PICARONE: SOSTENIAMO POLITICHE SOCIALI, CULTURA, ENERGIA, ENTI LOCALI
Napoli, 21 dicembre 2022 – La manovra regionale di Bilancio per il triennio 2023/2025 è stata approvata, a maggioranza, dalla Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio, presieduta da Francesco Picarone (Pd), che ne sarà relatore, domani, in Consiglio regionale. “Sono molto soddisfatto per l’approvazione dei provvedimenti di Bilancio e del contributo dato ai lavori da tutte le forze politiche, incluse quelle di opposizione – ha sottolineato Picarone -, è una manovra che punta fortemente sulle politiche sociali, sul sostegno al diritto allo studio, sulla tutela delle persone con disabilità e delle loro famiglie, sulla valorizzazione della cultura, dell’artigianato e delle eccellenze della Campania mettendo in campo anche diverse iniziative finalizzate a sostenere i diversi Comuni nell’ottica di un Ente regionale vicino agli Enti locali e in piena sinergia per il migliore governo dei territori. Tra gli altri – ha proseguito il Presidente della Commissione Bilancio -, sono stati approvati emendamenti per il miglioramento di alcune problematiche in sanità, a favore dei medici di Pronto Soccorso e dei lavoratori del settore della riabilitazione e del socio sanitario, per la proroga dei mutui a favore dei Comuni per la realizzazione delle opere pubbliche, per incentivare le comunità energetiche rinnovabili, per l’adeguamento delle strutture sanitarie anche al fine della attuazione del PNRR, per il passaggio dei lavoratori dalla gestione idrico integrata alla gestione unica”. Tra le misure previste nella Legge di Stabilità per l’anno 2023, il Fondo regionale per il diritto allo studio scolastico nella scuola superiore (un milione di euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025); il Fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro (€ 100.000 per ciascun anno 2023/2024/2025); il Voucher per l’accesso gratuito alle attività sportive dei minori dai 6 ai 15 anni (due milioni e mezzo di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025); il Fondo sociale regionale per la tutela dei diritti sociali di cittadinanza (dodici milioni di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025); il fondo “Durante noi-Dopo di noi”, per le persone con disabilità che restino prive del supporto familiare (€ 200.000 per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025); il Fondo per il sostegno alle donne vittime di violenza di genere (€ 500.000); il contributo straordinario di euro per la Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni (tre milioni di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025); misure a sostegno dell’occupazione femminile stabile e di qualità (€675.000 euro);il Fondo per il microcredito destinato a donne in situazioni di disagio sociale (€ 200.000); il Fondo per la promozione culturale (due milioni), per lo spettacolo (15 milioni per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025); il Fondo regionale per l’attività cinematografica e audiovisiva (cinque milioni); un contributo straordinario al Teatro San Carlo di euro cinque milioni; un contributo straordinario per il Teatro Municipale Giuseppe Verdi (due milioni di euro); il sostegno al sistema bibliotecario e museale regionale (euro 833.000 per gli anni 2023 e 2024 ed euro 803.000 per l’anno 2025 e 145.000 euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025); il Fondo per il sostegno degli interventi di valorizzazione dei beni monumentali regionali diretti a garantire un’adeguata illuminazione (euro 400.000 per ciascun anno 2023/2024/2025); il Fondo per il patrimonio culturale immateriale della Campania per valorizzare i sei siti iscritti nella lista rappresentativa del Patrimonio Universale dell’Umanità Unesco (euro 100.00); il Fondo “Pizzaioli Napoletani-Patrimonio Unesco per supportare l’arte del pizzaiolo napoletano (euro 100.000); un contributo straordinario per la Fondazione Idis Città della Scienza (euro due milioni). Inoltre, l’art. 22 della legge di stabilità prevede che la Giunta regionale si costituisca parte civile nei giudizi penali conseguenti alle violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Precisamente, la norma prevede che la Giunta provvede alla eventuale costituzione di parte civile e all’azione di regresso nei procedimenti penali, relativi a fatti commessi nel territorio della Regione stessa, in cui sia stata esercitata l’azione penale da parte del Pubblico Ministero attraverso la richiesta di rinvio in giudizio o il decreto di citazione in giudizio contenente imputazioni per i delitti di omicidio colposo o lesioni personali colpose commessi in violazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
CIARAMBINO: BILANCIO 2023/2025, IMPORTANTI MISURE PER SANITA’
