IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL REGOLAMENTO IN MATERIA DI STAMPA ED INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
Napoli, 5 aprile 2019 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato, con 39 voti favorevoli e 6 contrari, il Regolamento "Norme per l'attuazione della legge regionale in materia di stampa ed informazione istituzionale" che, come previsto dalla Legge regionale 1/2018, recepisce, nell'ambito dell'Ordinamento regionale le disposizioni normative statali concernenti le attivita’ di informazione istituzionale e Ufficio Stampa, di cui alla Legge 150/2000 e al D.P.R. n. 422/2001.
D'AMELIO: FORTE SINERGIA PER DIFENDERE LA SALUTE DELLE DONNE
Napoli, 20 marzo 2019 - Un percorso di specializzazione ed un progetto sperimentale, che partirà nel Comune di di Torre del Greco, per il benessere, il make up e il contrasto degli effetti collaterali delle cure oncologiche. E' stato presentato, stamani, nella sede del Consiglio regionale, dalla Presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio, dall'assessore regionale alle pari opportunità, Chiara Marciani, dalla consigliera delegata per le pari opportunità,, Loredana Raia, dal primario della breast unit di senologia dell'Azienda ospedaliera "Moscati", Carlo Iannace. All'iniziativa hanno preso parte anche la delegata alle pari opportunità del Comune di Torre del Greco, Iolanda Mennella, e la farmacista cosmetologa Myriam Mazza. L'incontro è stato moderato dalla giornalista, Ilaria Perrelli.
"Ci sono 50 mila nuovi casi all’anno in Campania di tumore al seno e c'e' ancora tanto lavoro da fare per la prevenzione, per la cura, per garantire alle donne sottoposte a cure oncologiche benessere e qualità della vita - ha detto Iannace -. Finalmente si affronta un tema fondamentale, quello del contenimento dei danni estetici provocati da cure oncologiche, così come è molto importante affrontare anche la problematica della procreazione assistita quando essa può essere compromessa dalle cure oncologiche, come ben ha fatto il Presidente De Luca”.
"Sottolineo l'importanza di questa iniziativa che affronta un tema fondamentale, quello della salvaguardia della femminilità e dell'aspetto fisico nelle cure oncologiche” - ha detto Raia - che ha aggiunto "il cancro è una forma di violenza sulle donne e noi la contrastiamo in tutti i suoi aspetti"'.
"Abbiamo messo in campo una forte strategia per contrastare gli effetti collaterali delle cure oncologiche e puntare su corsi di formazione estetici a ciò dedicati e per intervenire, come Regione, per sostenere l'acquisto delle parrucche necessarie per l'alopecia provocata dalla chemioterapia" – ha aggiunto l’assessore Marciani.
"Sono orgogliosa di essere stata la prima firmataria di una norma, condivisa da tutto il Consiglio regionale e contenuta nella legge di Stabilità regionale, per destinare 300 mila euro in tre anni per l'acquisto di parrucche da parte di donne sottoposte a cure oncologiche - ha aggiunto D'Amelio - e sono molto felice di questa forte sinergia che stiamo conducendo per la difesa della salute delle donne, che sono il pilastro della società".
Napoli, 20 marzo 2019 - Un percorso di specializzazione ed un progetto sperimentale, che partirà nel Comune di di Torre del Greco, per il benessere, il make up e il contrasto degli effetti collaterali delle cure oncologiche. E' stato presentato, stamani, nella sede del Consiglio regionale, dalla Presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio, dall'assessore regionale alle pari opportunità, Chiara Marciani, dalla consigliera delegata per le pari opportunità,, Loredana Raia, dal primario della breast unit di senologia dell'Azienda ospedaliera "Moscati", Carlo Iannace. All'iniziativa hanno preso parte anche la delegata alle pari opportunità del Comune di Torre del Greco, Iolanda Mennella, e la farmacista cosmetologa Myriam Mazza. L'incontro è stato moderato dalla giornalista, Ilaria Perrelli.
"Ci sono 50 mila nuovi casi all’anno in Campania di tumore al seno e c'e' ancora tanto lavoro da fare per la prevenzione, per la cura, per garantire alle donne sottoposte a cure oncologiche benessere e qualità della vita - ha detto Iannace -. Finalmente si affronta un tema fondamentale, quello del contenimento dei danni estetici provocati da cure oncologiche, così come è molto importante affrontare anche la problematica della procreazione assistita quando essa può essere compromessa dalle cure oncologiche, come ben ha fatto il Presidente De Luca”.
"Sottolineo l'importanza di questa iniziativa che affronta un tema fondamentale, quello della salvaguardia della femminilità e dell'aspetto fisico nelle cure oncologiche” - ha detto Raia - che ha aggiunto "il cancro è una forma di violenza sulle donne e noi la contrastiamo in tutti i suoi aspetti"'.
