RAIA: CON OSSERVATORIO LGBTQIA+, LANCIAMO FORTE SEGNALE CONTRO RETROCESSIONE DIRITTI CIVILI
Napoli, 2 dicembre 2024 - “Con la prima riunione di insediamento dell’Osservatorio previsto dalla legge regionale n. 37/2020 recante ‘Norme contro la violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere’, la Regione Campania lancia un segnale importante a chi in Italia vorrebbe che si retrocedesse sulle conquiste E' quanto ha affermato la Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia, che, stamani, su delega del presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha insediato l’Osservatorio composto dal Presidente Antonello Sannino e dai componenti Carlo Alfaro, Carlo Cremona, Federico Maria de Luca e Maria de Martino. “Siamo tra le prime amministrazioni regionali a puntare sulla creazione di un organismo istituzionale che lavorerà per avviare azioni di contrasto alla violenza e alle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere e servirà a dare sostegno alle vittime con interventi di accoglienza, soccorso e protezione. Ai componenti dell’Osservatorio e al neo-presidente – ha aggiunto Raia – rivolgiamo il nostro appello affinché sappiano ascoltare e recepire le istanze, soprattutto dei giovani, che spesso sono più lucide e consapevoli delle risposte che le Istituzioni sanno offrire”. “Come Regione Campania – ha concluso la Vice Presidente Raia – abbiamo legiferato proprio con questo intento e i profili dei componenti dell’Osservatorio rappresentano una garanzia per l’affermazione dei diritti di tutte le persone LGBTQIA+".
IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 4 DICEMBRE PER IL QUESTION TIME
Napoli, 29 novembre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà il 4 dicembre 2024 dalle ore 11 alle 13 per il Question Time. Saranno discusse le seguenti interrogazioni: “Biodigestore anaerobico Gricignano di Aversa" ad iniziativa del consigliere Alfonso Piscitelli (FdI) e rivolta all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola, “Mancata erogazione dei fondi agli enti di formazione per garantire le dovute indennità ai corsisti del Programma GOL” del consigliere Gennaro Saiello (M5S) ed indirizzata all’assessore alla formazione professionale Armida Filippelli; “Tempi di attesa medi presso i centri di riabilitazione convenzionati" ed “Incidenza della chirurgia robotica in Regione Campania” del consigliere Tommaso Pellegrino (Iv), destinate al Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, “Stabilizzazione degli infermieri dipendenti a tempo determinato presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli” della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) al Presidente De Luca.
RAIA: GIORNATA UNIVERSALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE, ESTIRPARE RETAGGIO CULTURALE E CANCELLARE STEREOTIPI
Napoli, 25 novembre 2024 – “Il grave fenomeno della violenza contro le donne va estirpato nella sua radice ovvero nel retaggio culturale patriarcale che vuole le donne sottoposte agli uomini e legate a stereotipi che ne limitano l’intelligenza, il talento e l’affermazione nella società. Per questo occorre continuare ad agire per rafforzare la prevenzione e, quindi, la formazione culturale, fin dal mondo scolastico, al rispetto delle donne e del principio della parità di genere e delle pari opportunità”. E’ quanto ha afferma to la Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia intervenendo al "Flash mob" della Regione Campania, stamani, a Palazzo Reale di Napoli. “Nella Giornata Universale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che ha un forte valore simbolico e ci vede tutti uniti nella solidarietà alle donne vittime di violenza e di femminicidio, rimarchiamo l’importanza di puntare sul lavoro e sull’indipendenza economica delle donne per rafforzare la loro libertà e autodeterminazione, particolarmente in Campania e nel Sud Italia – sottolinea l’esponente del Pd – e lavoriamo su più fronti per consolidare la rete istituzionale e sociale per eliminare definitivamente questo tragico fenomeno che indebolisce le nostre civiltà e democrazia e per rafforzare sempre di più il ruolo delle donne nella società, nel mondo del lavoro e nelle Istituzioni”.