Napoli, 21 dicembre 2022 – “Quando si lavora con serietà, cercando la collaborazione sui temi che toccano la vita delle persone, i risultati arrivano. Esprimo grande soddisfazione per le proposte approvate in Commissione Bilancio, che, con l’approvazione in Consiglio, diventeranno legge e potranno migliorare la nostra Sanità, dando ossigeno alla drammatica carenza di personale nei Pronto Soccorso e mettendo fine ai contratti ‘pirata’ per i lavoratori privati della riabilitazione e del sociosanitario". E’ quanto afferma Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, in riferimento alla approvazione in Commissione Bilancio della Legge di Stabilità regionale 2023, domani all’esame del Consiglio regionale. "Grazie ad un emendamento condiviso con il Presidente della Commissione Bilancio Picarone, la Regione Campania aumenterà la retribuzione oraria da 60 a 100 euro per quei medici che sceglieranno di effettuare prestazioni aggiuntive nei nostri Pronto Soccorso, che sono gravati da un’incessante emorragia di personale sanitario – spiega Ciarambino, che aggiunge: “mentre il Governo nazionale è totalmente fermo di fronte alla crisi dell'emergenza-urgenza, in Campania proviamo a tutelare e a valorizzare chi sceglie di lavorare in quella che è ormai diventata una vera e propria trincea. Al contempo – continua la Vice presidente dell’assemblea legislativa campana - ho ottenuto che, nei nuovi concorsi per discipline di area medica equipollenti alla Medicina d’urgenza, le Asl potranno introdurre l'obbligo per i vincitori di prestare servizio per i primi due anni nei Pronto Soccorso. Con queste misure di carattere straordinario, da un lato garantiremo continuità all'assistenza in un settore vitale, che fa i conti con un numero di medici sempre più esiguo, dall’altro contribuiremo a perfezionare la formazione del nostro personale sanitario". "Sempre insieme con il Presidente della Commissione Bilancio, abbiamo dato seguito all'impegno assunto con oltre 12000 lavoratori della riabilitazione e del sociosanitario per mettere un freno ai contratti ‘pirata’ applicati da numerosi centri privati accreditati, con retribuzioni di pochi euro l'ora. Con l'emendamento approvato – sottolinea Ciarambino- la Regione introdurrà criteri premiali nell'assegnare le risorse economiche a quei Centri che applicano il contratto più vantaggioso e dignitoso per i lavoratori. In questo modo conseguiremo il duplice risultato di tutelare la dignità e la giusta retribuzione dei lavoratori e di migliorare la qualità dell'assistenza ai cittadini".
BILANCIO 2023/2025: IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 22 DICEMBRE
Napoli, 20 dicembre 2022 – La manovra di Bilancio 2023/2025 della Regione Campania giunge all’esame del Consiglio Regionale della Campania. Il Presidente Gennaro Oliviero ha convocato l’assemblea legislativa campana per il giorno 22 dicembre 2022 dalle ore 12 alle 13 per l’esame della Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Campania (DEFRC 2023-2025),Risoluzione, e dalle ore 13,30 ad oltranza per l’esame del disegno di legge “Rendiconto generale della Regione Campania per l’esercizio finanziario 2021”, della delibera di Giunta sullo schema di Rendiconto Consolidato con il Consiglio Regionale per l'esercizio finanziario 2021”, della delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale “Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale della Campania per il triennio 2023-2025”, dei disegni di legge “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale per il 2023” e “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania”.
CONSIGLIO: AULA MULTIMEDIALE INTITOLATA AL PROF. MARIO LUIGI SANTANGELO
Napoli, 5 dicembre 2022 – L’Aula Multimediale del Consiglio Regionale della Campania, al primo piano della Sede consiliare, è stata intitolata al Prof. Mario Luigi Santangelo. Stamani la cerimonia di intitolazione con la partecipazione del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, della Vice Presidente Loredana Raia, del consigliere regionale Massimiliano Manfredi, del già Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, del figlio, Michele Santangelo. Il prof. Mario Luigi Santangelo, scomparso il 4 dicembre 2020, è stato ordinario di chirurgia generale dell’Università “Federico II” di Napoli, tra i pionieri in Campania della trapiantologia, consigliere regionale della IV, V e VI Legislatura, per due volte Assessore regionale alla sanità e Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania. “Mario Luigi Santangelo è stato un amico ed un collega di grande passione politica e civile, che ha lasciato il segno nella sanità e nella Regione Campania. Abbiamo condiviso un lungo percorso istituzionale, nella nostra Regione, caratterizzato dall’impegno e dall’amore per la nostra terra”, ha affermato Oliviero. “Questo nostro gesto simbolico vuole sottolineare l’appassionato impegno civile e professionale e la dedizione al bene della Comunità di Mario Luigi Santangelo, un esempio di vita per le future generazioni che coniuga la qualità, professionale e politica, l’amore per il territorio, la generosità dei confronti del prossimo”, ha evidenziato Raia. “Un persona bella e generosa che non si tirava mai indietro di fronte alle sfide più difficili, un chirurgo di grande valore che ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali, un politico appassionato che aveva l'intuizione della politica, per due volte Assessore alla sanità ha dato tantissimo alla Campania e al nostro territorio, sul piano professionale, politico ed umano”, ha aggiunto Bassolino. “La politica è passione, valore, costruzione per il territorio e Mario Santangelo ha saputo interpretarla con qualità e generosità e, per questo, lo ricordiamo con grande gratitudine e affetto e proiettiamo il suo esempio e il suo messaggio per le future generazioni”, ha detto Manfredi. “Mio padre è stato un esempio di grande valore e generosità, nella sua vita professionale, politica ed umana ha sempre dato il massimo raggiungendo obiettivi importanti per l’intera comunità ed oggi siamo molto fieri dell’importante gesto simbolico giunto dal Consiglio Regionale della Campania”, ha rimarcato Michele Santangelo.
