Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

Il Direttore

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In Campania la Giornata Donazione degli Organi e dei Tessuti per potenziare la rete regionale dei trapianti. Grazie al lavoro della Regione Campania, delle Aziende ospedaliere e del Centro Regionale Trapianti, si sta intervenendo per migliorare l'organizzazione, la formazione del personale e il coordinamento tra centri, al fine di rendere più efficiente ed equa l'intera filiera della donazione e del trapianto. Da oggi, la Regione Campania lancia una campagna di comunicazione, che ha previsto, in accordo con Air spa ed Eav, l'allestimento di spazi pubblicitari su ottanta bus della prima e venti della seconda, e l'installazione di impianti pubblicitari su tutto il territorio regionale. La Regione rinnova così il suo impegno a favore della donazione con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone. Inoltre, novanta sedi istituzionali hanno accolto l'invito della Regione, nella sera dell'11 aprile dalle ore 20, ad illuminarsi di rosso.

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CAMMARANO: UNA LEGGE PER SITI INDUSTRIALI AREE INTERNE

IMG 20221108 WA0010Napoli, 8 novembre 2022 - “Abbiamo presentato la proposta di legge sull’assetto dei comitati di gestione delle aree industriali. La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI) in Regione Campania, soprattutto dagli anni '80 in poi, ci ha consegnato dei territori dove il peso della programmazione economica ha avuto spesso la preminenza sulle peculiarità territoriali. La proposta di legge elaborata insieme con l’Associazione Radici, che ringrazio, ha l’obiettivo di colmare un vuoto normativo concernente le aree industriali, realizzate dopo il sisma, attraverso l’istituzione di un organismo ad hoc rappresentativo dei territori e a cui attribuire il potere di gestione e regolamentazione”. E' quanto afferma il Presidente della Commissione Regionale Speciale Aree interne Michele Cammarano a margine della presentazione della proposta di legge “Assetto dei Comitati di gestione delle aree industriali, in attuazione dell’articolo 32 della legge 14 maggio 1981, n. 219”. “Non è raro trovare industrie pesanti in contesti rurali di alto pregio naturalistico dove le prerogative culturali, sociali ed economiche imporrebbero ben altro sviluppo. In questo contesto - continua Cammarano - è indispensabile un ripensamento del rapporto tra industria e ambiente in favore di una lettura dello sviluppo locale più orientato all’utilizzo delle risorse locali, compresa quella del capitale umano”.  "La proposta di legge che abbiamo presentato, in piena sintonia con i rappresentanti istituzionali dei territori, mira a salvaguardare l’integrità e la vocazione dei piccoli borghi e dei comuni delle aree interne e a riformare la gestione delle aree industriali con l’obiettivo di finalizzare ogni investimento industriale ad una pianificazione coerente con il territorio circostante. Dobbiamo andare oltre i 'crateri' industriali delle nostre aree interne - conclude Cammarano - creati non dal terremoto ma dall'uomo, con la chimera di uno sviluppo occupazionale indefinito, ma completamente avulsi dal contesto naturale,sociale,economico e culturale".

BRUCELLOSI BOVINA E BUFALINA: CONSIGLIO APPROVA ORDINE DEL GIORNO

presidente oliveroNapoli, 7 novembre 2022  - Un Ordine del Giorno che prevede una misura di sostegno per il mancato reddito per le aziende che hanno avuto forti abbattimenti; sottoporre al Ministero della Salute il quesito per l’ estensione del vaccino rb 51 ad animali adulti  non superiori a tre anni; sostenere un programma di ricerca per nuove metodiche diagnostiche anche al fine di sperimentazione un nuovo vaccino; sostenere l’azione degli organi competenti, commissario ed Asl,  nei controlli sul rispetto delle norme sanitarie ed ambientali con particolare riferimento alla gestione dei reflui; demandare alle Commissioni consiliari Salute ed Agricoltura la verifica sullo stato di attuazione del  piano di eradicazione della brucellosi bovina e bufalina anche alla luce delle vigenti norme nazionali e comunitarie per individuare eventuali azioni opportune  per un  più efficace raggiungimento degli obiettivi previsti.  Ad approvarlo all’unanimità il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, a seguito dell’intenso dibattito tenutosi oggi sul piano regionale di eradicazione della brucellosi bovina e bufalina.