OLIVIERO: GIORNATA UNIVERSALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, RAFFORZARE SINERGIA ISTITUZIONALE E CREARE LAVORO DI QUALITA’
Napoli, 25 novembre 2024 – “La Giornata Universale per l’eliminazione della violenza sulle donne ha un forte valore simbolico che deve vederci tutti uniti e creare un fronte comune per fermare questa tragedia che colpisce milioni di donne nel mondo e in Italia e che lede la civiltà e la democrazia nel nostro Paese”. E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero. “Le denunce al numero anti violenza e anti stalking del Dipartimento delle Pari Opportunità sono aumentate del 57% e questo è un fatto molto positivo perché significa che donne denunciano molto di più ma, ovviamente, è indice di una problematica ancora ben lontana dalla sua soluzione” – sottolinea Oliviero – per il quale “occorre puntare sulla repressione sul piano penale degli autori delle violenze ma ciò non è sufficiente, occorre, infatti, rafforzare il contrasto della violenza sulle donne sul piano della formazione culturale, fin dal mondo scolastico, e coinvolgendo particolarmente gli uomini perché la violenza contro le donne costituisce una gravissima perdita per tutta la società”. “Per questo, è fondamentale che tutte le Istituzioni facciano fronte comune per rinsaldare una forte sinergia contro la violenza sulle donne e per favorire le condizioni per creare lavoro di qualità per le donne, soprattutto nel Sud, e rafforzare la loro libertà, indipendenza ed affermazione nella società”.
“MUSCARA’/RONGHISANITA’, URGE RIMOZIONE TETTI DI SPESA, AZIENDA PER L’ EMERGENZA ED ARSAN
Napoli, 22 novembre 2024 – La rimozione dei tetti di spesa, fissati nel 2011, la costituzione dell’Azienda per l’Emergenza e l’istituzione dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Campania: sono le proposte emerse dalla conferenza stampa, tenuta, stamani, dalla consigliera regionale Indipendente Maria Muscarà e dal Presidente del movimento politico “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, e dal Presidente di “Federlab Campania”, Vincenzo D’Anna, nella Sede del Consiglio Regionale della Campania. “Ogni giorno ricevo segnalazioni di cittadini che si trovano ad affrontare tempi di attesa interminabili per esami e visite mediche in Campania mentre, in altre Regioni, le stesse prestazioni sono molto più accessibili – ha detto la consigliera Muscarà -, ho, quindi, presentato numerose interrogazioni sui temi delle liste di attesa, dei tetti mensili di spesa per le strutture private accreditate e della rete dell’emergenza-urgenza dalle quali emerge un rapporto estremamente sbilanciato tra le prestazioni svolte nel pubblico e quelle svolte nel privato accreditato ed in intramoenia a favore di queste ultime, sia per quanto riguarda le visite mediche che gli esami diagnostici. In particolare – ha aggiunto Muscarà – dalle interrogazioni risulta che, in un anno, sono state effettuate 458 tac nel pubblico a fronte di ben 8692 nel privato accreditato; inoltre ho notato che i dati vengono raccolti in maniera disomogenea tanto da consentire una reale valutazione delle liste di attesa, rilievo che è anche alla base dei rilievi della Corte dei Conti in materia”. “In Campania c’è un’ampia rete dei privati accreditati grazie alla quale la nostra regione ha evitato la paralisi” – ha sottolineato D’Anna - , per il quale “il problema di fondo della sanità campana è l’inutile dicotomia tra pubblico e privato e il confondere la ‘pubblicità’ della sanità con la statalizzazione della sua gestione. Inoltre – ha proseguito il Presidente di “Federlab” Campania – la programmazione delle risorse economiche per le prestazioni del privato accreditato viene determinata sulla base di valori economici mentre occorrerebbe una programmazione basata sul fabbisogno delle prestazioni. In tale contesto, l’inserimento dei tetti mensili di spesa ha solo frammentato la problematica su dodici mesi ma non l’ha risolta”. “Il problema della sanità in Campania non si risolve con qualche miliardo in più ma occorre una totale riorganizzazione – ha sottolineato Ronghi - che inizi dall’alleggerimento del peso che attualmente grava sull’Asl Napoli 1 Centro scorporando i quattro ospedali cittadini, ovvero San Giovanni Bosco, Loreto Mare, Vecchio Pellegrini, San Paolo, l’Azienda ospedaliera Cardarelli e l’Ospedale del Mare per dare vita ad una nuova ed unica Azienda dell’Emergenza, con contratto integrativo aggiuntivo per tutti gli operatori, medici e paramedici, addetti. Inoltre – ha evidenziato il Presidente di “Sud Protagonista” – occorre che si proceda alla nomina dell’Assessore alla sanità e che si ricostituisca l’Agenzia regionale per la sanità, l’ex Arsan, impropriamente cancellata, per concentrare su di essa la programmazione del sistema sanitario campano e la verifica delle prestazioni e dei relativi dati”.