI, 3 MARZO 2014 -  "Contro la violenza di genere, contro ogni violenza: è il tema del convegno nazionale promosso dall'Associazione Nazionale Italiana Sport e Cultura e dalla Unità di Prevenzione del Rischio Criminologico insieme con la Regione Campania, la Provincia di Napoli e il Comune di Somma Vesuviana, che si terrà giovedì 6 marzo 2014 dalle ore 16 alle 19 nella sede del Consiglio Regionale della Campania (Sala Schermo, 1° piano). 
Per la Regione Campania interverranno il Presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano e il Questore alle Finanze Francesco Vincenzo Nappi. 
E' stato invitato a partecipare Sua Eminenza Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli.  
Ad introdurre i lavori, nel corso di quali si discuterà delle iniziative messe in campo dalle istituzioni e dalle associazioni contro la violenza di genere e contro ogni forma di violenza nei diversi settori della società, anche alla luce della Legge Regionale 2/2011, sarà il Presidente nazionale di Aics, on. Bruno Molea. Nel prosieguo, sono previsti gli interventi del Presidente del Forum Regionale della Gioventù, Francesco Silvestre, dell'assessore provinciale alle Pari opportunità Giovanna Del Giudice, del Sindaco di Brusciano Giuseppe Romano e del Sindaco f.f. di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno.
A seguire, moderati da Teresa Giannino, e allo scopo di esaminare sul piano tecnico giuridico i vari aspetti della violenza e delle azioni a contrasto, la responsabile nazionale dell'Uprc Immacolata Giuliani (criminologa), il coordinatore scientifico Fabrizio Mignacca (psicologo-psicoterapeuta), la responsabile regionale Luisa D'Aniello (psicologa-criminologa), la genetista forense Marina Baldi, oltre alla testimonianza di Michele Rea. 
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