CARMELA RESCIGNO ELETTA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SPECIALE ANTICAMORRA E BENI CONFISCATI

IMG 20221104 WA0001Napoli, 4 novembre 2022 – Carmela Rescigno, consigliere regionale della Lega, è stata eletta Presidente della Commissione Regionale Speciale Anticamorra e Beni Confiscati, con 19 voti di preferenza. La Commissione si riunita oggi, nella sala “Caduti di Nassiriya”, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero.
“Sono onorata dell’importante ruolo al quale sono stata eletta e che mi dà una grande forza”  – ha detto Rescigno - che, la scorsa settimana, è stata vittima di un atto intimidatorio, avendo ricevuto presso la propria abitazione una busta contenente un proiettile.
“La Commissione Speciale Anticamorra e beni Confiscati – ha aggiunto la neo Presidente - ha competenze e funzioni molto importanti che condurrò, insieme con i colleghi consiglieri, con il massimo impegno ed ispirandomi ai valori della legalità e del contrasto di ogni forma di illegalità che hanno sempre contraddistinto la mia azione politica” .

TRENO DELLA MEMORIA: RAIA, QUEI RAGAZZI DEL ’99 HANNO COMBATTUTO PER L’ITALIA UNITA

Napoli, 3 novembre 2022 - “E’ stato per me un onore partecipare stamattina, alla stazione centrale di Napoli, alla cerimonia del "Treno della Memoria" e rappresentare l’Istituzione del Consiglio regionale della Campania. E’ stato emozionante ascoltare le note della "Marcia del Piave" eseguite dalla Fanfara dell'8° Reggimento Bersaglieri. Al binario 9 della stazione centrale di Napoli, ad aprire la manifestazione, il Comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d'armata, Giuseppenicola Tota ed il "capotreno", come si è scherzosamente definito, il generale Fulvio Poli, responsabile dell’ufficio storico e pubblicistico dello Stato Maggiore dell’Esercito insieme con tante autorità civili e militari, insieme con i rappresentanti di numerose associazioni delle Forze Armate. Il mio pensiero è andato immediatamente a quei ragazzi del ‘99 chiamati alle armi che, con il sacrificio della propria vita, ci hanno lasciato in eredità un'Italia indipendente, libera e democratica. Questo è il messaggio per i 1600 studenti che oggi visitano il Treno della Memoria. A loro il compito di raccogliere con fierezza il testimone di quelle battaglie".
E’ quanto ha dichiarato la Vice Presidente del Consiglio regionale, Loredana Raia, che stamani, su delega del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha partecipato alla penultima tappa del "Treno della Memoria", dopo aver percorso tutta l'Italia come prosecuzione simbolica dello storico viaggio del convoglio speciale che nel 1921 trasportò da Aquileia a Roma la salma del "Milite Ignoto". "Il treno della memoria – ha sottolineato Raia - è un’ iniziativa simbolica molto importante. Il dovere delle Istituzioni è quello di far sì che le vittime di guerra non siano cadute invano. E' necessario mantenere viva la memoria e renderla proattiva, al fine di alimentare e rafforzare il sentimento di Comunità e appartenenza all’Italia. Quella stessa memoria ricorda a noi tutti, ed in particolar modo ai più giovani, che, forti della nostra storia, il destino del nostro Paese è nelle nostre mani”.