"Abbiamo messo in campo una forte strategia per contrastare gli effetti collaterali delle cure oncologiche e puntare su corsi di formazione estetici a ciò dedicati e per intervenire, come Regione, per sostenere l'acquisto delle parrucche necessarie per l'alopecia provocata dalla chemioterapia" – ha aggiunto l’assessore Marciani.
"Sono orgogliosa di essere stata la prima firmataria di una norma, condivisa da tutto il Consiglio regionale e contenuta nella legge di Stabilità regionale, per destinare 300 mila euro in tre anni per l'acquisto di parrucche da parte di donne sottoposte a cure oncologiche - ha aggiunto D'Amelio - e sono molto felice di questa forte sinergia che stiamo conducendo per la difesa della salute delle donne, che sono il pilastro della società".
MARCIANO: OPEN DATA, TRASPARENZA, LEGALITA’ ED INFORMAZIONE SONO NOSTRI CAPISALDI
Napoli, 18 marzo 2019 - "Trasparenza, legalità, informazione sono i capisaldi della nostra azione istituzionale e, in questa ottica, gli open data consentono di sviluppare conoscenza e di interagire con la società e, particolarmente, con i giovani".
E' quanto ha affermato il consigliere Questore alle finanze del Consiglio regionale della Campania, Antonio Marciano, aprendo i lavori dell’iniziativa tenutasi, oggi, in occasione della Settimana dell’Amministrazione Aperta, nell’Aula del Consiglio regionale della Campania, con la partecipazione di studenti delle scuole campane.
“La Campania è tra le Regioni più grandi di Europa e con la maggiore presenza di giovani e il nostro lavoro è finalizzato a creare le condizioni affinchè i nostri giovani possano restare a lavorare in Campania e affinche' questo territorio sia sano e vivibile” – ha aggiunto l’esponente del Pd – per il quale “tutto ciò che è difesa dell'ambiente diventa la più grande sfida della politica e delle Istituzioni".
"Grazie ad una classe politica particolarmente sensibile, questo Consiglio regionale ha fatto passi da gigante nella dematerializzazione e nella informatizzazione ed infatti questo Consiglio regionale è primo in Italia in questo importante settore" - ha detto la dirigente dell’U.D. Sistemi Informativi, Giovanna Donadio.
“L’impegno delle nostre strutture per favorire gli open data e, quindi, un’amministrazione sempre più aperta e trasparente, è totale – ha sottolineato il Direttore tecnico dei Sistemi Informativi del Consiglio regionale, Giuseppe Ferretti – in quanto è questa la via per favorire il “controllo” dei cittadini sull’operato della pubblica amministrazione”.
"I dati aperti sono democratici e a disposizione di tutti ma vanno interpretati e devono essere finalizzati a creare un interscambio con il decisore politico anche al fine della valutazione delle sue decisioni" - ha detto la dirigente dell’Autorità di gestione POR Campania FESR 2014/2020, Ottavia Delle Cave. "Il nostro obiettivo è rendere pubblico il patrimonio informativo della Regione Campania ed investire al meglio i fondi Ue destinati a tale scopo per favorire la partecipazione dei cittadini"- ha aggiunto Angela Cocchiarella del team “Open Data” della Regione Campania. "Da anni ci occupiamo di valorizzazione e riqualificazione territoriale, di politiche attive per il lavoro, ma ci sono ancora forti difficoltà per la formazione e per l’inserimento lavorativo dei giovani campani che vogliono mettere a disposizione la propria competenza per la propria terra”- ha evidenziato Daniele Avitabile, componente del Forum Regionale dei Giovani della Campania. Nel corso dei lavori, si è tenuta una sessione laboratoriale dell’Università degli Studi di Salerno, che ha visto la partecipazione del docente del Dipartimento di informatica, Vittorio Scarano, e degli studenti che hanno partecipato al progetto sul tema “L’ambiente che viviamo, le strade che percorriamo”.
D'AMELIO: CAMORRA, IL 19 GIUGNO A NAPOLI L’INCONTRO DELLE COMMISSIONI ANTICAMORRA DELLE REGIONI - Stamani in Consiglio regionale incontro della Commissione speciale della Regione Campania con i parlamentari campani della Commissione parlamentare Antima
“E’ molto l’importante l’iniziativa tenuta, stamani, dalla Commissione Regionale Anticamorra, insieme con i parlamentari campani della Commissione parlamentare Antimafia, perché è fondamentale la sinergia istituzionale, a tutti i livelli, per la prevenzione e il contrasto della criminalità, anche nelle sue infiltrazioni nella vita pubblica, e al fine di evitare il reclutamento dei nostri giovani nelle fila criminali. Ed è per rendere più forte questa sinergia che il 19 giugno prossimo si terrà a Napoli l’incontro con le Commissioni regionali Anticamorra di tutte le Regioni italiane”.
E’ quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province Autonome, Rosa D’Amelio, nel concludere, oggi, i lavori dell’incontro promosso dal Presidente e dai componenti della Commissione Regionale Speciale Anticamorra, Carmine Mocerino, Vincenza Amato e Vincenzo Viglione, dell’organismo speciale regionale, con i parlamentari campani della Commissione Parlamentare Antimafia.