AUTONOMIA REGIONALE DIFFERENZIATA: IL CONSIGLIO HA APPROVATO RISOLUZIONE PER RITIRO PROPOSTA CALDEROLI
Napoli, 1° dicembre 2022 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza una Risoluzione di Indirizzo che impegna il Presidente della Giunta regionale a proseguire nella richiesta di ritiro della proposta presentata dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 17 novembre scorso; a manifestare in tutte le sedi istituzionali deputate l’assoluta urgenza di definire, preliminarmente ad una eventuale prosecuzione del percorso dell’autonomia differenziata, i lep e gli altri strumenti perequativi e di riduzione delle attuali disuguaglianze, a partire dalla determinazione di criteri equi di riparto delle risorse del fondo sanitario nazionale; a valutare il sostegno a iniziative legislative in sede parlamentare volte a una chiara definizione di rapporti e competenze tra lo Stato e le Regioni nel solco dei principi di uguaglianza a salvaguardia della unità nazionale, a porre in essere iniziative di carattere divulgativo e di sensibilizzazione presso i cittadini campani sui rischi derivanti dall’autonomia regionale differenziata attualmente delineata. La Risoluzione è stata integrata con la proposta del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, di dare vita ad una piattaforma per declinare l’autonomia regionale differenziata come piattaforma per la semplificazione amministrativa e la sburocratizzazione totale dell’Italia. “Sono preoccupato per la curvatura che il Ministro Calderoli vuole imprimere all’autonomia regionale differenziata, non credo che si tratti di un disegno riformatore finalizzato a migliorare l’efficienza dello Stato e dell’Italia tutta, ma un provvedimento finalizzato a recuperare consensi per il partito di appartenenza”. E’ quanto ha affermato il capogruppo di “De Luca Presidente”, Carmine Mocerino aprendo il dibattito, in Consiglio regionale, sull’autonomia regionale differenziata. “Non ci spaventano le sfide per il cambiamento purchè siano nel rispetto della Costituzione e dell’Unità nazionale -ha aggiunto Mocerino per il quale “Sanità e scuola devono essere uniformi su tutto il territorio nazionale ed, in particolare per la sanità, chiediamo da anni una modifica dei criteri di riparto del fondo sanitario nazionale, perché, attualmente, la Campania è penalizzata con una privazione di almeno ottanta euro per ogni abitante della Campania ma il diritto alla salute deve valere da nord a sud. Per questo – ha proseguito Mocerino – occorre, innanzitutto, definire i livelli essenziali delle prestazioni per garantire l’unità nazionale anche sul piano della qualità e della quantità dei diritti fondamentali dei cittadini italiani, ovunque essi risiedano”. “Ringrazio i colleghi che hanno sottoscritto la mia richiesta per tenere questa seduta consiliare perché il tema dell’autonomia tocca la carne viva della nostra popolazione e del nostro territorio – ha detto la Vice presidente Valeria Ciarambino -; essa nasce dalla riforma del Titolo V della Costituzione che ha condotto ad una frammentazione di numerose materie su base regionale, come dimostrato dalla risposta sanitaria alla pandemia, che ha avuto venti risposte diverse su altrettanti territori regionali. In questa ottica, la bozza Calderoli è finalizzata a trasferire alle Regioni ben ventritrè importanti materie, frantumando l’unità nazionale e destinando il Sud ad un arretramento sempre peggiore. L’autonomia, così impostata, è contraria alla nostra Costituzione e favorisce un’Italia sempre più disuguale. Ed, invece, ogni ipotesi di riforma deve puntare alla valorizzazione dell’unità d’Italia e particolarmente allo sviluppo del Sud che, fino ad oggi, è stato fatto arretrare a causa dei mancati investimenti e della privazione di risorse fondamentali, e che, invece, ha grandi potenzialità ed eccellenze che vanno potenziate”. “Non è l’autonomia a creare disparità perché l’autonomia regionale differenziata, ad oggi, non è stata attuata, quindi, gli attacchi del centrosinistra sono di mera propaganda – ha osservato il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro -, per il quale “piuttosto occorre concentrarsi sull’art. 119 che contiene in sé quei principi fondamentali di perequazione e di fabbisogno finanziario che investono i diritti fondamentali, dalla sanità, all’istruzione, ai trasporti, quindi la grande sfida non riguarda solo la definizione dei lep ma l’applicazione di tutte le norme costituzionali che riguardano la responsabilizzazione del sistema delle autonomie. Inoltre – ha detto Caldoro – il percorso dell’autonomia deve procedere con quello del presidenzialismo”.