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COMMISSIONE BILANCIO HA APPROVATO IL DEFRC 2023-2025

foto Francesco PicaroneNapoli, 21 ottobre 2022 – La Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio, presieduta dal consigliere regionale del Pd, Francesco Picarone, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario del Movimento 5 Stelle, il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania 2023/2025, così come proposto dalla Giunta regionale. La Commissione ha, inoltre, approvato a maggioranza, con il voto contrario del M5S, la Risoluzione di maggioranza. Il gruppo del M5S ha presentato la propria proposta di Risoluzione che sarà esaminata in Consiglio regionale. “La Risoluzione di maggioranza impegna la Giunta a dare attuazione ai contenuti del DEFR al fine di conseguire gli obiettivi regionali di crescita, produttività, occupazione, sostenibilità, anche per gli anni 2023-2025, indica i settori strategici per l’attuazione dell’indirizzo politico, tra cui sanità, lavoro, sicurezza, ambiente, semplificazione amministrativa, recovery fund e fondi europei” – ha spiegato Picarone. “In particolare, per quanto riguarda la sanità, si rimarca che, raggiungere gli obiettivi di governo, è fondamentale che governo e parlamento rimuovano i tetti di spesa del 2004 e del 2017, che impediscono di assumere nuove unità lavorative, incrementino il fondo sanitario nazionale, integrino i criteri di riparto del fondo della sanità tra le Regioni, oggi legato al solo indice di anzianità delle popolazioni, che determina una ingiusta riduzione di risorse per la Campania di oltre 200 milioni di euro all’anno, eliminino il numero chiuso a medicina e riducano i tempi per l’espletamento dei concorsi per le assunzioni di personale sanitario. Tra gli impegni che la Risoluzione affida alla Giunta c’è anche quello di mantenere un adeguato livello di attenzione circa la necessità di garantire la funzione politica e legislativa del Consiglio e la sua autonomia nell’ambito dell’istituzione regionale preziosa per l’esercizio dei suoi poteri di indirizzo e di controllo, anche attraverso la puntuale informazione dell’Assemblea legislativa sulla strategia di impiego delle risorse della programmazione unitaria dei fondi comunitari 2021-2027 e del recovery fund, destinando a questi argomenti eventuali approfondimenti in sedute consiliari plenarie, un’attenta valutazione degli effetti ottenuti nella attuazione delle leggi regionali, il coinvolgimento del Consiglio regionale nella composizione dei Comitati di Sorveglianza per i Programmi Regionali dei Fondi Europei (FSE Plus e FESR) 2021/2027 prevedendo la partecipazione, in qualità di uditori, di consiglieri regionali. Per quanto riguarda la Relazione di Minoranza presentata dal gruppo del Movimento 5 Stelle, essa sottolinea, nelle premesse, che “il documento economico e finanziario regionale, che rappresenta il principale strumento di programmazione con il quale si definiscono gli obiettivi della manovra di bilancio, è, ancora una volta, ridondante, eccessivamente prolisso e privo di quelle proposte ambiziose necessarie a cogliere l’opportunità di questo momento storico, contrassegnato dalla straordinaria opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, “un’occasione per promuovere la coesione sociale ed economica e per invertire il declino nel Mezzogiorno e ridurre i divari esistenti tra le aree geografiche del Paese, attraverso una vera ripartenza” evidenzia il capogruppo Michele Cammarano, che aggiunge: “in particolare, la Missione 6 del PNRR dovrebbe essere fondamentale per il rilancio della sanità, ma, su questo fondamentale punto, da parte della Giunta arrivano solo enunciazioni, che non sembrano avere alcuna concretezza attuativa per delineare la programmazione di un sistema sanitario regionale, assolutamente carente e deficitario, caratterizzato da lunghissime liste di attesa e da gravi difficoltà nell’accesso alle prestazioni che, di fatto, impediscono ai cittadini di accedere alle prestazioni sanitarie, di fare prevenzione, di curarsi bene e per tempo, tanto che la Campania risulta essere la Regione con il tasso più basso di aspettative di vita e con la percentuale più alta di mortalità evitabile soprattutto per malattie oncologiche e cardiovascolari”. La Risoluzione del M5S contiene, poi, le principali proposte del partito finalizzate, tra l’altro, al rafforzamento del capitale umano e della capacità delle amministrazioni, alla inclusione e alle pari opportunità, allo sviluppo infrastrutturale, all’energia verde, alla valorizzazione dei mestieri artigianali, alla formazione e al lavoro, alle attività produttive, alla internazionalizzazione delle imprese e al potenziamento delle Zes, alla valorizzazione dell’agricoltura delle aree interne, cui destinare una misura specifica nel PSR, al fine di sviluppare e sostenere le aziende “eroiche” operanti in agricoltura di eccellenza anche come fonte di biodiversità, di contrasto dello spopolamento e di rigenerazione socio economica del territorio.