“La recrudescenza della criminalità, nel centro storico di Napoli, l’imposizione del racket sulle attività commerciali, l’avanzare di organizzazioni criminali guidate da giovanissimi, dimostrano che c’è ancora un lungo lavoro da fare nella nostra regione contro la criminalità organizzata e questo lavoro va fatto in sinergia con le altre istituzioni affinchè il problema possa essere ‘aggredito’ da tutti i fronti, da quello repressivo a quello preventivo, che si fonda soprattutto sull’istruzione e sul lavoro. Per questo proponiamo che questo tavolo di lavoro possa riunirsi ogni 45 giorni per dare sempre maggiore forza questa sienrgia” – ha sottolineato Mocerino.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre a D’Amelio, Mocerino, Amato e Viglione, i consiglieri Francesco Todisco, Tommaso Malerba, Vincenzo Maraio, Gianpiero Zinzi, il rappresentante dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, i parlamentari Sandra Lonardo, Antonio Pentangelo, Andrea Caso, Francesco Urraro, Gianluca Cantalamessa, il presidente della Fondazione regionale Polis, Don Tonino Palmese, l’assessore regionale alla Sicurezza e Politiche integrate di sicurezza e legalità, Franco Roberti.
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA HA APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO SUL REGIONALISMO DIFFERENZIATO
Napoli, 5 febbraio 2019 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa d’Amelio, ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e della opposizione di centrodestra, l’Ordine del giorno sul “Regionalismo differenziato”. Il Movimento 5 Stelle si è astenuto. Nell’ordine del giorno, il Consiglio, nell’esprimere profonda preoccupazione per il fatto che il percorso avviato dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna possa tradursi in una iniqua redistribuzione di risorse tra le diverse aree territoriali fino al punto di ledere la stessa unità nazionale, condivide e sostiene le iniziative della Giunta e dello stesso Consiglio regionale finalizzate a rappresentare ai tavoli interregionali e nei momenti di confronto con il Governo nazionale le problematiche inerenti l’autonomia, affinché l’attuazione del regionalismo differenziato sia gestita con equilibrio ed equità, perché i principi ispiratori del federalismo, volti alla piena applicazione del principio di sussidiarietà e dunque al miglioramento dell’efficienza amministrativa, non possono prescindere, nella loro attuazione concreta, dalla salvaguardia della necessaria capacità di redistribuzione del reddito che possa consentire l’esercizio dei diritti fondamentali di tutti i cittadini italiani, quali la salute e l’istruzione, consentendo inoltre iniziative concrete finalizzate all’effettivo sviluppo economico delle aree oggi a più basso reddito, puntando su nuovi investimenti e sulla creazione di occasioni di lavoro e non solo su misure assistenziali, garantendo il pieno rispetto delle percentuali di attribuzione sugli investimenti infrastrutturali. Il Consiglio condivide e sostiene: l’impegno della Giunta Regionale a sollecitare il Governo nazionale ad audire la Regione Campania in via preventiva e, comunque, in tempo utile prima della conclusione del procedimento promosso da altre Regioni ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione; la promozione, nelle sedute tematiche, di un ampio confronto e coinvolgimento delle forze politiche, delle parti sociali e del mondo culturale, scientifico ed associativo, anche in raccordo con le altre regioni del Mezzogiorno; l’impegno della Giunta e del Consiglio regionale a promuovere un’autonomia ripartita ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione perché la Campania, nel rispetto del principio di solidarietà nazionale sancito dall’articolo 119 della Costituzione, proponga un’apposita Intesa con il Governo nazionale volta a garantire ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione; l’impegno della Giunta e dello stesso Consiglio regionale ad individuare le specifiche materie per le quali sarà promossa l’Intesa con il Governo nazionale nell’ambito di quelle previste dall’articolo 116 della Costituzione; l’azione della Giunta e del Consiglio regionale volta a tutelare, nelle more della definizione dell’Intesa di cui all’articolo 116 della Costituzione, presso il Governo e il Parlamento gli interessi della Campania e dei suoi cittadini in tutte le sedi, politiche e giurisdizionali, anche mediante l’impugnazione degli atti amministrativi e normativi adottati e in via di adozione, in materia di autonomia regionale, che siano in contrasto con i suddetti legittimi interessi; la richiesta al Governo nazionale, sempre nelle more della definizione dell’Intesa di cui all’articolo 116 della Costituzione, di non assumere azioni volte alla riduzione delle risorse già assegnate alla Regione Campania in attuazione di norme statali ed atti di programmazione pluriennale, a partire dal ripristino dell’assegnazione delle risorse già sottratte dalla legge nazionale di bilancio per il 2019 (tra l’altro, risorse destinate alla materia ambientale e quota parte del fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione FSC 2014-2020).